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Autore: Sognatrice_2000    18/02/2014    2 recensioni
Cosa succederebbe se quella sera all'Haido City Hotel Conan non riuscisse a salvare Ai da Pisco,e Gin scoprisse il suo segreto?
La giovane scienziata sarà costretta a tornare a lavorare per l'organizzazione,per mettere al sicuro i suoi amici,ma proprio quando Shinichi la verrà a liberare,ella scoprirà che non vuole andarsene.Qualcosa dentro di lei è cambiato,i suoi sentimenti sono mutati. Shiho si ritroverà a vivere una lunga lotta interiore,combattuta tra ciò che è giusto e i suoi personali desideri,scoprendo un sentimento nuovo dentro di sè.Riuscirà l'amore a trionfare per la coppia più bella e misteriosa del manga?
Dedicato alla fantastica scrittrice Aya Brea,che mi ha fatto sognare ed emozionare con la sua magnifica fanfiction ''Mia cara Sherry''.
Un bacione e grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno la storia!
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Gin, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12 : la prima notte insieme
 
Nell’udire quelle parole pronunciate da Shiho,Gin non potè trattenersi dall’abbracciarla.
La ragazza rimase in silenzio per qualche secondo,lasciando che la felicità la travolgesse.
Aveva rinunciato ad una vita spensierata,senza Shinichi,il dottor Agasa e i suoi amici,ma ne era valsa la pena.
Anche così,era contenta,forse addirittura più di prima. In quei mesi che avevano contribuito a cambiarla tanto profondamente,aveva capito che l’importante era avere accanto qualcuno che le volesse bene,il resto non contava,tutto il resto era superfluo.
Eppure,ogni volta,non poteva ignorare la voce della sua coscienza,che sembrava rimproverarla,e nemmeno il ricordo del viso dolce e angelico di sua sorella Akemi.
Shiho si era resa conto che,forse,per una volta,non era necessario che tutto avesse una spiegazione razionale. Nell’amore la razionalità era inutile.
Decise quindi di ignorare i tristi ricordi del passato, e di assaporare fino in fondo quella sensazione di benessere e di calore che veniva dal cuore.
Uno sparo nelle vicinanze la fece sussultare,rendendosi conto che quello era senza dubbio il momento meno adatto per pensare a queste cose così sdolcinate,che d’altronde per lei erano una novità,e di conseguenza la facevano sentire anche un po’ a disagio.
Gin e la giovane scienziata percorsero un corridoio segreto,che dava alla porta sul retro,sperando di non essere notati.
Quando però uscirono,si resero conto che ovunque c’erano agenti di polizia,e sarebbe stato praticamente impossibile sfuggirgli.
A quel punto Gin si mise a sparare,con l’intenzione non di ucciderli,ma di evitare che li prendessero.
Non gli importava tanto di lui,quanto più della sua Sherry. Era deciso a metterla in salvo a tutti costi.
Ma la cosa si rivelò più difficile del previsto : anche tra quei poliziotti c’erano degli esperti tiratori,pronti a difendersi.
La sparatoria terminò qualche minuto dopo,molti degli agenti erano feriti e ormai fuori combattimento,mentre altri giacevano a terra senza vita.
Ovunque sul terreno c’era sangue,e nell’aria si sentiva un forte odore di polvere da sparo.
Gin aveva tenuto Shiho stretta a se tutto il tempo,per evitare che venisse colpita dai proiettili.
Lei,invece,era terrorizzata. Non voleva che ferissero Gin ed era preoccupatissima per lui. Se prima lei stessa aveva provato il desiderio di farlo,soprattutto quando aveva ricevuto la notizia della morte di Akemi,ora era esattamente il contrario.
E lo stesso era accaduto per Gin. Anche lui,da quando Sherry era fuggita dall’organizzazione,prova il fortissimo desiderio di ucciderla,ma adesso che aveva capito che la sua vita sarebbe stata vuota senza di lei,l’aveva addirittura protetta,facendole da scudo con il suo corpo.
Adesso,il silenzio era spezzato soltanto dai rumori del vento. Non si sentiva volare una mosca,tutti i poliziotti erano stati resi innocui,per cui entrambi si erano convinti di essere al sicuro.
Quella scena raggelante turbò molto la scienziata,ma sapeva che Gin aveva fatto questo anche per lei,perciò non se ne curò granchè.
Shiho rassicurata,si strinse ancora più forte a lui.
“Ma cosa ti è venuto in mente di fare? A quest’ora potevi essere morto,lo sai,vero?”mormorò con un tremolio nella voce,ricacciando indietro le lacrime,che minacciavano di traboccarle dagli occhi da un momento all’altro.
