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Autore: AlexVause    20/02/2014    3 recensioni
Due mondi differenti, separano ciò che il destino sembrava aver unito.
Con un piccolo aiuto, tutto ciò che è andato perso, verrà ritrovato.
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Swan Queen
Seguito di Trust e For You...Always.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Amarsi e perdersi per poi ritrovarsi. Destino.'
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Capitolo 11
 
L’intuizione di Regina, sulla soluzione dell’enigma posto loro da Malefica (anche se non esattamente in se, in quel frangente), si rivelò esatta.
“…dove il cielo, un tempo, era color cremisi”, poteva essere solamente il luogo, in cui era divampato un incendio.
Si erano diretti quindi, nell’ala del maniero, distrutta dal fuoco.
Entrarono con non poca difficoltà, ma alla fine, riuscirono a trovare una parete che custodiva una “porta” magica. Non era altro che un normale muro, con al centro un portale invisibile.
Riuscirono a scoprirlo, grazie al campo di forza che esso emanava.
Una volta entrati, si trovarono in una stanza davvero stracolma di libri e scaffali contenenti ancor più libri.
Altra mobilia, conteneva oggetti magici di ogni specie.
Su di alcuni scaffali c’erano ampolle con al loro interno varie spezie ed erbe, il tutto in ordine alfabetico.
- Bel posticino.
Osservò Malefica.
- Non finiremo mai.
Sbuffò il Pirata abbattuto. Non sarebbe bastato un giorno intero, per vagliare tutti quei libri.
- Prima iniziamo, prima usciremo di qui.
Sentenziò Regina, guardandosi intorno.
 
- Arrrgh…libri. Libri vecchi. Altri libri vecchi…più vecchi degli altri libri vecchi.
Hook stava aiutando Regina e Malefica, nella ricerca di qualsiasi cosa, portasse alla consapevolezza di Chi li stesse seguendo e quanto fosse potente.
- Guarda questi tre. Libri un po’ meno vecchi. Sembrano scritti a mano. Che brutta calligrafia.
Disse il Pirata guardando con aria dubbiosa ciò che tratteneva fra le mani.
- Cos’hai detto?
Chiese Regina improvvisamente interessata, a quel ritrovamento.
- Cosa, riguardo ai libri o agli altri libri vecchi?
Domandò Hook accigliato.
- Riguardo a quelli scritti a mano.
Rispose la Evil Queen raggiungendo il Pirata.
- Sembrerebbero diari.
Ipotizzò l’uomo, girando uno dei manoscritti come se stesse guidando un’auto.
- Dammi qua!
Esclamò Regina strappandogli i libri di mano e guardando Malefica, che l’aveva raggiunta.
La mora sfogliò i tre volumi velocemente, e mano a mano che voltava le pagine, la sua espressione si fece sempre più terrorizzata. Il suo cuore ebbe un sussulto.
- Trovato qualcosa, Amica Mia?
Domandò la Strega.
- Guarda qui. Sono tre libri, scritti a mano da mia madre. C’è tutto!
Sussurrò Regina. Il suo cuore batteva veloce. Paura.
Nelle mani sbagliate avrebbero rovinato tutti loro.
Nelle mani di Emma, l’avrebbe allontanata per sempre dalla sua vita.
- Spiegati, Regina.
L’uso del nome dell’amica, detto con tono secco da parte di Malefica, indicava guai seri.
- Libro Blu: la mia vita e quella di Biancaneve, da quando l’ho salvata, sino all’arrivo a Storybrooke di Emma. Comprende l’adozione di Henry e il fatto che io e Emma siamo diventate una famiglia.
- E come sapeva tutte queste cose?
Domandò incredula ed allibita, Malefica.
- Re George, forse…o…non saprei davvero.
Rispose preoccupata Regina.
- Libro Rosso?
Chiese poi la bionda Strega.
- Libro Rosso: la storia di tutti voi. Punti deboli, magie e punti di forza. Ci siete davvero tutti: Gold, Neal, Belle, James, Snow, Emma, Tu, Hook, Pan e tanti altri.
- E quello Nero?
- In quello Nero…ci sono io. Tutto ciò che ho fatto. I miei progressi magici, i miei poteri, gli omicidi su commissione e non, il fatto che ho strappato il cuore a Graham solo per renderlo mio schiavo…e che l’ho…
- Regina…tranquilla. Ascolta, distruggi quello Nero. Gli altri portiamoli al castello. Va bene?
