Ciao
a tutti!!
Ho
aggiornato il prima possibile. Spero ne siete felici.
Buona
lettura!
Amici d’infanzia
Vecchi ricordi
Erano passati all’incirca vent’anni
da quando Bulma si era trasferita nella Città dell’Ovest con la sua famiglia, e
alloggiava nelle Capsule Corporation, dove si dedicava a proseguire il lavoro
del padre come scienziata. Costruiva nuove tecnologie e prodotti, che molti
cittadini utilizzavano e ben volentieri compravano.
Ora poteva capire come i genitori
hanno sempre potuto permettersi di comprarle determinate cose, che altri
bambini non avevano.
Ed erano cambiate molte cose da
quando era piccola, quando ancora, sapeva poco del mondo che la circondava.
Era felicemente, o quasi, fidanzata
con Yamcha dalla scuola superiore, quindi quasi da cinque anni.
Lui si dedicava al Karate, ogni
giorno si dedicava ai suoi allenamenti, o così almeno diceva a Bulma. Ormai lei
non faceva più caso se erano scuse o era la verità, la fiducia lui se l’era
giocata da quando un anno prima l’aveva tradita…più
volte.
Quella mattina la madre aveva tirato
fuori un vecchio album fotografico, e gliel’aveva messo sotto il naso. Ad ogni
foto sorrideva nostalgica, e Bulma non poteva far altro che sorridere guardando
le foto.
«Ti ricordi questa? Ti avevamo
portato su un pony. Eri entusiasta»
«Sì, la mia prima volta, e ultima»
«Già,perché eri stata così
sfortunata che eri caduta, e non hai più voluto salirci-»
«Grazie, per avermi ricordato le mie
famose gesta mamma» disse sarcastica.
«Oh, che teneri!» esclamò la madre
ad un tratto.
«Chi?»chiese curiosa, e dopo aver
visto la foto si rattristì.
«Era il giorno prima che ci
trasferimmo. Eravate in giardino» le disse dandole la foto in mano.
Non rispose.
Nella foto si abbracciavano. Non
ricordava bene quel momento, ma ricordava perfettamente che non aveva mai
ricevuto un abbraccio da Vegeta, e non poté dimenticare la loro promessa. Le
sarebbe piaciuto ricevere quel bacio, anche in quel preciso istante. Ora che
guardava meglio la foto, poteva notare quei capelli strani che lui portava.
Sorrise. Le mancava, le era sempre mancato.
Ad un tratto bussarono alla porta.
«Sarà Yamcha, vado io» disse Bulma,
avviandosi alla porta.
«Ciao Tesoro» disse Yamcha
baciandola.
«Ciao» disse senza entusiasmo.
Da un anno non aveva più entusiasmo
di vederlo. Non le faceva né caldo né freddo… ma si
era sempre convinta che le serviva come passatempo.
«Allora?Sei pronta?»
Bulma lo guardò non capendo.
«Te ne sei dimenticata?Oggi ho il
torneo di karate!» disse eccitato.
«Oh, è vero!Me n’ero dimenticata.
Vai tu, se no farai tardi!»
«No no, voglio che venga anche tu.
Così potrai essere orgogliosa del tuo ragazzo. Ti prego!E almeno fai qualcosa
di diverso»
«Su cara vai. Yamcha ha ragione. Sei
sempre a casa. O su lavoro o a letto. Magari ti diverti» disse sorridendole, e
stranamente, la convinse.
«D’accordo. Dammi un minuto
soltanto» disse, salendo in camera, e si cambiò molto rapidamente.
Poi lo raggiunse.
«Eccomi, sono pronta. Andiamo!»
disse, chiudendo la porta alle sue spalle.
«Spero di arrivare in orario. Ma non
ci vorrà molto per raggiungere il campo»
«Meno male, perché non vedo l’ora di
sedermi»
«Veramente, vorrei che tu stessi
vicino agli spogliatoi, così avrai la visuale più comoda per vedere il tuo tesorino» disse, avvicinando il viso a
quello dell’azzurro, enfatizzando il “tesorino”.
