-Xavièr...hem..Papà ,ho sedici anni ora , non puoi palarmi di mia madre? Perché ogni volta che te lo chiedo mi ignori? -Mi avvicinai a mio padre che era intento ad osservare accuratamente il giornale e non mi prestava un minimo di attenzione - Papà ! ti prego ! per una volta ascoltami, una santissima volta ! - Ancora nulla. Certe volte mio padre sapeva essere molto testardo è a me non piaceva. Ci ritentai parecchie volte ma nulla non ne voleva sapere, poi come se lui comandasse tutto l'universo fece un gesto con la mano per zittirmi - Allora mon cher , hai già deciso il tuo regalo ? - Le lacrime stavano per rigarmi il volto mentre mi veniva sempre più voglia di fargli ingoiare quel giornale - Sì papà , ho deciso è ne sono anche scura - Distolse per un attimo lo sguardo dal giornale e mi sorrise - Cosa? - poi la sua attenzione si posò di nuovo sulla pagina di attualità , le lacrime di rabbia stavano per straripare dai miei occhi quindi mi alzai e gli gridai contro - HO DECISO CHE PER IL SEDICESIMO COMPLEANNO VOGLIO UN'ALTRO PADRE , PERCHE' QUELLO ATTUALE FA SCHIFO ! - Detto questo uscii di casa senza badare alla sua reazione.E ora ? dove andavo ? Chiamai Christian , il mio ragazzo , cercando di trattenere i singhiozzi composi il suo numero - Christian ? Sono Michelle... puoi venirmi a prendere fuori casa mia ?-Gli chiesi con la voce tremolante piena di rancore - Un'altra sfuriata con tuo padre ? - Mi chiese Christian Con un tono dolce -Sì...sempre la stessa storia , fai presto , oggi è proprio una giornata da schifo - Dopo che terminammo la chiamata non passarono più di venti minuti e Christian era fuori casa mia , come al solito mio padre non aveva avuto nemmeno la decenza di affacciarsi per vedere che facevo. per lui forse ero solo quella ragazzina ingenua ed iperattiva che la madre aveva abbandonato quando aveva solo pochi mesi. - Michelle.Forza sali - Vidi il bellissimo volto di Christian dal finestrino. Aveva quei bellissimi capelli color oro che incorniciavano quel viso di porcellana e gli occhi blu lapislazzuli con venature oro , nulla in contornato ai miei capelli neri corvini e gli occhi azzurro cielo. - Christian ...portami lontano da qui.- Lui mi fece un sorrisetto ed avviò la macchina , ed io mi asciugai le lacrime che erano riuscite ad uscire. dopo un po non so dire quanto Christian fermò la macchia e mi guardò - Devo darti il mio regalo - Disse e pian piano si avvicinò - O-Okay ... ma perché ti sei fermato ? - Christian mi sorrise e incominciò a baciarmi ed a infilare le mani sotto la mia maglia.Cercai di respingerlo ma nulla , poi finalmente ci riuscii e scesi dalla macchina , iniziai a correre , ero stanca si tutto questo , un padre che mi ignora ed un ragazzo approfittatore ...i cattivi voti a scuola mentre correvo verso quella meta sconosciuta tutti i miei problemi venivano scaraventarti lontano dallo stesso vento che mi scompigliava i capelli . poi mi fermai , c'era l'entrata di un campo di fronte a me che mi lasciò di stucco , cos'era ? un centro turistico ? uno scherzo? o forse ero solo impazzita ? D'avanti a me c'erano due colonne che sorreggevano un grosso blocco di marmo con su incisa una scritta all'interno scorgevo vari ragazzi, tutti con la stessa maglia arancione, poi lessi la scritta , ''CAMP HALF-BLOOD'' - Campo...mezzo-sangue?- .