Accorgendosi della sua espressione preoccupata,anche Gin la strinse a se,facendole accelerare i battiti del cuore.
”Non ti devi preoccupare,io sono ci abituato,e quelle pallottole mi avrebbero fatto al massimo un graffio”sorrise lui,non spiegandosi il motivo di tutta quell’agitazione.
La risposta della ragazza lo meravigliò.
“Non m’importa,sei stato un incosciente,non avresti dovuto farlo. Ero così in ansia per te … io non voglio perderti,come è successo con tutte le altre persone che mi erano care … ”una lacrima scese silenziosa sul suo volto.
Subito dopo,sentì le labbra dell’uomo che premevano dolcemente sulle sue. Allora lei si abbandonò tra le sue braccia,ben decisa a non pensare più a nulla.
Ad un tratto,un rumore alle sue spalle la risvegliò da quel magico incanto. Fece appena in tempo a vedere uno degli agenti che si era rialzato da terra e prendeva la mira per sparare.
”Attento!”gridò a Gin,spingendolo via d’istinto. La pallottola la colpì di striscio ad una gamba,e in quell’istante Shiho provò un dolore lancinante.
Si accasciò a terra,mentre la vista si annebbiava lentamente.
Vide Gin che sparava ripetutamente al poliziotto,e poi vide il corpo di quest’ultimo crollare a terra privo di vita.
“Ma che hai fatto?”chiese debolmente,un po’ impressionata,non appena lui si fu inginocchiato al suo fianco.
“Non posso perdonare chi ti fa del male”quel tono dolce le riscaldò il cuore, i cui battiti aumentavano senza che lei potesse controllarli in alcun modo.
Un attimo dopo,sentì la sua mano fredda posarsi sulla gamba destra per esaminare la ferita,dato che quel giorno era scoperta a causa della gonna che indossava.
Quel tocco le provocò un piacevole brivido e la fece arrossire.
“Ce la fai a camminare?”si preoccupò lui.
“Non lo so,ma ci provo”Shiho si alzò in piedi con grande fatica,ma dovette appoggiarsi al muro per non cadere. Le fitte che aveva erano lancinanti e non poteva muoversi in alcun modo.
“Allora so io come fare. Non possiamo rischiare,dobbiamo allontanarci il prima possibile da qui. “
Shiho si sentì sollevare da terra e poi stretta nell’abbraccio dell’uomo.
”Ma cosa ti salta in mente? Lasciami ” la scienziata era arrossita al pensiero di Gin che l’aveva presa in braccio.
“Non fare la sciocca,è l’unico modo per andare via”la zittì lui.
A quel punto Shiho sbuffò,rassegnandosi a quella situazione imbarazzante,ma che aveva anche dei lati positivi. Le sue braccia così forti e rassicuranti la facevano sentire protetta dal mondo intero,come se i pericoli che vi erano all’esterno non potessero raggiungerla in nessun modo.
Quella sensazione la abbandonò una manciata di minuti dopo,quando finalmente arrivarono alla Porsche nera di Gin.
Egli la fece stendere sui sedili posteriori dell’auto,poi si mise alla guida,partendo velocemente. Guidò per un po’ di tempo,cercando di allontanarsi il più possibile dal centro. Fuori dalla periferia,vi era solamente un piccolo bosco,nel quale però si intravedeva un capanno.
Dopo aver lanciato l’ennesima occhiata allo specchietto retrovisore per vedere come stava la ragazza,decise che doveva fermarsi. Quella ferita andava medicata il prima possibile.
Fermò quindi l’auto,prendendo nuovamente Shiho in braccio,e lei stavolta non disse nulla,perché quel contatto era molto piacevole.
Giunti davanti al capannone,constatarono entrambi che pareva essere abbandonato. Gin spinse il portone di legno,e Shiho notò che vi era un’unica stanza,immersa nella penombra, con un letto in cui potevano stare a malapena due persone e un armadio a muro.
Poi si sentì adagiare delicatamente sul letto,e sebbene non vi fosse alcuna coperta e il materasso fosse duro e scricchiolante,provò un po’ di sollievo.
Udì dei rumori,e poi vide Gin avvicinarsi nuovamente a lei,con delle bende e un disinfettante che aveva estratto dall’armadio.
I suoi movimenti erano lenti e precisi,le mani così fredde che ogni volta le provocavano dei brividi. Però quel tocco gelido e allo stesso tempo così sensuale le stava facendo aumentare i battiti del cuore. Dopo che lui ebbe disinfettato la ferita,le applicò una benda,anche se per ora solo provvisoria.
