Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: NutellosaXD    20/06/2008    12 recensioni
Ino la guardò, con occhi di sfida - Facciamo una scommessa Tenten. Se riesci a far innamorare di te lo Hyuuga in soli sette giorni, farò del mio megli per farti assumere dal giornale di mio padre...Ci stai?- - In che senso "innamorare"? Baci, carezzi e cose varie?- chiese Tenten, preoccupata. Il sorriso di Ino si fece maledettamente malizioso - Su Tenten...non siamo più delle adolescenti. Dire che una bella notte in compagnia dello Hyuuga è d'obbligo per vincere!- Tenten sbiancò completamente, solo al sentire quelle parole. Ino la guardò - Che fai? Ti arrendi?- - Sette giorni, giusto?- Ino annuì. - Saranno più che sufficenti...- ******************************************** Una long-fiction tutta da ridere, incentrata sulla moda e sui pericoli che si corron ad essere una giornalista. [NejiTen centric]
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Neji Hyuuga, Tenten
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Seven days for the love

Introduction: La settimana della Moda

 
Il signor Sarutobi diede un’ultima occhiata suo fascicolo.

La tensione della ragazza seduta dall’altra parte della scrivania era palpabile. Stritolamento delle dita, piede che pestava ansiosamente a terra e occhi che vagavano distrattamente da una parte all’altra dello studio.

- Mmm...- fece il signor Sarutobi, arrivato all’ultima pagina – Direi che il tuo fascicolo è più che eccellente. A differenza delle altre è completo e scorrevole, ma soprattutto diretto. Non ci crederai, ma tutte le altre hanno fatto una miriade di giri di parole solo per dirmi che volevano fare la giornalista. Il tuo invece è fulmineo- e poi, rivolgendole un sorriso – Mi piaci, ragazza. Penso che tu abbia carattere e grinta da vendere. Considerati pure assunta-

Gli occhi della ragazza si illuminarono – Oh grazie signor Sarutobi! Vedrà che non la deluderò!-

L’uomo gli fece l’occhiolino – Ne sono sicuro, Tenten –

La ragazza fece per uscire, ma improvvisamente si bloccò, e si girò verso il suo nuovo capo.

- Da che parte devo andare?- chiese, in imbarazzo.

Al signor Sarutobi scappò una risata – Percorri tutto il corridoio, poi giri a destra e apri la quarta porta. Lì troverai tutte le tue college-

- Grazie -

Tenten percorse tutto il corridoio, il rumore dei tacchi a spillo sul pavimento che l’accompagnava come una melodia.

Aveva imparato da poco a stare sui tacchi. In realtà, lei non era una di quelle ragazze che andavano pazze per le scarpe, soprattutto per quelle con il tacco altissimo. Ma aveva pensato, dato che voleva lavorare per una rivista di moda, era meglio mettersi qualcosa di adeguato all’incontro. Come la minigonna di jeans che le scopriva la coscia soda ad ogni passo. O la giacca nera lucida che le aveva prestato la sua padrona di casa e che le metteva in risalto il seno.

Un abbigliamento nel quale non si rispecchiava particolarmente, dato che lei preferiva una bella tuta comoda e delle rilassanti scarpe da ginnastica.

Ma ormai era lì. E la sua maggiore preoccupazione era quella di non cadere a terra e farsi cacciare ancor prima di aver intervistato qualcuno.

“Quarta porta...quarta porta...” si ripeteva mentalmente, tenendo il conto delle porte che vedeva.

Finalmente, la trovò. Fece un bel respiro, appoggiò la mano sulla maniglia ed entrò.

“Infondo, queste giornaliste di moda non potranno mai essere più terribili delle modelle stesse...” pensò, per farsi coraggio.

- Hey guardate...la nuova arrivata!-

Subito tre paia di occhi truccati finemente la fissarono da capo a piedi.

- Wow...belle scarpe! Gucci, per caso?- le domandò una voce, proveniente da una ragazza sulla ventina, che la stava fissando con insistenza, e intanto si arrotolava una lunga ciocca di capelli color oro al dito.

- Ino! Smettila o così la spaventi!- la rimproverò un’altra ragazza, con dei curiosi capelli color caramella e dagli occhi smeraldini.

Improvvisamente una terza ragazza si materializzò al suo fianco – Scusale...- le disse, con gentilezza – Fanno sempre così quando arriva una nuova...-

La terza ragazza aveva anch’essa i capelli biondi, ma a differenza della prima, i suoi erano di un delizioso biondo sporco. Così come gli occhi, verdi, ma che a differenza della ragazza dai capelli rosa, presentava alcune sfumature di azzurro.

- Io sono Temari, ma puoi chiamarmi Tem...– si presentò, mostrandole la mano – e loro sono Ino...- e indicò la ragazza dalla lunga coda bionda, che la salutò con la mano – e Sakura – e rivolse la sua attenzione sulla ragazza-caramella che gli sorrise amichevolmente.

