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Autore: Devileyes    20/02/2014    9 recensioni
La missione di classe S era sparita dalla bacheca degli annunci, e Laxus era più che sicuro di averla vista, la sera prima. Ma il peggio era che nessuno dei maghi di classe S lì presenti l'aveva accettata. Dunque chi l'aveva presa? Quale mago di rango inferiore poteva essere così stupido da volersi imbarcare in una missione in cui si rischiava la vita?
Laxus e Mirajane si guardarono negli occhi, pensando la stessa cosa.
Conoscendo l'irrefrenabilità di Natsu e l'ego stratosferico di Gajeel, non era poi così difficile arrivare alla stessa conclusione.
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gajil Redfox, Luxus Dreher, Natsu, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO QUATTORDICI – TORNARE A CASA


Il viaggio di ritorno fu un vero e proprio incubo per i poveri Dragon Slayer.

Gli schiavi liberati della baia si erano gentilmente offerti di riaccompagnarli nel Regno di Fiore usando una delle galee rimaste in porto e ormai prive di padrone, e naturalmente Erza e Gray avevano accettato felicemente l'invito. Non si poteva dire però che i quattro cacciatori di draghi fossero entusiasti all'idea di un intero giorno di viaggio a bordo di un'infernale barca che ondeggiava continuamente tra i flutti marini, di conseguenza non fu poi così strano trovarli tutti e quattro sul ponte, agonizzanti. Natsu e Gajeel giacevano scompostamente sul pavimento e gemevano ad ogni rollata della nave, mentre Laxus e Cobra ebbero quantomeno il buonsenso e la decenza di rimanere seduti sul parapetto e vomitare l'anima fuoribordo invece che sul ponte.
Furono più che contenti quando, la mattina dopo, la nave attraccò al porto di Harugion e li fece scendere a terra, tanto che Natsu attaccò subito ad esibirsi in capriole e piroette a raffica, salvo poi beccarsi un calcio da Gajeel e dare quindi inizio a una delle solite zuffe da cani randagi.

Gajeel, brutto bastardo!”

Che diavolo stai facendo, idiota?! Ti sembra il momento di metterti a fare casino? Devo forse ricordarti che appena arriveremo a casa il Master ci darà una bella strigliata?!”

Un motivo in più per festeggiare prima che ciò accada!”

Cos'ha che non va la tua testa?!”

Ma chiudi il becco, ferraglia arrugginita!”

Erza li mise a tacere entrambi con due colpi da far venire i bernoccoli, poi l'intero gruppo si mosse per riprendere la strada di casa.
Prima di puntare verso Magnolia, fecero una rapida deviazione a Era per riportare Cobra in prigione, secondo i suoi stessi desideri.

Ma ne sei sicuro?” insistette Natsu mentre giungevano in vista dell'enorme edificio in pietra grigia. “Insomma... potresti sempre scappare, ti copriremmo noi la fuga”

Mi sono ricreduta sul tuo conto” aggiunse Erza. “Ci hai davvero aiutati, Cobra”

Il Dragon Slayer di Seconda Generazione sbuffò. “Tch. Non l'ho fatto per fare un favore a voi, nemmeno mi piacete! È stata solo una buona occasione per prendere aria e fare un po' a botte”

Si fermò in mezzo alla strada e gettò loro un'occhiata critica.
Vedete di non cacciarvi troppo nei guai, la prossima volta non so se avrò voglia di pararvi il culo”

Gajeel sogghignò. “Ghihi. Non lo sai che la specialità di Fairy Tail è proprio cacciarsi nei guai?”

Cobra ricambiò il ghigno. “Fate come vi pare, ma non tiratemi in mezzo”

A quel punto si salutarono, e il gruppo attese che fosse Laxus a riaccompagnarlo in prigione, pronto a rifilare alle guardie la falsa scusa di averlo catturato sulla strada per Onibus. Doranbalt avrebbe passato un bel po' di tempo a chiedersi come diavolo fosse riuscito a evadere.
Quando arrivarono abbastanza vicini alla prigione, ma non così tanto da essere riconoscibili dalle guardie, Laxus si fermò in mezzo alla strada.