Quando la medicazione terminò,Shiho si sentì sollevata.
“Grazie”mormorò semplicemente,fissandolo con due occhi pieni di amore.
Incrociandoli ,l’uomo si sentì inspiegabilmente agitato e distolse lo sguardo.
Non riusciva a capirne il motivo,ma quella ragazza riusciva sempre a metterlo in agitazione,a ricordargli che anche lui era essere umano,e come tale aveva le sue debolezze.
 
Quando giunse la sera,Shiho volle provare a dormire,anche se il dolore alla gamba era ancora terribilmente forte.
Il suo imbarazzo crebbe moltissimo quando sentì che Gin si era sdraiato accanto a lei. Il letto era talmente piccolo che doveva abbracciarsi stretti per non cadere.
Le sue guance si colorarono di un vivo rosso cremisi,ma nonostante tutto non le dava fastidio.
Ad un tratto,poi,sentì sulla sua schiena uno strano calore e riaprì gli occhi,che fino a quel momento aveva tenuto chiusi.
Gin aveva sfilato il suo impermeabile,appoggiandoglielo sulle spalle come una coperta,perché non sentisse freddo.
Shiho lo strinse forte, assaporando il suo profumo. Poi chiuse nuovamente gli occhi,e continuò a mantenersi ferma e tranquilla anche quando sentì che lui si era avvicinato di più,sfiorandole la fronte con alcuni ciuffi di capelli biondi.
Ma una parte di lei continuava a sentirsi agitata : doveva rendersi conto che entrambi erano nello stesso letto,abbracciati,in un bosco isolato dove non vi era probabilmente nessun altro a parte loro.
E nonostante lei non fosse il tipo che si lasciava trasportare dai sentimenti,stavolta non riusciva più a mantenere la sua corazza di freddezza.
Il suo cuore sembrò quasi fermarsi quando avvertì le labbra dell’uomo  che si schiudevano sul suo collo,e poi le sue mani fredde che le si posavano sulle spalle,massaggiandogliele leggermente e provocandole dei brividi.
Si sentiva sempre più imbarazzata,eppure allo stesso felice. Anche lei lo voleva e perciò si abbandonò completamente tra le sue braccia.
Avvertì che la sua pelle pian piano si stava scoprendo,e su questa il tocco delle labbra di Gin,che assaporava lentamente il suo dolce e seducente profumo di rose.
A quel punto lei prese il suo viso tra le mani e gli regalò un bacio appassionato,godendosi la loro prima volta,mentre lui le accarezzava i capelli ramati.
Non avrebbe scordato facilmente quella splendida serata,resa più bella da quel vortice di emozioni che non aveva mai provato in tutta la sua vita.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolino autrice :
Salve a tutti,eccomi di nuovo qui! Come sempre ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto questo capitolo,e spero commenterete in tanti.
Un ringraziamento speciale va a Monkey D _ Alice,per aver inserito la mia storia tra le preferite e per aver continuato a seguirmi con pazienza,e a br99,per avermi inserita tra gli autori preferiti.
Siete davvero fantastiche, e grazie ancora a Monkey D _ Alice per tutti i complimenti!
E ovviamente anche a tutti coloro che hanno la mia storia tra le preferite,tra le seguite e le ricordate!
Scusate se questo capitolo è arrivato leggermente in ritardo,di solito aggiorno prima,ma i vari impegni scolastici mi hanno impedito di farlo,e ho ancora qualche long fiction in sospeso.
Detto questo,spero comunque che sia valsa la pena di attendere. Parlando del capitolo,spero di non aver esagerato con alcune cose nelle ultime scene,in caso contrario ve ne sarei grata se me lo faceste notare. Come avrete capito,penso,non mi piace mettere nelle mie storie scene troppo volgari o spinte,e chiedo scusa se qualcuno non ha gradito.
L’ispirazione per la scena del bosco,e di Shiho che viene medicata da Gin in una capanna abbandonata mi è venuta all’improvviso,e ho pensato che una scena così sarebbe stata romantica,e soprattutto sarebbe piaciuta ai fan della coppia GinxSherry (anche perché,come avete notato,il chappy è dedicato interamente a loro,senza la comparsa di altri personaggi quali Shinichi,Vermouth,Ran,il dottor Agasa … ,che però riappariranno nel prossimo capitolo).
Grazie ancora a tutti per aver letto questo capitolo!
A presto e un bacione,Sherry2000. 
 
 
  
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