Accidenti! La mia storia è
tra i preferiti di ben cinque autori: beba7, gittypanda, sole a mezzanotte,
Sengir, Naki_ssj!!! Evviva!!! Festeggiamo con un po’ di miele, Beorn!
Naturalmente c’è sempre da ringraziare
anche i tre grandi che continuano a commentarmi:
@Suikotsu: Fa paura Beorn,
eh? Quale scena di Warcraft ti ricorda? Non è impossibile che ci siano delle
affinità, mi piace tantissimo quel gioco!
@beba7: Beh, dire che sembra
il più normale paragonato a quella gabbia di matti non è difficile...
@gittypanda: Anche tu credi
che Legolas sia quello più a posto a Gran Prigione? Non hai tutti i torti...
Perchè Boromir mangia tutto? Insomma, perchè non è che sia molto intelligente
(e perchè mi sta antipatico!).
Il discorso di Elrond
Visto che il cibo era,
appunto, finito, tutti uscirono dalla mensa, che ormai sembrava un campo di battaglia:
infatti i tavoli erano rovesciati, molte sedie erano rotte e tutte le stoviglie
erano solo cocci per terra.
Il cortile si trovava di
fronte al palazzo dove abitava Elrond, davanti ai due ponti, dalla parte a
sinistra. Quando tutti, compreso Beorn, furono lì, il figlio di Eärendil
(Elrond per gli ignoranti che non sanno TUTTE le parentele degli elfi), salì
sul suo terrazzo affacciato su di esso e cominciò il discorso:
“Benvenuti
a Gran Burrone giovani principi e dame! Io sono Elrond figlio di Eärendil e di
Elwing della casata di Thingol che sposò Melian la Maia e regnò sul Beleriand.
Sono fratello di Elros che rinunciò all’immortalità per regnare su Numenor e
che ebbe molti discendenti tra cui Arathorn e suo figlio Aragorn. Sono cugino
di quarto grado di Galadriel, regina dei Galadrim, che sposò Celeborn. Ma lei è
anche mia suocera perchè ho sposato sua figlia Celebrian. Sono Elrond, colui il
quale da mille anni non esce da Gran Burrone. Colui il quale ha per questo
scritto un libro:“La Noia assoluta”.
Colui il quale è stato lasciato da sua moglie perchè lei lo accusava di essere
troppo noioso. Colui il quale ha generato tre figli Elladan, Elrohir e Arwen,
due dei quali sono scappati dopo mia moglie.” nel frattempo si addormentarono tutti dalla noia “Colui il quale ha
visto crescere e morire i suoi mille parenti: Fingolfin, Finrod Felagund,
Finarfin, Luthien, Beren Erchamion e Eärendil.” A questo punto si fermò e con il suono del gong (avete presente?
Quello che fa... ehr... ah, già: Gong!)
segnò la fine della prima parte del discorso.
Tutti si svegliarono di
soprassalto e finsero di averlo ascoltato.
“Ma che noia sto discorso
introduttivo, Eärendil!” disse Boromir che si era perso mentre Elrond nominava
tutti i suoi parenti.
“ELROND,
FIGLIO DI EÄRENDIL E DI ELWING DELLA CASATA DI THINGOL CHE SPOSò MELIAN LA MAIA
E REGNò SUL BELERIAND. Fratello di Elros che rinunciò all’immortalità per
regnare su Numenor e che ebbe molti discendenti tra cui Arathorn e suo figlio
Aragorn. Cugino di quarto grado di Galadriel, regina dei Galadrim, che sposò
Celeborn (ma lei è anche mia suocera perchè ho sposato sua figlia Celebrian).
Elrond, colui il quale da mille anni non esce da Gran Burrone. Colui il quale
ha per questo scritto un libro:“La Noia
assoluta”. Colui il quale è stato lasciato da sua moglie perchè lei lo
accusava di essere troppo noioso. Colui il quale ha generato tre figli Elladan,
Elrohir e Arwen, due dei quali sono scappati dopo mia moglie. Colui il quale ha
visto crescere e morire i suoi mille parenti: Fingolfin, Finrod Felagund,
Finarfin, Luthien, Beren Erchamion e Eärendil.” ripetè un po’ arrabiato Elrond“Ora hai capito Boromir figlio di Denethor II,
figlio di Ecthelion II, figlio di Turgon I, figlio di Turin II, figlio di...” Boromir e gli altri caddero in un sonno catatonico.
Quando ebbe finito di nominare i 26 antenati di Boromir, Elrond suonò di nuovo
il gong.
Si svegliarono di nuovo di
soprassalto. Boromir stava per parlare di nuovo, ma lo zittirono con una
sassata sulla zucca.
Così Elrond continuò il suo
discorso:“Voi
siete qui a Imladris (o Gran Burrone nella lingua corrente) per imparare le
arti, la letteratura, le lingue arcaiche, la tattica e la strategia militare,
la storia della Terra di Mezzo, di Numenor e di Valinor, la lotta libera, la
schermaglia, la furtività, il linguaggio degli orsi, degli uccelli, dei tassi e
degli scoiattoli e per finire la capacità di sopravvivenza in condizioni
estreme.”
