La
verità di Envy
Capitolo 4:
L’Homunculus e l’Alchimista
Nessuno
mi ha mai voluto bene.
Tutti appena mi vedono urlano spaventati gridando: “Oh, no! Un Homunculus,
scappate!”
Spesso aggiungono: “Lui è Envy, il più cattivo di tutti…”
E’ vero: dei sette Homunculus, io sono senza dubbio il più cattivo, spietato,
ma soprattutto…potente!
Io sono il più potente di tutti, nulla mi spaventa.
Ma soprattutto non mi trovo mai, dico MAI, con le spalle al muro.
-Cosa
ti fa credere che ti lascerò andare?- chiese il giovane Alchimista, che
iniziava a preoccuparsi. Cosa aveva da ridere quell’essere?
-Non mi serve il tuo consenso, Alchimista!- disse Envy, pronunciando quelle
parole come fossero di fuoco puro. Intrise di odio fino al midollo. –Tu non mi
avrai mai catturato!
-Non credo proprio…- e dicendo questo, estrasse dalla tasca una ciocca di
capelli. Biondi.
Envy si bloccò di colpo. Una ciocca di capelli biondi, lisci, lunghi, forse un
po’ sporchi. Erano tutto ciò che rimaneva della sua vecchia vita. Della vita
in cui era stato umano. Della vita di cui non aveva ricordi. Solo una ciocca di
capelli.
-Non te l’aspettavi, vero?- disse Edward, sorridendo. –La verità è che tu
non sei che un Homunculus, un errore di noi alchimisti. E sta a noi alchimisti
cancellarti!- gridò all’Homunculus.
Envy avrebbe dovuto tremare, gridare, implorare libertà. No, perché mai. Lui
non aveva affatto paura. Stava veramente per morire?
-Ah, già. Dimenticavo che voi uomini pensate di essere i migliori. E quindi,
quando fate un errore tendete sempre a cancellarlo. Non pensate che questo
errore potrebbe avere sentimenti?
-No! Tu sei solo un Homunculus! Non puoi avere sentimenti! Sei solo una creatura
creata da un alchimista: nulla più! Tu sei un errore!
-Con che diritto voi alchimisti date la vita e poi uccidete?
-Tu non sei vivo!
-Come puoi esserne certo?- gli urlò l’Homunculus. –Come puoi sapere come mi
sento, cosa provo? Cosa vuoi saperne? Quando la gente, gli alchimisti ti
chiamano…Homunculus! Voi vi chiamate alchimisti, ma voi avete scelto di
esserlo. Io non ho scelto di essere un Homunculus! Io sono nato così! E che
colpa ne ho? Nessuna, la colpa è solo vostra, di voi alchimisti!- Envy riprese
fiato. –Che diritto hai di uccidermi?
Fra l’Homunculus e l’Alchimista calò il silenzio. Un silenzio carico di
rimorso e tensione. I visi contratti, i muscoli tesi.
-Ehi, Homunculus- disse Ed.
Envy non si girò neppure.
-Ehi…Envy- disse Ed, con uno sforzo. Suonava così innaturale che
quell’essere avesse un nome. –Ci rivedremo. Ma allora saremo nemici.
Envy sorrise.
-Va bene, Edward.
E scomparve dalla finestra, lasciando solo una ciocca di capelli.
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Pensate sia finita? Beh, mi dispiace, c'è ancora un altro capitolo (wahahah!!!)('sta risatina satanica non l'ho capita Nd_vocina-fuori-campo)
Rispondo alle recensioni
strawberry_: eh già, le recensioni sono quasi sempre poche. Ma non mi perdo d'animo! *pollice alzato alla Rock Lee*
CylanL: hai ragione, odiare Envy è inconcepibile (anche se purtroppo qualcuno continua a dire che è uno schifoso bastardo)(tipo le mie compagne di scuola)
Bene, aspettate con ansia l'ultimo capitolo!!! (wahahaha!!!)(occhei, qui la risata satanica ci stava^^)
Ireat (<---già partita per l'australia)(per chi se lo chiedesse, no, non andrò in australia in vacanza, ma confesso mi piacerebbe)