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Autore: Cersei Lannister    20/06/2008    2 recensioni
Il sole era ormai già alto in Fleat Street, ma quella mattina Nellie Lovett non ne voleva proprio sapere di alzarsi dal letto.
Strano,dato che puntualmente si alzava all'alba, sempre pronta per iniziare una nuova giornata tra pasticci, clienti e ovviamente con il suo adorato Sweeney!...Ok lo so che scrivere la presentazione delle storie non è il mio forte, così ho deciso di metterci direttamente una parte di essa! Spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sweeney Todd
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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cap2

-Sembrava quasi vero...

Per un attimo, un meraviglioso attimo ho creduto davvero di essere tornato indietro...Illuso...non sono altro che uno sciocco illuso! Lucy è morta e non c'è niente che la possa riportare da me niente!-

Sweeney non aveva ancora fatto un passo da quando Nellie se n'era andata facendo sbattere violentemente la porta. Se ne stava fermo, immobile a pensare che forse se avesse chiuso gli occhi ancora una volta magari...

Ma la rabbia stava nuovamente salendo. Perchè poi dovevano capitare tutte a lui!

Non riusciva ancora a capacitarsi che al mondo ci fossero persone tanto crudeli, senza scrupoli, che non si facevano problemi a distruggere una famiglia, a condannare un uomo innocente, a violentare una donna...

E allora si chiedeva -Ma io cosa ci sto a fare qui? In questa vita che ha voluto darmi così poche gioie e così tanti dolori...Per cosa sto continuando a vivere?...-

E come per magia la risposta gli piombò davanti: Il giudice Turpin era alla sua porta..

Così cercando di riprendersi da quel temporaneo stato di sciock e cercando di controllare la rabbia che era improvvisamente esplosa dentro di lui, sfoderò uno dei suoi più bei sorrisi

"Giudice Turpin! ma che immenso onore avervi qui! Ditemi cosa posso fare per voi?" chiese Sweeney che a quel punto gli si era avvicinato cercando di togliergli la giacca

"Oh no, oggi sono qui in veste ufficiale" Replicò Turpin leggermente irritato per come il barbiere lo stava spingendo verso la sua sedia.

"Cosa volete dire signore?" Adesso il signor Todd si stava cominciando a preoccuparsi...Se non era andato lì per farsi la barba allora che diavolo voleva? -Ma non posso lasciarmelo scappare, no, non ora che finalmente è entrato nel mio negozio!...Però aspetta...se è qui in via ufficiale perchè non ha mandato qui il suo scagnozzo...quel Banfort...Sarà meglio non essere precipitosi e indagare per quanto possibile...

"Bè si, purtroppo per quanto io detesti occuparmi di pratiche del tutto inutili come questa, credo proprio di non potene far a meno...vedete di solito io non sta a me indagare su certi fatti, ma ai miei come dire...aiutanti..."

"E perchè mai allora compiti tanto indecorosi vengono affidati al grande giudice Turpin?" Era chiaro che Sweeney voleva cercare di svicolare dall'argomento "indagare su certi fatti" temendo si riferisse al commercio che lui e la signora Lovett avevano intrapreso di lì a qualche mese...

"In effetti sono stato costretto, vedete, una terribile influenza si è insidiata tra queste strade di Londra e molti dottori sostengono che se non curata in tempo può provocare perfino la morte...Alcuni ne sono del tutto immuni, come me ovviamente...ma per altri che magari conducono uno stile di vita come dire...frenetico può essere davvero micidiale...E visto che non ho intenzione di perdere i miei aiutanti più fedeli che in questo momento sono a letto sotto le cure dei medici più competenti...Ma adesso sto divagando...Comunque veniamo a noi e alla questione del vostro salone..."

-La questione del mio salone??? Ma allora non sospetta niente del resto...Bè, in ogni caso devo riuscire a trattenerlo qui il più possibile...Questa volta non mi scapperà! No, non ora che finalmente è da solo!-

"Vi riferite alla mia umile bottega signore?"

"In effetti si, perchè vedete dai nostri registri risulta che lei abiti proprio in questa "umile bottega" come dite voi, e dato che la nostra legge stabilisce che un'abitazione debba rispettare determinate norme, sia per quanto riguarda la sicurezza sia per quanto riguarda gli spazi, sono spiacente di comunicarvi che o voi entro domani ci venite a comunicare la vostra nuova residenza, o aimè sarà costreto a farvi chiudere!...E questo sarebbe un vero peccato visto come bene mi avevano parlato delle vostre doti di barbiere...Si, sarei venuto molto volentieri a farmi radere da voi..."