“MA
CHE MANICOMIO E’ QUESTO!?!” urlò Legolas.
“QUESTO NON E’ UN MANICOMIO,
E’ UNA SCUOLA! NON CAPISCI NIENTE LEGOLAS FIGLIO DI THRANDUIL DELLA DINASTIA
DEGLI ELFI SINDAR!” urlò Elrond.
“Allora perchè tra le materie
non c’è il contrabbando?” chiese Legolas.
“COSA DICI!?! IL
CONTRABBANDO?!? Sono
allibito...” sospirò Elrond appoggiando
il mento sulle mani.
“Comunque” continuò Elrond prendendo in mano un librone e
aprendolo“qua
imparerete queste materie e ciò vi servirà in futuro. Anche per quest’anno le
regole sono le stesse:
1)
Non
dovete scappare da Gran Burrone e non dovete fare alcunchè al solo scopo di
essere espulsi.
2)
Dovete
amare tutte le vostre materie.
3)
Non
dovete fare scherzi idioti ai professori.
4)
Dovete
rispettare quelli più anziani di voi.
5)
Dovete
andare a letto alle 21 e alzarvi alle 7, salvo eccezioni stabilite da me.
6)
Non
ci devono essere risse.
7)
Dovete
rispettarvi fra di voi.
8)
Non
ci saranno mai feste, se non quella di fine anno che durerà dalle 20:55 alle 21.
9)
I
maschi non devono mai cercare di entrare in contatto con le ragazze,
che, per questo, staranno dall’altra parte del fiume.
10) Non dovete arrecare
alcun danno alle cose che vi circondano senza l’autorizzazione di un
professore.
11) Non dovete lamentarvi
per il cibo.
12) Non dovete copiare.
13) Non dovete suggerire.
14) Non dovete sospirare
pensando alla vostra ragazza mentre siete in classe.
15) Non dovete avere una
ragazza qui.
16) Non dovete ridere in
classe.
17) Dovete dare il buon
esempio per i più giovani.
18) Non dovete lamentarvi
per i compiti.
19) Dovete sapere a memoria
tutto ciò che vi è richiesto.
20) Non dovete invitare le
ragazze in alcun luogo.
21) Potete respirare in
classe, ma in silenzio.
22) Non esistono
giustificazioni di alcuna sorta.
23) Dovete sempre avere i
compiti fatti in modo esatto.
24) Non dovete farvi beffe
dei nomi degli Antichi.
25) Non dovete usare un
linguaggio scurrile.
26) Non dovete imbrattare i
muri.
27) Non dovete imbrattare i
tavoli.
28) Non dovete imbrattare i
banchi.
29) Non dovete imbrattare i
pavimenti.
30) Non dovete imbrattare
la cattedra.
31) Non dovete imbrattare
me.
32) Non dovete imbrattare
le mie cose.
33) Non dovete entrare nei
miei alloggi, a meno che non vi abbia dato il permesso.
34) Non dovete nemmeno
sfiorare la mia libreria, a meno che non abbiate il mio permesso scritto in
triplice copia.
35) Non dovete offendere
Beorn, se ci tenete alla vostra vita.
36) Tutto ciò che spaccate
lo ripagate.
37) Non potete fare causa a
nessuno se Beorn vi spezza le ossa nelle sue lezioni.
38) Non dovete fingere di
essere malati per sfuggire alle lezioni.
39) Non dovete essere
malati per sfuggire alle lezioni.
40) Non devono esserci
duelli.
41) È severamente vietata
qualsiasi forma di attività commerciale che non sia approvata dal codice di
leggi di Bosco Atro e Lothlorien.
42) È assolutamente vietato
trovarsi fuori dalla propria stanza dopo le 21.
43) Dovete sempre sapere
ciò che vi ho spiegato la volta prima.
44) Dovete sempre sapere
ciò che vi sto spiegando.
45) Dovete sempre sapere
ciò che vi spiegherò.
46) Dovete sapere tutto il
programma scolastico a menadito.
47) Dovete leggere solo i
libri che vi indico io.
48) Dovete scrivere solo
quello che vi dico io.
49) Dovete fare solo quello
che vi dico io.
50) Dovete vivere solo come
vi dico io.
51) Dovete pensare solo
quello che vi dico io.
52) Dovete essere solo
quello che vi dico io.
53) È vietato cacciare.
54) È vietato pescare.
55) È vietato fare del male
a ogni animale.
56) È vietato fumare.
57) È vietato ingerire
alcolici.
58) È vietato giocare.
59) È vietato divertirsi.
60) È vietato essere
felici.
61) È vietato essere
innamorati.
62) È vietato essere
stupidi.
63) È vietato essere
disobbedienti.
64) È vietato essere
grassi.
65) È vietato essere ciò
che si è.
