Pov Lucy -Guarda cosa hai fatto alla mia camicia,stronzetta- ringhiai all’ennesima ragazzina di prima. Mi aveva rovesciato il suo vassoio del pranzo nella maglietta nuova. L’avevo presa dal colletto della sua camicia e sbattuta nella parete facendogli staccare i piedi da terra di qualche centimetro. Come al solito l’intera scuola guardava in silenzio. Mi conoscevano,ormai. -S.scusa n.non lo fatto a.apposta,s.sono inciampata- balbettò impaurita. -Guardatela, balbetta- risi girando la testa verso i miei amici che risero insieme a me. –Quanto a te. Domani mi porti cinquanta dollari per la maglietta e altri quaranta tanto per. Oppure ti gon…- cominciai a minacciare prima di essere interrotta da Zayn.
-Lucy,smettila. Poverina,è nuova è arrivata oggi. Smettila- mi disse togliendomela dalle mani.
-Porca puttana,Zayn. Guarda la mia maglietta nuova. La stronzetta mi ha rovesciato il purè,il pollo con il suo sugo e il succo di frutta su di essa- gli urlai indicando l’indumento. –Che sarà,la laverai- rispose. –Che sarà?! Che sarà,un cazzo. Sai che cosa ho dovuto fare per rimediare i soldi?- gli chiesi. Scosse la testa guardandomi confuso.                 
–Domani i soldi o ti gonfio come un palloncino,ok?- minacciai alla ragazzina puntandogli un dito nel petto. Mi girai e,seguita dai miei amici,andammo nel cortile.
-Merda e ora come faccio? Ci sono ancora tre ore di lezione- brontolai mentre prendevo una sigaretta e la mettevo fra le labbra carnose.
-Una soluzione ci sarebbe…- rispose Louis sorridendo maliziosamente. Alzai lo sguardo e lo fulminai. –Non sono in vena di battutine,Tommo- dissi secca mentre accendevo la sigaretta.
-Che si fa oggi?- chiese Harry mentre masticava la sua inseparabile gomma da masticare.
-Andiamo da Nando’s?- propose Niall con l’ultimo boccone del panino in bocca. –Io devo fare un lavoretto- dissi facendo uscire una nuvola di fumo dalla bocca. Loro annuirono capendo.

Pov Zayn

Tornammo a casa. Nel tragitto mi ignorò completamente e non rispose alla mia domanda ‘cosa hai dovuto fare per rimediare i soldi?’.               
–Zayn,hai rotto il cazzo co’sta domanda- mi rispose poco prima di entrare in casa. Da piccoli avevamo un bel rapporto ma piano piano lei cambiò. –Ciao ragazzi,tutto bene?-ci chiese come al solito mamma. –Certo,come al solito Lucy è finita in presidenza due volte-risposi guardando la ragazza che si era spaparanzata sul divano accendendo la televisione. –Lucy,che hai fatto?- le chiese sbuffando. –La prima volta ho mandato a fanculo la professoressa in svariate lingue e gesti,la seconda perché ho formato una rissa nell’atrio contro un pivello del quinto anno rompendogli il naso,se le cavata quel bastardo. Così impara a venirmi addosso- le rispose Lu come se fosse tutto normale,ah,dimenticavo…per noi questo è normale.
Erano le nove e vidi Lucy uscire. –Dove vai?- le chiesi,l’aveva fatto molto spesso. –Ehm…esco con i miei amici- rispose,l’avevo colta di sorpresa non se lo aspettava. Stava mentendo. La lasciai uscire ma,poco dopo presi la giacca e la segui. Si incamminò verso un pub dove parlò con un signore robusto che non trasmetteva niente di buono. Entrai anche io nel locale. La segui fino ad un corridoio scuro dove molti ragazzi si stavano baciando e toccando. Erano tutti ubriachi fradici. Si fermò per allacciarsi i capelli in una coda e si mise una maschera di gatto come quella usata da Halle Berry nel film Catwoman. Dopo entrò in una stanza e cominciò a gonfiare di botte un uomo più grande di lei che reagiva pochissimo dato che era un po’ ubriaco. A spintoni lo portò fuori,nel retro dove lo stese con dei pugni che gli fecero saltare qualche dente e poi gli salì a cavalcioni…