E detto questo il giudice spiegò a Sweeney dove sarebbe dovuto presentarsi l'indomani e senza un'altra parola uscì dal negozio.

A questa notizia l'uomo era rimasto del tutto scioccato. Non aveva nemmeno tentato di fermare il giudice!

Chiudere il negozio! E adesso come pensava di poter placare la sua sete di vendetta!

-Norme si certo come no! Adesso quel lurido verme si mette anche a rispettare la legge! Non gli è bastato distruggermi l'esistenza! no! deve continuare!...Diavolo adesso però devo trovare una soluzione o sarò davvero costretto a chiudere! E a quel punto cosa farei? Sarei finito ancora una volta, non ci sarebbe mai più la speranza di vendicare mia moglie e mia figlia...mai più...sarebbe tutto perduto!...-

Ma no, doveva trovare una soluzione...-Mrs Lovett!...Si, certo dopo tutto quella sciocca donna farebbe di tutto per me...o almeno credo...si, non c'è dubbio, me lo avrà ripetuto un milione di volte!...anche se...dopo il modo in cui l'ho trattata poco fa...Sarà meglio che mi vada a scusare o c'è il rischio che non accetti il fatto che domani saremo ufficialmente coinquilini...-

Così iniziò a scendere le scale, diretto al negozio di Nellie...-Strano...ma dove si sarà cacciata a quest'ora? -

Non riuscendo a trovarla provò a bussare alla porta della sua camera da letto e non udendo risposta decise di entrare...

Non c'era effettivamente una ragione precisa perchè avesse voluto invadere la sua privacy...forse per spregio a quando lei aveva invaso la sua poco prima...Comunque il barbiere cominciò a guardarsi intorno: non era mai stao lì prima di allora e stranamente la trovò carina e accogliente.

Nell'avanzare inciampò su un libro, lo raccorle e lesse "poesie d'amore" -Certo...era proprio da lei...- pensò, e un mezzo sorriso si increspò sulle sue labbra...

Al centro della stanza c'era un grande letto matrimoniale, ci si sedette...era soffice, e appoggiando la testa sul cuscino potè respirare il suo profumo...-Che strano! È così diverso da quello della mia Lucy...mi pare che il suo fosse stato alle viole, o qualcosa di simile...era così leggero, piacevole...questo invece...non so,  non riesco a definirlo con esattezza...è così...così...invitante...-

E ormai completamente perso chiuse gli occhi e si addormentò.

Quando si svegliò era già buio -Dove sono?- Ma una volta che i suoi occhi si furono adattati all'oscurità si rese conto di essere ancora nella stanza di Nellie, il libro di poesie tra le mani...

Confuso si alzò, cercando di ricordare il perchè aveva deciso di andare a cercare Mrs Lovett ...-Ah già il giudice! devo trovare la signora Lovett e spiegarle la situazione prima che sia troppo tardi...-

Ma a quanto pare Nellie non era ancora tornata -Ma dove diavolo si è cacciata?!"

Toby stava tranquillamente dormendo nel suo "letto" del tutto ignaro dell'assenza della sua padrona di casa...

-Forse farò meglio a chiedere a lui...sicuramente saprà dov'è!"

Ma poi improvvisamente si accorse di aver guardato dappertutto tranne nella stanza del forno...

Di fatto scese velocemente le scale sicuro che la avrebbe trovata lì, però quando aprì la porta non vide nessuno...

-Accidenti ero sicuro che fosse qui!-

Si voltò e fece per andarsene, quando ad un tratto vide una figura accasciata a terra: era lei.

Subito le corse in contro. Aveva perso conoscenza. Così la prese tra le braccia e accostando una mano sulla sua fronte si accorse che era bollente: probabilmente doveva avere la febbre alta.

-una terribile influenza si è insidiata tra queste strade di Londra, molti dottori sostengono che se non curata in tempo può provocare perfino la morte- Subito gli balenarono nella mente le parole di Turpin.

Sentì il sangue improvvisamente ghiacciarsi nelle vene

"Nellie! Nellie! NELLIE!"

***

E rieccomi! che ne dite di questo seguito??? Il primo capitolo non vi è piaciuto molto eh?! Non mi avete lasciato neanche una recensioncina! -.- ( ovviamente a parte la mia carissima lettrice yuko_chan che adoro perchè commenta le mie storie e le mette tra i preferiti! grazie cara come farei senza di te! ^_^)

A presto (spero)

Baci!

  
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