Non posso
crederci. Il mio padrone, il mio buonissimo padron Barty mi ha
licenziata.
Mi ha buttato
fuori di casa rovesciandomi addosso l’intero contenuto del
cesto della
biancheria sporca che mi stavo apprestando a lavare, dicendo che
d’ora in
avanti quei capi saranno tutti miei, come per ribadire che con lui e la
sua antica
casata ho chiuso per sempre.
Cosa ho fatto di
sbagliato per meritare questo trattamento? Credevo di essere stata una
buona
elfa, ho sempre obbedito ad ogni ordine di padron Barty, ho sempre
taciuto con
tutti il fatto che padron Barty junior fosse scappato di prigione sotto
sembianze della madre e che fosse ancora vivo, li ho aiutati ad
organizzare il
falso funerale della madre, ho seguito come un’ombra il
giovene padron Barty
riferendo al padre ogni sua singola mossa e gli ho impedito
innumerevoli volte
di fare sciocchezze.
Per una volta non
ci sono riuscita ma l’ho comunque seguito, con uno dei pochi
incantesimi che
sono in grado di fare gli ho impedito di separarsi da me. Quando
però ha
trovato la bacchetta del ragazzo Potter per terra non ho potuto fare
nulla per
evitare che pronunciasse quell’orribile incantesimo e
mandasse quel marchio
terribile nel cielo.
Ero sicura che
padron Barty mi avrebbe sgridata e punita adeguatamente, ma credevo che
alla
fine avrebbe capito e che, dopo aver trovato e riportato quel suo
figlio
ribelle a casa, tutto sarebbe tornato come prima. E’ evidente
che mi sbagliavo.
Padron Barty ha
dovuto licenziarmi, ha fatto la cosa giusta, non sono stata in grado di
obbedire
ai suoi ordini e ora devo pagare per il mio errore.
Mentre la povera
Winky si trascina pesantemente per una squallida via di Londra
completamente
immersa nei suoi tristi pensieri senza nemmeno preoccuparsi di poter
essere
vista da babbani*, viene notata da qualcuno con all’incirca
la sua stessa
stazza che al contrario stava facendo bene attenzione a nascondersi.
L’ombra si
avvicina rapidamente all’elfa e la trascina in fretta dietro
ad un bidone della
spazzatura.
“Cosa ci fa TU qui
Winky! Dobby non sapeva che a Winky fosse permesso girare per Londra in
pieno
giorno!”
“A Winky non
importa più di cosa non è permesso fare.
Perché Winky non ha più un padrone da
servire.”
“Cosa? Tu è stata
liberata?”
“Si Winky ha perso
il lavoro, ma Winky se lo meritava perché Winky è
stata una cattiva elfa e ha
disonorato il suo padrone di fronte ai colleghi e ora Winky
rimarrà sempre
disoccupata e sola con la sua vergogna e…”
“No, Winky, tu non
sarà mai sola, ci sarà sempre Dobby con tu,
sempre pronto ad aiutarti e
consolarti, e anche a farti capire che il tuo vecchio padrone
è un idiota,
esattamente come il mio, e che tu non meritava questo trattamento solo
perché
ha fatto un errore.”
“Tu deve stare
zitto! Padron Barty non è idiota e non è neanche
cattivo, ha fatto la cosa
giusta! E ora io deve rimanere sola per punirmi, tu deve andare
via.”
“No Winky. Io
resta con te. Tu non deve punirsi perché il signore Barty
Chrouch non è più il
tuo padrone. Tu ha bisogno di me.”
“…”
“Io ti aiuterà
sempre, promesso.”
“Ma Winky non
vuole aiuto, è stata una cattiva elfa, io vuole
punirsi!”
“No quello di cui
tu ha bisogno è un nuovo lavoro per non pensare al tuo
vecchio padrone, e visto
che anche io sta cercando lavoro noi lo cercheremo insieme!”
“Dobby è pazzo,
nessuna famiglia accetterà un’elfa disobbediente
come io e un elfo come tu che
vuole essere pagato!”
“Ma io non sta
parlando di una famiglia. Dobby parla della scuola di magia e di
stregoneria di
Hogwarts! Io è assolutamente sicuro che il professor Albus
Silente ci
permetterà di lavorare da lui! La scuola è grande
e il lavoro è tanto, non ci
rifiuterà, io ne è sicuro.”
“Io spera che tu
abbia ragione sennò…”
“Winky tu non deve
preoccuparti, il professor Albus Silente è un grande uomo,
io è sicuro che capirà.”
“Tu lo crede
davvero?”
“Io ne è certo.”
“Ma se non dovesse
accettarci…”
“Io resterà sempre
con te e andremo a cercare fortuna altrove. Insieme.”
“Tu me lo
promette?”
“Si, io te lo
promette.”
“Perché tu fa
questo per me?”
“Perché tu è
speciale Winky, perché… perché io ti
ha sempre amata.”
“Tu mi ama?”
“Si, io ti ama, ma
io non ha mai potuto dirtelo a causa delle note rivalità tra
le famiglie dei
nostri padroni.”
“Dobby anche io ti
ama, per questo io ha cercato per tutto questo tempo di dissuaderti
dall’idea
di farti pagare, non è una cosa da elfi, gli elfi non si
paga!”
“Questo lo
deciderà il signore Albus Silente, pur di vederti di nuovo
sorridere e trovare
lavoro insieme a tu io è disposto a lavorare anche
gratis.”
“Davvero?”
“Davvero. Andiamo
a Hogwarts allora?”
“Si andiamo.”
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*Non sono sicura del fatto che i
babbani possano vedere gli elfi, ma credo di si perchè
quando Silente chiama Kreacher dai Dursley loro lo vedono e anzi
Petunia è
terrorizzata dal fatto che una creatura così sporca sia
entrata in casa sua.
Siccome per quanto ne so non è specificato da nessuna parte
che li vedessero solo
grazie ad un incantesimo di Silente io penso che se si trovasse un elfo
davanti
qualsiasi babbano lo vedrebbe e probabilmente ne resterebbe scioccato.
Spero che questo mio debutto nel fandom di Harry Potter possa
essere apprezzato da qualcuno, perchè ho messo davvero il cuore
in questa storia.
So che è inusuale ma spero che qualcuno di voi possa
considerarla originale in senso positivo e spero che sia apprezzata.
In ogni caso io accetto sempre qualsiasi tipo di critica e sono felice
di ricevere anche recensioni costruttive, purchè non siano affensive.
Grazie in anticipo a chi avrà voglia di leggere.
Ombra