AUTRICE:
Eccomi qui con il nuovo capitolo!! Questo capitolo è dedicato alla "presentazione" di James il nuovo licantropo. Inoltre Jake scoprirà ancora qualcosa su ciò che sta accadendo, quindi...
Quindi buona lettura e recensire tanto!! :)
Layla Cullen

P.S: Un bacione a tutti quelli che leggono la mia storia e recensiscono :) 


QUALCOSA DI STRANO

POV JAMES

Ero furioso, tremavo dalla rabbia.
Quando era arriva Black mi era saltato addosso e, ovviamente, mi aveva fermato. Poi mi aveva trascinato via e, in una radura poco distante, mi aveva detto nella mente cosa dovevo fare per tornare umano.
Avevo seguito le sue istruzioni, anche lui era tornato a camminare su due gambe e mi aveva guardato storto prima di allontanarmi con una frase:
-Tornatene a La Push e resta lì, io tra un po' arrivò...- e dopo alcuni passi nel sottobosco -E non fare scherzi... Sei nel mio Libro Nero...- e se n'era andato lanciandomi un'occhiata di odio.

Ora ero qui, a La Push, come aveva detto Black, ad attenderlo come fosse una Rockstar.
Ero furioso con lui: perchè mi aveva fermato? Perchè non mi ha aiutato a distruggere quella creatura?!
Volevo averlo tra le mani sotto forma di uovo per romperlo.
Eppure volevo parlargli... Anche lui era un lupo come me... Anche lui poteva trasformarsi...
"Potrei andare a cercarlo..." pensai, ma subito mi vietai di fare una cosa simile.
Black era forte, era molto più grosso di me, mi aveva terrorizzato quando era arrivato, mi aveva "sottomesso"
Avevo paura di fare qualcosa che non fosse ciò che lui mi aveva ordinato furioso, ero come un burattino e i miei fili nelle sue mani.
Ciò mi impediva di mettere un mio piede fuori dalla veranda di casa che continuavo a percorrere avanti e indietro con grandi passi.
Ma non mi impediva di provare odio, furore e volontà di ribellione contro di lui.
-Datti una calmata James!- borbottai -Quando arriva lo sistemi...- cercai di convincermi.

-Eccoti qui!- sbottò una voce alle mie spalle
Mi fermai e mi voltai rapido, pronto a captare tutto ciò che diceva Black.
-Facciamoci un giro nel bosco... Esci da quella veranda! L'hai consumata camminandoci tutto il pomeriggio!- ridacchio lui.
"Ma cosa ridi, imbecille!" pensai facendo ciò che mi aveva suggerito
-Beh... andiamo al dunque... avrai mille domande da farmi e sono qui per rispondere e spiegarti- disse entrando nel boschetto vicino a casa e io al suo fianco in silenzio.
-Perchè siamo lupi?- chiesi subito d'impulso sapendo che potevo chiedere.
-Le conosci le leggende della nostra tribù?- chiese Jacob
-Sì, noi discendiamo dai lupi, ma non capisco...- dissi

E fu così che, passo dopo passo, Black mi spiegò tutto su di me. Era notte quando finimmo di parlare. Avevamo camminato tutto il tempo, ma non avevo male alle gambe, ero solo un po' stanco celebralmente.
Non capita di trasformarsi in lupo tutti i giorni ed essere catapultato in un mondo di vampiri, lupi, patti, territori e grandi responsabilità.
-Un ultima domanda...-
-Dimmi James?-
-Perchè difendi i vampiri?- chiesi
-Perchè i Cullen sono la mia famiglia e tu hai attaccato la mia ragazza e suo nonno!- mia lanciò un'occhiata terribile, sembrava volesse vedermi morire colpito da un fulmine.
-Ma non senti quella cosa?- chiesi cercando di esprimere le mie emozioni, ma non era il mio forte
-La puzza? Il desiderio di ucciderli perchè sono "sbagliati"?- tentò lui
-No! Quel rumore, quel ticchettio, quel chiodo nel cervello, quel rumore terribile, che fa venire il mal di testa, fa rizzare il pelo, dà il GO all'istinto, all'istinto di uccidere per porre fine a quella tortura mentale? E la soluzione era lì, uccidere la tua ragazza...- spiegai ripensando intensamente alle sensazioni quando avevo attaccato.
-Cosa?!- chiese sbalordito Black
-Sì! Ho attaccato la tua ragazza, perchè mi faceva star male! Il biondo non mi dava alcun fastidio era Lei!- esclamai
-Te stavi male per colpa Nessie, e Nessie stava male per colpa tua...- riepilogò Jacob
Non sapevo esattamente di cosa stesse parlando, era assorto nei suoi pensieri e disturbarono non era tra me cos'è che desideravo fare...
E poi lui scattò veloce nel folto della foresta e mi lasciò lì, solo, con nuove mille domande...
Andai a casa a riposare un po' e sperai di rivedere presto Black per chiedergli chiarimenti.
Scivolai in casa mia e mi buttai sul letto e mi addormentai così, sulle coperte, con i vestiti e con in mente ciò che Jacob mi aveva rivelato.