«Certo» disse scettica, e alzando
gli occhi al cielo.
Dopo pochi minuti furono arrivati al
campo. C’era moltissima gente. E la fila per le iscrizioni erano lunghissime.
Bulma si fermò per fare la fila.
«Tesoro, ma che fai?Non c’è bisogno
che noi facciamo la fila. Vieni» disse, prendendola dal polso e conducendola,
oltrepassando tutta la fila. Sentirono degli insulti provenire dalle persone,
che chissà da quanti minuti, stavano aspettando.
«Nome d’iscrizione?» chiese un uomo
piuttosto basso.
«Yamcha» disse.
Poi l’uomo scrisse qualcosa su un
pezzo di carta, ne staccò un pezzo e
prese un numero.
«Ecco, prenda questo. Quando le
sfide verranno smistate, questo è il suo numero di riferimento. Accomodatevi
negli spogliatoi» disse.
«Yamcha, ti sembra il modo?»
«Dici che dovevo dare un altro
nome?Tipo “Il grande Yamcha”» disse.
Ma
quanto è idiota! Pensò
Bulma.
«No!Cretino!Hai superato tutta
quella gente così, senza neanche un po’ di ritegno!»
«Quando vincerò il torneo vedrai che
mi chiederanno scusa per quegli insulti»
«Ok, ci rinuncio» disse rassegnata
l’azzurra.
Una volta arrivati negli spogliatoi,
Bulma aspettò fuori. Di certo non voleva avere qualche sorpresa non gradita.
«Bulma?»
Una voce la risvegliò dai quei
imbarazzanti pensieri. Voltandosi, non fece a meno di sorridere.
«Goku!» disse, andandogli incontro,
e l’abbracciò «Che ci fai tu qui?» ma si diede della stupida.
Goku, era stato uno dei suoi amici
che alla scuola superiore, le era stato vicino. Ed era stato nello stesso club
di karate insieme a Yamcha,Crilin e Chichi.
Quest’ultima era la ragazza di Goku,
anche loro fidanzati da quasi cinque anni. Mentre Crilin era un amico stretto
di Goku.
«Voglio partecipare anch’io a questo
torneo, magari ci sarà qualche forte avversario. Almeno mi divertirò un po’»
Bulma sorrise, intanto si sentirono
degli schiamazzi dall’entrata.
Yamcha
due la vendetta pensò.
«Qualche altro maleducato» Bulma
diede voce ai suoi pensieri.
«Lasciatemi passare» urlò una voce furiosa.
«Gli vado a dare una sistemata»
disse adirata Bulma «Gli farò passare la voglia di fare lo sbruffone» disse
avviandosi verso l’entrata.
«Non cambi mai, eh Bulma?» disse
Goku,sorridendo.
«Ehi tu!» disse Bulma, che si piazzò
dietro all’uomo che faceva così tanto caos. Ma appena lo vide di spalle, si
pentì di esser andata lì.
Aveva dei muscoli ben allenati, che
fecero paura alla sua bocca. Non riuscì più a pronunciare neanche una parola.
Lui si girò «Che cosa vuoi donna?»
chiese adirato, ma appena vide il volto della ragazza che aveva di fronte, gli
mancò un battito.
Si ricordò di lei. Era la bambina con cui giocava da
piccolo. Era la sua migliore amica.
Ora era diventata una donna. La guardò dall’alto in basso.
Non
c’è che dire. È diventata davvero una bellissima donna. Che forme! Pensò il ragazzo muscoloso.
Ghignò divertito da quella
situazione, e si meravigliò che lei ancora non si fosse ricordata di lui.
«Perché mi fissi?» chiese lei
imbarazzata.
