Nanoha POV
Dove sono? E’ tutto
buio qui attorno a me.
“Nanoha! Nanoha, apri
gli occhi! Guardami, ti prego!” Chi mi chiama? Questa
voce… è familiare? Dove l’ho
già sentita? Ah… La testa mi fa male. Apro a fatica gli
occhi, e guardo la
ragazza che mi tiene tra le sue braccia. Ha gli occhi rossi e i capelli
biondi,
e piange. Vorrei dirle di non piangere, ma non ci riesco. La lingua non
sembra
voler funzionare, così mi limito a sorriderle, per farle capire
che sto bene.
“Nanoha, mi dispiace,
mi dispiace…”
Nanoha si risvegliò in ospedale, con attorno la sua famiglia, che la guarda preoccupata. “Nanoha! Stai bene?”
Sorrise, mettendosi a sedere mentre diceva: “Si, mi fa solo un po’ male la testa, non preoccupatevi. Piuttosto, cos’è successo?”
“Sei stata investita da una macchina, tesoro… - Nanoha se lo ricordava, anche se a frammenti. Ricordava i rumori e le sensazioni che aveva provato, ma non ciò che aveva visto – E’ stata Fate-chan ad avvisarci. Ha visto tutto… Quella ragazza è così preoccupata per te, sai?” – La rossa rimase per un po’ in silenzio, prima di chiedere:
“Posso parlare un attimo con lei da sola?” I familiari si guardarono un attimo, prima che la madre annuisse: “Certo tesoro. Ora la facciamo entrare” Era stata Fate a chiamare l’ambulanza, e avevano visto il dolore negli occhi di quella ragazza quando erano entrati. Speravano solo che Nanoha non ce l’avesse con lei.
Quando uscirono dalla stanza, fu il fratello di
Nanoha – Kyouya – a dirle che Nanoha voleva
parlarle.
Fate entrò
titubante, guardando l’amica sul letto. Questa guardava la
finestra, e sembrava
concentrata nei suoi pensieri.
“Nanoha… Mi
dispiace…”
mormorò, attirando l’attenzione della rossa, la quale
notò il suo sguardo
imbarazzato e mortificato.
“Non sei stata tu ad investirmi, quindi non penso che debba scusarti di qualcosa. Piuttosto… Noi due ci conosciamo?” – Improvvisamente, a Fate sembrò che l’avessero investita con un camion. Nanoha… Non si ricordava di lei.
Si, lo so, questo capitolo è più breve degli altri, ma non potevo non renderlo breve. Anche perché non volevo parlare dei millemila complessi mentali di Fate sul fatto che Nanoha si è dimenticata di lei. Ci sarà tempo per questo più tardi. Al prossimo capitolo!