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Autore: memi    19/06/2008    11 recensioni
La porta si aprì e lui entrò piano, senza fare rumore. Ma non c’era bisogno del rumore o del suono della sua voce per riconoscerlo. Certe volte l’udito era piuttosto irrilevante per ascoltare le cose.
“Cosa sei venuto a fare?” La domanda lo colpì, come una lama tagliente, o un kunai dritto al petto.

A volte, la codardia è soltanto sinonimo di stupidità.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silly

(Sciocco. 500 parole)

 

 

La porta si aprì e lui entrò piano, senza fare rumore. Ma non c’era bisogno del rumore o del suono della sua voce per riconoscerlo. Certe volte l’udito era piuttosto irrilevante per ascoltare le cose.

“Cosa sei venuto a fare?” La domanda lo colpì, come una lama tagliente, o un kunai dritto al petto.

Beh, cosa si era aspettato di ricevere? Gentilezza, quella meglio lasciarla alle altre ragazze. Hinata ad esempio, ma lei, lei no (nemmeno per una volta, soprattutto per quella volta).

“Dobbiamo parlare.” E come lei non poteva essere gentile, lui non poteva non risultare annoiato nel parlare.

Perché era insito nel suo dna, non era colpa sua (non era colpa sua, davvero, non era colpa sua).

“Che c’è ancora da parlare, eh Shikamaru? Mi spieghi di che cazzo vuoi parlare ancora?” Stavolta si era girata, di scatto, negli occhi azzurri l’impeto di una tempesta a nasconderne il chiarore.

Shikamaru si stupì di non ricordarsi più da quanto tempo non erano più chiari, gli occhi di lei.

“Ti stai comportando da sciocca.” La mise in guardia, ma senza vigore, quasi smorto.

E lui lo sapeva che lei non poteva sopportarlo. Lo sapeva, ma non sapeva evitarlo. Un'altra caratteristica intrinseca del suo dna maledetto.

[Dna da Nara, che seccatura.]

“Eh già, dimenticavo. Tra noi due sarò sempre io la sciocca, vero?”

I suoi occhi azzurri – di un azzurro dimenticato – dardeggiarono, scossi da un lampo, ma allora perché adesso stava piangendo?

“Ino…”

Provò a dire qualcosa, ma si accorse Shikamaru di non sapere cosa dire.

E quando non sai cosa dire, nemmeno avere un quoziente intellettivo pari a duecento può esserti d’aiuto.

[No, Ino. Non sei tu la sciocca. Non sei tu, la sciocca…]

“Và via, Shikamaru. Ti prego, và via.” E lei non piangeva. Ino non piangeva mai.

Eppure adesso stava piangendo e lui non poteva farci niente. Dannatamente impotente. Alla fine era quello che si provava, ad essere inutile.

[Quante volte glielo aveva rinfacciato?

Così tante, che è difficile tenerne il conto con le dita di una mano…]

Shikamaru si voltò, la mano già pronta sulla porta e la gola riarsa a ricordargli qualcosa, solo troppo impegnativa per analizzare cosa.

“Mi dispiace.”

Ino non piangeva mai, e lui non diceva mai che gli dispiaceva. Certe cose cambiano, alla fine… Forse cambiano per forza, quando si cresce.

Lei singhiozzò, mentre Shikamaru riapriva la porta in procinto di uscire. Avrebbe voluto voltarsi, avrebbe voluto fermarla, avrebbe non voluto fermarsi. Ma era un codardo e la codardia, non si combatteva con la sola arma del rimpianto.

“Ormai è troppo tardi, Shikamaru. È troppo tardi…” La voce di Ino lo raggiunse anche attraverso la porta, oltre i singhiozzi, un sussurro incisivo come il vestito bianco che con le mani continuava a stropicciarsi addosso.

E lo sapevano entrambe come finiva quel discorso (reminescenze, soltanto reminescenze).

“…sto per sposarmi.”

[Lo sapeva. Sapeva anche quello. Ma è difficile tenere a bada i sensi di colpa, no?]

Soltanto, avrebbe voluto non lasciarla andare. Soltanto quello.

[Sciocco.]

 

 

 

 

 

N/A

Okay, lo ammetto: ci sto prendendo gusto con le flash! Sul serio, sono alquanto “difficili” e la cosa mi stuzzica parecchio. Scrivere in poco meno di 500 parole è una faticaccia bella e buona! u.u

Comunque, questa è venuta fuori un po’ contorta, me ne rendo conto. Magari abbastanza pesante, considerate le precedenti. È una specie di ShikaIno, finale alquanto drammatico purtroppo (come definire che lei si sposa con un altro e lui non ha saputo fare niente per impedirlo, sennò?). Prometto che la prossima ShikaIno cercherò di renderla un po’ soft – e magari con il lieto fine, se mi riesce – perché mi sto accanendo parecchio contro questa coppia. Prima Temari adesso Sai (oddio, l’avevo specificato che ci vedevo Sai come Lo sposo?! °-°), non avranno vita facile con me! E intanto rimango una perenne mosca grigia, in bilico perenne! Eh, c’est la vie!

A proposito, colgo l’occasione per ringraziare con quanti di voi hanno recensito le mie precedenti flash e le ultime due one-shot. Perciò, in ordine sparso, un grazie infinito và a: Hipatya, arwen5786, bambi88, slice, Talpina Pensierosa, ladykki, Nunichan, celiane4ever, Ainsel, crilli, Kikichan, Rory_chan, Killer Queen 7, WishfulThinking, HopeToSave, ryanforever, Queen_of_sharingan_91, Hebe, Jana, Kaho_chan e ovviamente la mia tex, Sae. Spero di non aver dimenticato nessuno! In tal caso scusatemi, esco da tre esami! @.@

Ancora, in bocca al lupo a tutti quelli sotto esame, sia di maturità che universitari, come me. Periodaccio, per noi poveracci! XD

Alla prossima! Baci.

Memi J

 

  
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