66) È vietato criticare ciò
che sono gli altri anche se sono ciò che è vietato essere.
67) È vietato non essere.
68) È vietato fare discorsi
strani nel cortile.
69) È vietato rubare.
70) È vietato truffare.
71) È vietato tradire.
72) È vietato fantasticare.
73) È vietato criticare le
regole.
74) È obbligatorio amare le
regole.
75) È obbligatorio
conoscere tutte le regole.
76) È obbligatorio
rispettare tutte le regole.
77) È obbligatorio
obbligare gli altri a rispettare le regole.
78) È obbligatorio
comportarsi in modo conforme alle regole anche se seguendone una se ne
trasgredisce un’altra.
79) È obbligatorio essere
diligenti.
80) È obbligatorio essere
onesti.
81) È obbligatorio essere
laboriosi.
82) È obbligatorio essere
liberi.
83) È proibito uscire da
Gran Burrone, a meno che siate accompagnati da Beorn o Radagast.
84) È proibito non sapere
ciò che vi ho detto.
85) È proibito non sapere
ciò che non vi ho detto.
86) È proibito non
ascoltare mentre parlo.
87) È proibito fingere di
dormire mentre parlo.
88) È proibito dormire
mentre parlo.
89) È proibito fingere di
svenire mentre parlo.
90) È proibito svenire
mentre parlo.
91) È proibito fingere di
suicidarsi mentre parlo.
92) È proibito suicidarsi mentre
parlo.
93) È proibito guardare le
soluzioni dei compiti sui miei libri.
94) È proibito guardare
dentro casa mia.
95) È proibito guardare mia
figlia.
96) È proibito guardare le
ragazze.
97) È proibito guardare le
ragazze o mia figlia per sbaglio.
98) È proibito guardare le ragazze
o mia figlia intenzionalmente.
99) È proibito pensare alle
ragazze.
100)
È
proibito pensare a mia figlia.
101)
È
proibito pensare alle ragazze o a mia figlia per sbaglio.
102)
È
proibito pensare alle ragazze o a mia figlia intenzionalmente.
103)
Non
potete scrivere a casa senza il mio permesso.
104)
Tutte
le lettere saranno sottoposte alla mia censura.
105)
Non
potete tornare a casa senza il mio permesso.
106)
Non
potete pensare alla vostra casa senza il mio permesso.
107)
Potete
tornare a casa vostra in visita solo durante le vacanze lunghe.”
Dopo aver detto questo
quintale di regole, Elrond chiuse il librone, suonò il gong e tutti si
svegliarono di soprassalto un’altra volta.
“Avete
capito le regole? Perchè chi le trasgredirà sarà condannato a passare un giorno
di festa in compagnia dell’essere più noioso e antipatico che conosco: mia
suocera Galadriel e la dovrà ascoltare mentre vi racconterà tutti i nuovi
pettegolezzi!” disse Elrond “Ci sono domande?”
“Ma io di chi è che sono
figlio?” chiese Boromir prima che potessero fermarlo.
“Sei
figlio di Denethor II, figlio di Ecthelion II, figlio di...
Alcune ore dopo Aragorn,
Legolas, Gimli, Eomer, Faramir e Boromir erano in infermeria poichè erano
afflitti da disturbi mentali e non capivano più chi fossero. La colpa era di
Elrond che aveva spiegato loro tutti i nomi dei loro antenati e familiari.
Legolas credeva di essere Gloin, il padre di Gimli, Gimli credeva di essere
Arathorn, Aragorn credeva di essere
Arwen, Eomer pensava di essere Denethor, Boromir pensava di essere un cane e
per questo abbaiva come un matto e Faramir sapeva di essere Faramir ma credeva
di essere sposato e di essere il re del Beleriand.
Elrond provò tutti i rimedi
che conosceva per guarirli (“Ocus pocus, sim sala bim, abracadabra”), ma non ci
riuscì.
Allora fece venire Gandalf,
uno dei più grandi stregoni della Terra di Mezzo, ma nemmeno lui ci riuscì.
Allora chiese aiuto Galadriel, la strega elfica, ma neanche lei risolse il
problema.
“Non ce la faremo mai.”
sentenziò Elrond sconsolato.
“Ma è facilissimo!” disse
Natail, madre di Legolas.
“E tu che ci fai qui?”
domandò Gandalf.
“Volevo vedere come stava
Legolas e Beorn mi ha detto di questa malattia incurabile.” rispose.
“E già! Non c’è proprio alcun
modo per guarirli!” sentenziò Gandalf.
“Ma sì che c’è: è facilissimo.
Sono solo alcune parole magiche in elfico antico: dkido losjdojhwn dodjswk
dofmfidndio.” disse Natail e subito tutti
i ragazzi smisero di agitarsi e si ricordarono i loro nomi. Non ho una chiara
idea riguardo il significato della formula magica usata dalla madre di Legolas,
ma ci sono due probabili traduzioni: una è “È pronta la cena!”, ma l’ipotesi
migliore è “Mutandine di pizzo”.