La mora comprese, quanto l’amica avesse capito, cosa stava dietro davvero alla sua preoccupazione. Emma.
Se Emma avesse saputo...
Uncino si scostò dalle due donne, per andare a curiosare da un'altra parte.
Un suono però le fece voltare verso l’uomo.
- Cos’è stato?
Chiese Regina ad Hook.
- E che ne so.
Sbottò l’uomo annoiato.
- Cos’è stato?
Chiese nuovamente la Evil Queen, alzando la voce.
- Il pavimento, Maestà!
Rispose ricambiando a tono alto, per poi incuriosirsi e tornare sul punto del pavimento che aveva generato quel suono.
Un asse di legno sembrava appoggiata. Il Pirata, si chinò, sollevandola e staccandola da terra.
Delle frecce vi uscirono, facendo scostare Uncino in tutta fretta.
Andarono a conficcarsi sul soffitto.
Lentamente l’uomo si avvicinò nuovamente, notando uno scomparto segreto con al suo interno un piccolo libro, recante una scritta in caratteri dorati: “Camelot”.
- Che cos’è?
Chiese Malefica avvicinandosi all’uomo, imitata da Regina.
La Evil Queen raccolse l’oggetto.
- Credo siano le informazioni che cercavamo, sulla spada.
Rispose la donna, sfogliando alcune pagine.
Trovò un disegno dettagliato dell’arma. Nell’elsa vi era incastonata una pietra azzurra.
La rappresentazione, in quelle pagine, di Excalibur era la perfetta replica di quella custodita da Biancaneve.
- E questo cos’è? Ha ha! Una sfera di cristallo!
Le due donne si voltarono.
- Come funziona? Vedo, prevedo…
Ironizzando sull’oggetto, Hook muoveva le mani sopra la sfera, senza toccarla.
- Sarei un ottimo veggente, poi con il mio bel visino, soldi a palate!
Rise di gusto l’uomo. Afferrò l’oggetto magico, con entrambe le mani, guardando nella sfera di cristallo con attenzione e ciò che accadde lo paralizzò.
- Ma cosa…
Una nube porpora, si fece strada nella sfera, dando luogo ad immagini, volti e fatti.
- Re…Regina.
Chiamò il Pirata. Sembrava preoccupato.
La mora si voltò, notando la luce abbagliante, scaturire dall’oggetto.
- Hook. Lascia la sfera!
Ordinò l’ex Sindaco.
- Non ci riesco!
Esclamò l’uomo allarmato.
Malefica con un gesto della mano, lanciò un raggio elettrico che riuscì ad allontanare la sfera in cristallo dal Pirata.
Appena l’oggetto magico non fu più fra le sue mani, l’uomo perse i sensi cadendo a terra.
- Hook!
Regina si accucciò al suo fianco, scuotendolo per farlo riprendere.
Passò qualche minuto prima che Hook si risvegliasse di scatto.
- Qualsiasi cosa accada, non fidatevi di Gold!
Bisbigliò il Pirata. Occhi sbarrati, aveva afferrato la Evil Queen dal vestito per portarla ancor più vicino a se.
- Gold? Che c’entra Gold?
Chiese l’ex Sindaco perplessa.
- Io…ho avuto una visione…ma non…non posso parlartene ora, Regina. Lui, sta venendo qui.
L’uomo sembrava seriamente traumatizzato. Cosa poteva aver mai visto, di così orribile?
La mora lo guardò interrogativa.
- Meglio proseguire le ricerche su ciò che ci rincorre.
Propose Regina, continuando a guardare il Pirata. Tutto ciò non la convinceva. Che fosse una messinscena?
- In questo, posso aiutarvi io.
Disse Gold entrando nella stanza.
La Evil Queen e Malefica si guardarono. Coincidenza?
- Come ha fatto a superare l’incantesimo di protezione?
Domandò Regina.
- Si ricordi che sia lei che sua madre, siete state mie allieve.
Regina tentò nuovamente di metter da parte l’ira che provava in quel momento, cercando di restare calma il più possibile.
- E come?
Domandò Malefica, incuriosita.
- Con questo.