Cobra... sul serio, non sei costretto a tornare in prigione”

L'Oraciòn Seis si voltò sconcertato verso di lui, guardandolo negli occhi.

Il biondo continuò. “Sono stato io a proporti di venire con me, e tu mi hai aiutato di tua spontanea volontà. Non ho alcun diritto né dovere di riportarti in cella. Puoi andartene per la tua strada... oppure venire con noi a Fairy Tail

Cobra non avrebbe mai pensato che proprio la gilda contro cui aveva combattuto sette anni prima gli offrisse di entrar a farne parte così facilmente. Eppure la voce del cuore di Laxus non mentiva, era una voce sincera e priva di ostilità. Il Drago del Fulmine, suo compagno in quell'avventura alla Baia degli Schiavi, gli stava davvero tendendo la mano. Era una cosa piacevole, così com'era piacevole il pensiero di unirsi a una gilda che teneva davvero ai propri compagni e che non lo avrebbe giudicato per i suoi crimini.
Per un momento accarezzò quel pensiero, quell'opportunità unica che gli veniva offerta, ma alla fine scosse la testa e sorrise.

Grazie dell'offerta, ma non ho intenzione di passare il resto della mia vita a nascondermi. Il Concilio della Magia mi darebbe la caccia per sempre, e finirei per mettere nei guai la tua gilda, senza contare che dovrei abbandonare i miei compagni alla prigionia. Perciò rifiuto”

Laxus comprese e annuì. “Come vuoi” si limitò a sospirare, prima di riprendere a camminare verso la loro meta. Una volta che le guardie del Concilio ebbero preso l'Oraciòn Seis in consegna, il Dio del Tuono gli fece un cenno di saluto e gli diede le spalle per tornare sui suoi passi.

Laxus” lo chiamò un'ultima volta Cobra, mentre le guardie gli mettevano le manette. “Sai... credo che un giorno sarai un grande Master”

E Laxus sorrise.

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Lucifer se ne stava seduto scompostamente su un masso in mezzo alle macerie del castello di Hellhound. Si era appena raddrizzato a forza il polso rotto, ed era ora impegnato a ricucirsi alla buona la spalla sinistra, così da assicurarsi che il braccio non si staccasse dal resto del corpo. Tastandosi il petto aveva trovato tre o quattro costole incrinate, e a prima vista neanche le ossa del bacino sembravano trovarsi al posto giusto. Nel complesso aveva subito parecchi danni, e pur non avvertendo altro che un vago formicolio diffuso era conscio di doversi curare seriamente se non voleva raggiungere sul serio suo padre nell'Oltretomba.

Finì di tirare coi denti gli ultimi fili della cucitura, poi si rilassò contro una colonna rimasta miracolosamente in piedi e contemplò il disastro attorno a sé.
Fiamme e nuvole di polvere danzavano ancora in mezzo a tutta quella rovina, rendendo l'ambiente simile a ciò che restava di un campo di battaglia dopo un conflitto particolarmente violento. C'erano pilastri e punte acuminate che sporgevano dalle macerie come cadaveri in una fossa mal ricoperta, e già si vedevano arrivare i primi corvi in cerca di carcasse. Un drappo di seta nera e scarlatta volteggiò un paio di volte nell'aria, portata dal vento, e nel passare davanti ai suoi occhi mostrò chiaramente l'emblema usurato della gilda, lo stesso che fino a poco prima lui stesso portava impresso sul braccio.
Gettò uno sguardo stanco a quel brandello di stoffa smunta finché non svanì oltre i resti del torrione, quindi spostò gli occhi sul libro sgualcito che giaceva a terra poco distante, semi-coperto dai calcinacci.

'Magie Perdute dei Draghi', recitava il titolo.

Sorrise amaramente e schioccò le dita, lasciando che i suoi obbedienti fuochi fatui lo divorassero come avevano divorato gran parte del castello con tutti i suoi abitanti.
Quando del libro non fu rimasta che cenere bianca, il Dragon Slayer degli Inferi riportò nuovamente lo sguardo sull'orizzonte, a perdersi nel vuoto, lontano, oltre i confini della Baia degli Schiavi.