- Piacere, io sono Tenten - disse la moretta, sorridendo.

- E così te sei quella nuova?- le chiese Ino, alzandosi dalla sedia sulla quale era seduta, rivelando un fisico asciutto ma formoso, dal quale spuntavano due lunghe gambe. La prima impressione che Tenten ebbe di lei fu quella di una modella capitata nel posto sbagliato. La vedeva bene dall’altra parte del microfono, ricca e acclamata, non costretta a scrivere articoli per una rivista di moda.

- Hey Ten c’è qualcosa che non va?- chiese Ino, avvicinandosi.

- No...è che...-

Ino lanciò un gridolino di gioia – Visto Saku? Anche lei lo pensa!- disse, ammiccando verso Sakura. La rosa scosse la testa, in parte disgustata.

Tenten lanciò un’occhiata interrogativa ad entrambe.

- Non preoccuparti. Ino non è pazza...o almeno non ancora. È soltanto una patita delle scommesse ed è convinta che ogni nuova giornalista che entri in questa stanza la consideri una modella, anziché una giornalista. Pensa che la ragazza che si era fatta avanti prima di te, appena l’ha vista, ha cominciato a farle una ventina di domande, convinta che fosse una modella – le spiegò Temari, con un mezzo sorriso.

- Dai che ti sei divertita anche tu, Tem. Non facevi che inventare nuove domande da propormi per quella lì...- le rimbeccò Ino, sorridendole.

- Ok...lo ammetto. Adoro quando le nuove ragazze ti scambiano per una modella – fece infine Temari, alzando le mani, colpevole.

- Sì ma a forza di fare questo giochetto, Ino si è montata la testa...-

Ino alzò elegantemente il dito medio – Non è vero Saku!-

- Ehm...scusate...- disse Tenten, interrompendo la discussione.

- Sì?- fecero le tre in coro.

- Ho accettato questo lavoro perché ho letto che vi serviva una quarta giornalista per la Settimana della Moda a Parigi, giusto?-

- Sì...in realtà il tuo compito è semplice. Devi intervistare i modelli o le modelle più famose, assieme ad Ino, e scrivere una breve relazione su ognuno di loro. Dato che partiamo domani mattina per Parigi, ormai io e Sakura avevamo perso le speranze...- e facendo l’occhiolino a Sakura – e ci eravamo preparate psicologicamente per sopporta per un’intera settimana le scommesse di Ino – disse Temari, mettendo un braccio attorno le spalle di Tenten.

- Hey! – esclamò Ino – Mica sono così maniaca!-

Temari e Sakura si guardarono – Sì!-

Anche a Tenten venne da ridere – E quindi a che ora si parte domani?-

Sakura ci pensò su – Mi sembra che il signor Sarutobi abbia detto alle 5 all’aeroporto, ma non ne sono sicura...-

- Vabbè...glielo chiederò più tardi...- la rassicurò Tenten.

- Ma dimmi Ten...perchè hai scelto di fare la giornalista di moda?-

Tenten si strinse nelle spalle – Mi sembrava un ottimo modo per cominciare la mia carriera. Ecco tutto-

Il volto di Ino assunse un’espressione strana – Non è che ti piace qualche modello e speri di incontrarlo per poi farci...-

- INO!- la interruppe Temari, metà tra l’indignata e una che stava per scoppiare a ridere.

- Che c’è? Infondo, è uno sfizio che ti togli...- disse, rivolta a Tenten – se questo è uno sfizio che ti vuoi togliere, si intende!-

Sakura scosse la testa – Quand’è che ti impegnerai nella ricerca di una vera relazione?-

Ino poggiò un dito sotto il mento, pensierosa – Mmm...mai! Mi diverto troppo così! Ho solo vent’anni e voglio godermeli alla grande. E poi mica tutti vogliono una relazione come la tua, Saku –

In quel preciso istante la porta si aprì, ed entrò un ragazzo moro, leggermente pallido e sempre sulla ventina, che abbracciò di slancio Sakura da dietro. Per dirla tutta, questo ragazzo non era niente male...

- Vi dispiace se oggi porto via la mia Caramella un po’ prima, dato che non la rivedrò per una settimana?- disse con naturalezza ad Ino e Temari, che se la ridevano.

 - Sai!- esclamò Sakura, diventando rossa come un peperone – Ti ho detto ti aspettarmi con la macchina al parcheggio! Io vengo giù da sola-

Sai prese a baciarle il collo – Non si sa mai...dietro un angolo ci potrebbe essere il Lupo Cattivo al quale piacciono tanto le Caramelle. E scommetto che se gli piacciono le Caramelle tanto quanto piacciono a me, non esiterebbe un attimo a portarti via-

- Sì vai Caramella...- le disse Temari, trattenendo le risate – Altrimenti ti mangiamo tutta io e Ino -

Sakura sibilò una parolaccia, mentre indossava in giacchetto, aiutata dal sorridente Sai.