Gold fece apparire nelle sue mani, un libro rilegato in pelle marrone, molto simile a quello trovato nel scomparto del pavimento..
Regina allungò una mano per prendere l’oggetto, ma Rumple lo allontanò dalla donna.
- Prima, devi dirmi cos’avete scoperto.
La Evil Queen alzò un sopracciglio.
- Che vuoi dire?
Gli chiese la mora. Cosa sapeva quell’uomo?
- Vuole sapere dei li…
Hook si intromise, ma Malefica alzando una mano verso il Pirata, lo scaraventò su una montagna di libri, tappandogli la bocca con uno straccio..
- Andiamo, Regina.
Sorrise Gold.
Nessuna risposta da parte della donna.
- So dell’esistenza dei tre libri, Mia Cara. Voglio vederli.
La Evil Queen non esitò.
- Non li abbiamo trovati.
- Regina. Questi giochetti, non mi sono mai piaciuti. Prego, me li mostri.
Asserì l’uomo. Hook se ne stava zitto, comprendendo che in quei libri ci fosse qualcosa, che Rumplestiltskin poteva usare contro tutti loro.
- Dice il vero. Non li abbiamo trovati.
Malefica confermò, ciò che l’amica aveva detto.
Mr. Gold,mise una mano dinnanzi al volto della bionda, che spalancò gli occhi e come un automa fece apparire i tre libri fra le sue mani.
- La ringrazio.
Sogghignò poi Rumple.
Regina rubò velocemente il libro nero, con l’intento di dargli fuoco con la magia.
- No!
Esclamò Gold, lanciandosi sulla donna. Così facendo, la spinse con la schiena a ridosso della parete.
Il libro cadde a terra. Rumple afferrandole i polsi, per evitare che bruciasse l’oggetto, creò un contatto che fece avere una visione preoccupante alla donna.
Con un’onda d’urto, lo scaraventò contro una libreria a muro.
L’uomo cadde a terra, assieme ad alcuni libri che prima erano sulle mensole.
Con un altro gesto della mano, gettò addosso a Gold, una libreria accanto a lui.
Approfittò di quell’occasione, per prendere il libro caduto a Rumple.
I due manufatti sembravano identici. Li aprì entrambe sulla pagina raffigurante la spada.
Velocemente confrontò il disegno dell’elsa su di essi, con quella conservata da Snow.
Nel libro di Gold, la pietra era porpora. Voleva dar loro false indicazioni?
Un piccolo amuleto dalla pietra azzurra, cadde dall’ultima pagina del libro di Cora.
Malefica, ripresasi dallo stordimento provocatole dall’incantesimo di Rumple, raccolse l’oggetto da terra avvicinandolo all’elsa, come raffigurato nel libro della madre dell’amica.
La pietra azzurra incastonata sull’impugnatura, brillò sino a rendere di un calore ustionante, l’elsa stessa. Ciò costrinse l’ex Sindaco a farla cadere a terra.
L’oggetto vibrò sul pavimento e magicamente, la lama ricomparve.
- È lei!
Esclamò Malefica.
Regina gettò a terra il libro, scostò con la magia la libreria caduta e forsennatamente, scavò fra la montagna di libri e oggetti che ricoprivano Gold per poterlo quantomeno strozzare.
L’uomo era sparito.
Hook si liberò del bavaglio che gli ricopriva la bocca, messogli da Malefica per zittirlo.
Si alzò raggiungendo la Evil Queen.
- Mancano anche i tre libri.
Informò le due donne.
Regina si voltò bruscamente verso il Pirata, facendolo sussultare.
- Cos’hai visto?
Gli chiese.
- Che intendi?
Rispose l’uomo, incerto su ciò che gli era stato chiesto.
- Cos’hai visto!
Più che una domanda era divenuto un ordine.
- Nella visione, ragazzo.
Spiegò Malefica, sospirando spazientita. A volte Hook sembrava essere davvero un tontolone.
- Ora sta andando dai Charming. Ti vuole fregare.
Rispose il Pirata.
- Non se prima arriviamo noi.
Sogghignò Malefica tenendo fra le mani, i due libri riguardanti la spada.



Note di Alex: E qui il mistero s'infittisce :D
Cos'avrà visto Regina nella visione, datale dal contatto con Gold?
Alla prossima e grazie :)
  
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