Come hai potuto permettere che venisse ucciso?

Le parole che gli aveva rivolto Natsu Dragneel in quel salone tornarono a perforargli il cervello con la violenza di aghi, portandolo a pensieri che non aveva mai considerato prima.

Noi Dragon Slayer siamo così pochi... dovremmo essere fratelli! Come hai potuto permettere che gli facessero questo?!

Lui che chiamava tutti i Dragon Slayer 'fratellini' e che credeva nella loro antica magia più di tutti gli altri, non era riuscito a comprendere quel semplice concetto. Cosa significava essere fratelli? Perché il Drago di Fuoco si era infervorato a tal punto?
Nel sentirsi urlare contro quelle parole, quel rimprovero carico di rabbia, aveva percepito dentro di sé la stessa nostalgia provata quel lontano giorno di quattordici anni prima, quando Necronomycon, il Drago degli Inferi, lo aveva abbandonato al suo destino per non farsi più vedere.
Ora come ora Lucifer non sapeva nemmeno spiegarsi perché avesse acconsentito a compiere la Magia del Pentacolo con gli altri Dragon Slayer. Per imparare un nuovo incantesimo? Per prepararsi al ritorno di Acnologia?

Sciocchezze.

Quelle magie perdute le conosceva a memoria, e del Drago dell'Apocalisse non poteva importargliene di meno. Però si era divertito, questo sì. Era stato bello sentirsi parte di qualcosa, e per un momento arrivare quasi a intuire cosa fosse una famiglia. Era stato piacevole bruciare quel torrione con le proprie fiamme e salvare i suoi fratellini prima che venissero schiacciati dal crollo della fortezza.
Gli era parso addirittura di vedere qualcosa nello sguardo del giovane Drago di Fuoco, quando questo lo aveva guardato nel salone, una specie di invito sottinteso.

Vieni con noi. Puoi trovare una famiglia. Tornare alla luce.

Il fuoco azzurro divampò attorno a lui senza che lo comandasse, un fuoco generato da emozioni che non credeva di poter provare. Solitarie e fredde lacrime cominciarono a scorrere sul suo viso, simili a gocce di pioggia. Ne toccò una e si guardò il dito bagnato, sorridendo come per beffarsi di sé stesso.

Ma guarda... sto davvero piangendo? Tsk... patetico

Scoppiò in una risata folle e amara che ben presto sfociò in un urlo sofferente diretto al cielo, mentre attorno a lui vortici di fiamme violente divampavano e distruggevano tutto ciò che toccavano.

Sapeva già da tempo di essere pazzo.
Ora aveva scoperto di essere anche stupido.
Uno stupido Dragon Slayer che aveva appena sprecato la sua unica occasione di trovare una famiglia.

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Makarov camminava avanti e indietro per l'ufficio come un generale che marcia davanti ai suoi soldati senza sapere cosa dire.

Natsu e Gajeel non avevano neanche tentato di trovare una scusa convincente, magari un qualche ideale nobile per cui avevano deciso di rubare segretamente una missione di classe S.
No, alla sua domanda sul perché di tale gesto avevano risposto con una scrollata di spalle e un 'perché vogliamo diventare maghi di classe S'. Più spudorati, incoscienti e spavaldi di così non si poteva essere.
Happy e Panther Lily non erano presenti all'interrogatorio, non potevano nemmeno essere imputabili per le colpe dei loro partner. Sarebbe stato come incolpare un gatto per aver seguito il padrone verso il pericolo.

Il Master si fermò davanti ai due con un sospiro stanco, gettando loro l'ennesima occhiataccia di rimprovero.
Sinceramente, vi rendete conto sì o no di cosa avete fatto?”

Gajeel distolse lo sguardo come se trovasse molto più interessanti le crepe nel muro, mentre Natsu sollevò gli occhi al soffitto e si grattò la testa con tanta furia da dare l'impressione che avesse le pulci.

Beh... abbiamo preso a calci Silvermine e la sua gilda!” affermò convinto.

E abbiamo fatto saltare in aria il suo castello” aggiunse il Drago d'Acciaio.

Sì sì, e poi abbiamo anche messo fine ai commerci nella Baia degli Schiavi!”