- Ciao Caramella!- scherzò Ino, salutandola con la mano.

E la porta si chiuse.

- E quello chi era?- chiese Tenten, curiosa.

- Il ragazzo di Sakura. Non dirmi che non te ne sei accorta!- le spiegò Temari.

- Veramente...- disse Tenten – Sakura sembrava piuttosto scocciata del suo arrivo-

Ino, che intanto stava rimettendo a posto un serie di fogli dentro al cassetto, le sorrise – Non è nella natura di Saku mostrare i suoi veri sentimenti. Ma credimi se ti dico che quei due si amano alla follia!-

Temari annuì alle parole dell’amica – Il loro incontro è stato uno dei più romantici che io abbia mai ascoltato. Lei che rientrava in casa, lei che usciva, lei che rideva o che faceva la faccia seria. Sai l’ha ritratta in ogni sua espressione, e quando si è dichiarato le ha mostrato ogni singolo quadro. Facendo il pittore, per Sai non dovrebbe essere stato un problema –

Gli occhi di Tenten si illuminarono. Lei era sempre stata una ragazza romantica, infondo – Che bello...-

- Già, ma purtroppo Sakura è così cocciuta che non capisce la fortuna che ha avuto ad incontrarlo-

Improvvisamente, l’orologio suono le sette e mezzo di sera.

- Oh cavolo, non immaginavo che fosse così tardi!- fece Ino, lasciando il lavoro a metà – Devo ancora preparare le cose da mettere in valigia. E non per due giorni...ma per una intera settimana! Ti rendi conto? Mi ci vorranno minimo tre valige...-

- Buona fortuna Ten. L’anno scorso mi è toccato di stare in camera con lei e alle due di notte era già in piedi a provare l’abbigliamento per il giorno dopo- le sussurrò Temari in un orecchio.

Tenten sorrise. Se questo voleva essere un avvertimento, suonava piuttosto minaccioso.

- Io vado ragazze, a domani!- le interruppe Ino, già sulla soglia – Tenny mi raccomando...puntuale!-

Temari scosse la testa – Non preoccuparti. A qualunque ora tu arrivi sta pur certa che Ino arriverà dopo di te, a causa della trentina di valige che si porterà appresso...Allora vado anche io. Ci si vede domani. Buona notte Ten!-

E la porta si chiuse nuovamente, lasciando Tenten sola.

- Wow...-

Fu l’unica cosa che riuscì a dire, prima di mettersi a ridere come una pazza.

Il suo lavoro già le piaceva, le sue compagne erano un po’ strane, ma simpatiche e domani avrebbe partecipato al più grande evento annuale nel mondo della moda. Una volta aveva sentito dire che le modelle scelte per parteciparvi si preparavano anche mesi prima dell’evento...

Indossò la giacca nera e si catapultò fuori, con un sorriso sulle labbra.

Stanotte, nemmeno una tazza di camomilla le avrebbe fatto prendere sonno.

 

La mattina seguente si svegliò di buon ora, e dopo aver fatto una doccia rilassante, essersi leggermente truccata, pettinata con i sui soliti chinion, aver controllato se era tutto a posto, preso le valige e salutato la padrona di casa, chiamò un taxi e si diresse all’aeroporto.

“Sta attenta Tenten” pensò, mentre le parole di Nanako, la padrona di casa le tornavano in mente “Parigi è una città magica. Per questo è chiamata anche la Città dell’Amore...”

Tenten sorrise.

La Città dell’Amore...lei andava lì solo ed esclusivamente per lavoro. Ora che aveva un impiego fisso doveva dedicarsi completamente a quello, senza distrazioni. E la cotta per un bel francese era una delle principali distrazioni da evitare. Per ora.

Il viaggio da casa sua all’aeroporto fu molto breve, o forse, concentrata com’era nei suoi pensieri, le sembrò così.

Pagò distrattamente il taxista, e scaricate le valige, si diresse alla ricerca delle sue colleghe.

- Tenten! Tenten sono qui!- una voce conosciuta la chiamò tra la folla. La voce di Temari, per la precisione.

- Ciao Tem!- la salutò Tenten, quando l’ebbe raggiunta – Per caso sono in ritardo?-

- Giudica te stessa...- disse la bionda, indicando che a parte loro, delle altre due giornaliste non c’era traccia.

Tenten sorrise – Ma non mi avevi detto che era solamente Ino quella che arrivava in ritardo?-

Temari sorrise furbetta – Sì ma non avevo contato Sakura quando sta a dormire da Sai...in genere arriva due secondi prima di partire, indossando gli stessi...-

- Temari! Tenten! – la voce di Sakura interruppe il discorso appena iniziato.

