Noelle Il vento soffiava sulla mia pelle e la leggera pioggia mi bagnava i vestiti. Ok, no. C'era un vento che mi faceva sembrare la donna della pubblicità delle cicche e la pioggia mi faceva sembrare un cane dopo essersi fatto un bagno in mare. Giunsi a scuola in ritardo, come mio solito. Entrai in classe e la professoressa di storia mi accolse “calorosamente”. Mi sedetti al primo banco, avevo vicino Luke Aronnex, il solito secchione. Dopo la fine delle lezioni uscii da scuola e fui accecata da un sole che poteva spaccare le pietre. Anche il tempo è lunatico. Aspetta... il tempo può essere lunatico? Boh. Per arrivare a casa passai dal punto in cui mio padre morì. Flashback -2 mesi prima- Era il 25 luglio. I miei genitori avevano litigato. Mamma tradiva papà e questo pomeriggio è partita, andrà dal suo... amante. “Noelle, io esco. Se hai bisogno chiama. Mi raccomando non aprire a nessuno, Ti voglio bene!” “Si, tranquillo. Stai attento eh! Ti voglio bene anche io!” 3 ore, ancora non tornava. ... 4 ore e mi arrivò una chiamata a cui risposi, nonostante fosse sconosciuta. “Pronto?” “Salve. Lei è Noelle Collins?” “S...si, perché? ” “Suo padre è deceduto. Lo abbiamo ricoverato ma non ce l'ha fatta. Ci dispiace.” Il mondo mi cadde addosso. Fine flashback. Corsi a casa per le lacrime che mi rigavano il viso. Quando arrivai dovetti preparare le valige perché dovevo avere un tutore e io ero ancora minorenne. -Bradford, giorno successivo- “Ciao mamma...” dissi alla donna che mi aprì la porta di casa. “Noelle! Sei... sei tu? Mi sei mancata tanto. Lui - disse indicando un uomo alto- è Joseph. Questo ragazzo è Zayn” e indicò un bel ragazzo dalla pelle ambrata. Il primo mi sorrise e mi fece entrare, il secondo mi scrutava. Mamma mi fece vedere la mia camera. Era di un azzurro molto chiaro con un letto a baldacchino, un armadio bianco come il letto e la scrivania con un computer. Rimasi a bocca aperta. Era bellissima. Dopo pochi minuti mia mamma riapparve in camera. “Allora, Noelle, ti piace la camera?” chiese. “È perfetta, bellissima” risposi. Poi continuai “Loro chi sono?”. “Noelle, Joseph è il mio compagno e Zayn il tuo fratellastro” disse mia madre.