In poche parole...” continuò Gajeel.

... abbiamo portato a termine la missione!” conclusero all'unisono, soddisfatti.

In quanto 'testimone ufficiale dei loro crimini', Laxus li mise a tacere entrambi con due scappellotti belli forti dietro alla testa, prima che Makarov in persona facesse di peggio.

SIETE DUE STUPIDI!!!” ruggì il vecchio, quasi assordandoli. “Avete infranto almeno cinque o sei regole della gilda in un colpo solo, senza contare che mi avete quasi fatto morire di crepacuore! Non avete idea di quanto sono stato in pena per voi, maledetti marmocchi!”

A quelle parole i due abbassarono la cresta e cominciarono sentire un principio di senso di colpa.

Ci dispiace, Master” commentò Gajeel a voce bassa, pesantemente a disagio. L'ultima cosa che voleva era far arrabbiare o preoccupare il Master, quell'uomo che per primo gli aveva teso la mano per strapparlo all'oscurità.

Scusa, nonnetto...” aggiunse Natsu, se possibile con voce ancora più piccola.

Laxus assisteva in silenzio senza fare commenti. In fondo il suo compito era solo quello di confermare le loro versioni dei fatti e rispondere alle domande del vecchio sulla sua parte di missione, non certo fare l'avvocato di quei due deficienti che ancora erano bendati e incerottati come mummie.

Makarov sospirò e diede loro le spalle.
Siete stati degli sciocchi. Vi siete cacciati in una situazione estremamente pericolosa, e se non fosse stato per Erza, Gray e Laxus non ne sareste usciti vivi. Provate a pensare al dolore che avreste lasciato dietro di voi. Come credete che l'avrebbero presa i vostri compagni?”

Quelle parole fecero più male del previsto, perché per la loro ottusa ostinazione di voler diventare maghi di alto rango avevano finito per dimenticare la preoccupazione dei loro compagni.

Però...” continuò il vecchio, addolcendo lo sguardo. “Sono contento che siate tornati sani e salvi”

I due Dragon Slayer non si erano mai sentiti più a disagio di così. Non riuscivano neanche a guardare in faccia il vecchio.

Makarov si voltò verso il nipote, rimasto fino a quel momento in religioso silenzio.
Oh, Laxus, prima che me ne dimentichi... questa mattina è arrivata una richiesta per una missione di classe S indirizzata a te”

Laxus inarcò un sopracciglio. “Per me?”

Già, il committente richiede specificatamente che sia tu a portarla a termine”

Il biondo fece spallucce. “Di che si tratta?”

Il Master aprì un cassetto della scrivania e trafficò con plichi di documenti e cartacce di ogni genere, fino a scavare fuori un annuncio stropicciato.

Uhm, dunque... il cliente richiede l'abbattimento del Dragon Slayer degli Inferi, Lucifer”

I tre giovani sgranarono gli occhi per la sorpresa. Il solo sentirlo nominare bastò a gelare loro il sangue nelle vene.

C-cos...? Quel pazzo è ancora vivo?” balbettò Gajeel, ricordando con un brivido il suo primo, pessimo incontro con il Drago degli Inferi, nel quale ci aveva quasi lasciato le penne.

Laxus si inumidì le labbra, pensando bene a come porre la domanda successiva.
E... chi è il cliente? Perché vuole che sia io ad occuparmi di quel demonio? Sempre che sia davvero vivo...”

Makarov si grattò la testa. “È questa la cosa strana. Il committente è lo stesso Drago degli Inferi, Lucifer”

Attimo di silenzio.

Quando i tre ebbero assimilato l'informazione, Laxus chiuse gli occhi e lasciò andare un sospiro esasperato, mentre Natsu e Gajeel scoppiarono a ridere.

Hahaha! Ma allora vuole solo sfidarti!” esclamò Natsu.

Ghihi! Sembra che tu abbia attirato l'attenzione di un tipo alquanto problematico”

Tsk. Ma che vuole da me, quello?” ribatté stancamente il Dio del Tuono.