«Posso fare quello che voglio…con quello
che voglio» disse malizioso.
Fece adirare Bulma, e allo stesso
tempo intimorire.
«Come ti permetti!» disse, cercando
di tirargli uno schiaffo, ma prima di raggiungere la meta, venne bloccata da
una mano possente.
«Non osare mai più, sono stato
chiaro?» disse, stringendo la presa e avvicinando il viso dell’azzurra al suo.
Non ricevette una risposta. Bulma aspettò pazientemente che la presa divenne più lenta, mentre soffriva in silenzio.
«Sono stato chiaro?» ripeté ad alta
voce, stringendo ancor più la presa.
Bulma strinse i denti.
«Ehi, lascia subito la mia amica»
intervenne Goku, seguito da Yamcha, troppo codardo per affrontare quell’ammasso
di muscoli.
«Vegeta, lasciala» un'altra voce, diversa, più rigida, lo fece rinvenire, e obbedì.
L’azzurra, sentendo quel nome,
sussultò sorpresa, e pensò immediatamente alla promessa che fecero da piccoli, arrossì. Quello
sicuramente era il momento poco opportuno per soffermarsi a certi pensieri.
Dio!Non
l’ho riconosciuto!E’ davvero…cambiato. Ora che lo
guardo meglio, la sua espressione si è indurita ancor di più. Ma si sarà
accorto che sono io?
Vegeta si avvicinò al viso di Bulma.
«Ci rivedremo, stanne certa…Bulma» le sussurrò sul viso, facendole sentire il suo
respiro caldo.
Mi
ha riconosciuta.
Vegeta, si avviò insieme ai suoi
amici, verso gli spogliatoi. E prima di scomparire, Bulma riuscì a sentire
poche parole.
«Freezer si può sapere perché mi hai
fermato?»
«Non ti devi far riconoscere da
tutti, attiravi troppo l’attenzione. Bisogna concentrarsi sul torneo, non sulle
ragazze. Comunque, bella donna» ghignò divertito, e lanciò uno sguardo
malizioso a Bulma, che si girò imbarazzata.
«Non farti pensieri. È mia» disse di
rimando Vegeta, non sapendo che l’azzurra lo stesse sentendo.
Continua
solo se recensite…
Eccoci con un nuovo capitolo. Come vi è sembrato? Vi ha
deluso? Insomma fatemi sapere!
Intanto vi faccio i miei ringraziamenti sia a chi
recensisce, sia a chi solo si sofferma a leggere la mia storia.
Ringrazio:
sonietta87: Sono felice che ti piaccia. E spero vivamente che lascerai una
tua considerazione anche su questo chappy. Un bacio.
Umpa_lumpa: Bene!Sei ancora curiosa? Lo spero!Un bacio
Nico22:Weiii!Sono felice che mi segui ancora!
Bene bene!Spero che anche questo chappy ti sia
piaciuto! Bacioni vivissimi!
stezietta:ihih ho visto che hai recensito e io ho
aggiornato!Spero che ti sia piaciuto anche questo chappy.
Mi spiace che io non abbia continuato la storia quando sono ancora piccoli, ma
spero di non averti deluso. Fammi sapere. Bacio
kutai: sono molto felice che ti piaccia. Spero che continuerai a
seguirmi e anche che questo chappy ti sia piaciuto.
Bacio!
Saku_chan: Ho cercato di aggiornare il prima possibile. Spero anche che non
ti abbia deluso il fatto che io non abbia continuato la storia quando ancora
sono piccoli. Aspetto una tua recensione. Un bacio.
ilachan89yamapi: Spero che ti abbia incuriosito ancora. Fammi sapere!!!Un bacio!
Al prossimo capitolo. Spero di aggiornare presto.
Bacioni e grazie anche le tre persone che hanno messo la mia
ff nelle loro preferite:
1 - miettajessica
2 - Nico22
3 - sonietta87
Ciaooooo!
Giuly