Pensava di aver chiuso con Lucifer e di non doverlo rivedere mai più. Evidentemente il Drago degli Inferi era sopravvissuto alla caduta di Hellhound e non aveva trovato niente di abbastanza stimolante da tenerlo impegnato, così aveva ben pensato di rompere l'anima a lui. Laxus ne conosceva di gente strana, ma di tipi come quello ce n'erano ben pochi... la sua capacità di perdere interesse per una cosa e fissarsi su un'altra nel giro di cinque nanosecondi era a dir poco sconcertante.

Bene. Adesso possiamo dare il via ai festeggiamenti!” esclamò improvvisamente Makarov, come se tutta la sua rabbia si fosse dissolta in un attimo.
Natsu e Gajeel alzarono la testa, sorpresi della sua ripresa così veloce.

E la punizione?” chiese esitante il Drago d'Acciaio.

Makarov ridacchiò sotto i baffi.
Oh, non preoccupatevi per quella, durante la vostra assenza ho avuto tutto il tempo per organizzare una punizione adeguata

I due draghi impallidirono leggermente. Se Makarov parlava della punizione con quel tono spensierato e divertito, allora c'era davvero da preoccuparsi. Cosa li avrebbe costretti a fare?
Pulire da cima a fondo tutti i cessi della gilda? Lavare i piatti a vita? Servire ai tavoli vestiti da cameriere sexy?
Un pensiero più spaventoso dell'altro, motivo per cui cominciarono a valutare l'idea di darsela a gambe.

Il vecchio prese una rivista dalla scrivania e la sollevò davanti ai loro occhi.

Il... Sorcerer?” domandò Gajeel, esitante. Se c'era di mezzo quel giornalista pazzo di Jason, poteva essere di tutto e di più.

Makarov allargò il sorriso fino a tramutarlo in un ghigno perfido.
A grande richiesta del pubblico femminile, questa settimana hanno intenzione di organizzare uno spettacolo di striptease maschile. Stavano giusto cercando i candidati adatti”

Ci mancò poco che i due Dragon Slayer andassero in svenimento per lo shock.

M-Master... stai scherzando, vero?” balbettò Gajeel, cominciando ad arretrare verso la porta. Sarebbe anche riuscito a filarsela se Laxus non fosse stato lì di guardia a bloccargli il passaggio.

Sono serissimo” affermò il vecchio, sghignazzando. “Oh, e naturalmente parteciperà anche Laxus, quando avrà finito con il Drago degli Inferi”

Il biondo aggrottò la fronte. “Che c'entro io?”

C'entri eccome, ragazzo mio. Ti avevo detto di farti dare informazioni da uno degli Oraciòn Seis, non di assumerlo per la missione. Guarda caso lo stesso giorno in cui sei partito per la Baia degli Schiavi è anche evaso un certo carcerato dalla prigione a Era. Non insultare la mia intelligenza, Laxus, so che hai portato con te Cobra”

Il biondo si grattò la testa. “Sì, beh... ma poi l'ho anche riportato dentro”

Dettagli. Allora siamo d'accordo! Preparatevi, marmocchi, perché presto darete spettacolo!”

Sapevano che in un modo o nell'altro sarebbero stati costretti a farlo, tuttavia il loro istinto di sopravvivenza fu così forte da farli scappare tutti e tre a gambe levate.

Li avrebbero riacciuffati, certo, ma intanto iniziarono a correre.

FINE


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Angolo dell'Autrice:


E siamo arrivati alla fine! :( Mi ero così affezionata alla storia che già sto pensando di scriverne un seguito! =__=”
Che dire, intanto grazie a tutti quelli che sono arrivati fin quaggiù, e naturalmente a chi ha messo la storia tra le seguite/preferite, e naturalmente grazie anche per tutte le recensioni, sono state davvero rincuoranti! *^* Vi voglio bene!

Detto questo volevo solo informare gli eventuali interessati che prestò pubblicherò una one shot extra incentrata sulla punizione accennata da Makarov. Quindi sì, avete capito bene, una storiella sui Dragon Slayer che ci danno di striptease! XD
Per quelli che mi conoscono bene: sapete già che sarà ovviamente una yaoi a rating rosso rossissimo.

Bene, ho finito. Grazie ancora e alla prossima! ;P

  
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