- Visto?- Temari indicò a Tenten i vestiti di Sakura, gli stessi dell’altro giorno...

Sakura si fermò – Che c’è?-

Temari fece il suo solito sorrisetto – Niente...com’è andata la serata da Sai?-

All’improvviso Sakura parve capire e divenne praticamente scarlatta.

- Non è come pensi...non è successo nulla...- si difese Sakura, a voce bassa.

- Immagino che le valige le avessi portate prima, per goderti una notte di ses...- iniziò Temari.

- TEMARI! Ma sono cose da dire queste?- Sakura era più rossa che mai. Ma raggiunse il suo massimo rossore quando si sentì abbracciare da dietro da una stretta che ormai conosceva bene.

- Ciao ragazze! Hai già raccontato loro della splendida nottata che ti ho fatto passare?-

Sai sorrideva tranquillamente, mentre Sakura, il volto coperto dai capelli, sembrava scoppiare.

- Perché Sai cosa è successo?- intervenne Tenten, che cominciava a prenderci gusto, in quelle conversazioni.

Sakura alzò lo sguardo, quasi in lacrime – No Tenten...anche tu dalla parte di Temari e Ino. Non dargli corda, ti prego, altrimenti non la finiamo più...-

Sai l’abbraccio da davanti, e Sakura mise la testa tra l’incavo del suo collo e della sua spalla.

- Non fare così Caramella...- le disse, accarezzandole i capelli rosa con dolcezza.

Per un attimo, Tenten pensò a quanto Sakura fosse involontariamente fortunata ad avere un ragazzo come Sai.

- Sai...- sussurrò la rosa.

- Non preoccuparti, sette giorni passano in fretta...- la consolò lui, sempre carezzandole la testa.

- Ma io voglio stare con te...-

- Questo vuol dire che ti piaccio?- chiese improvvisamente, interrompendo la magica atmosfera.

Sakura si staccò da lui immediatamente.

- Vivo a casa tua, mangio a casa tua, pulisco casa tua e tu mi vieni a dire se mi piaci? Io giuro che...-

Sai la prese per un braccio – Scherzetto, Caramella. Non te la prendere...-

Il volto di Sakura si distese in un sorriso.

- Vieni-

E Sai e Sakura sparirono momentaneamente, forse per baciarsi un’ultima volta.

Temari sospirò – Non sono carini?-

- Ino ha ragione...Sakura è molto fortunata...- disse Tenten.

- Cosa ho ragione?-

Le due ragazze si voltarono e videro Ino, sorridente e splendida come sempre, con tre valige al seguito e un ragazzo completamente incantato costretto a portarle.

- Lui è il mio vicino di casa. Sì è offerto gentilmente di darmi una mano...- disse, ammiccando in direzione del ragazzo, che le rispose con un sorriso ebete.

Poi la bionda si guardò intorno e sorrise – Per una volta non sono ultima. Evvai!-

- Ti sbagli...io sono arrivata prima di te anche questa volta!-

La voce di Sakura, proveniente da una Sakura stranamente arrossata, distrusse i suoi brevi sogni di gloria.

- E che palle Saku...-

Sakura le fece l’occhiolino – Non puoi battermi!-

Improvvisamente, lo speacker annunciò che il loro volo era in partenza.

- Hey ragazze...- le interruppe Tenten – Sarà meglio sbrigarsi o addio Settimana della Moda-

E tutte e quattro si diressero verso il volo, con Sai che mandava piccoli baci volanti a Sakura da dietro, facendo ridere le persone che gli passavano accanto.

Il volo fu lo stesso molto bene.

Forse perché Sakura e Ino avevano continuato la discussione iniziata a terra, arrivando a battibeccare per tutt’altro argomento e coinvolgendo pure gli altri passeggeri, oppure perché Temari aveva cominciato a raccontare a Tenten tutte le meraviglie che si potevano ammirare durante la Settimana e la grande opportunità che aveva avuto.

Appena scese dall’aereo, Ino fece un respiro profondo – Ah...Paris, la ville d’Amour- disse, in perfetto francese.

- Non sapevo sapessi parlare francese- disse Tenten, stupita. Ino, sebbene bellissima, le era sembrata un po’...frivola.

- Mia madre era in parte francese. Diciamo che è per merito suo se parlo qualche parola- spiegò la bionda.

- Ehm...scusate. Anziché parlare di lingue, perché non cerchiamo il nostro albergo? Sono sfinita...- propose Sakura.

Temari annuì e partirono alla ricerca.

Dopo molte indicazioni, strade sbagliate e consigli inutili, le quattro arrivarono all’albergo Fleur D’Aout*.

- Wow...è bellissimo!- fece Tenten, incantata.

- Il signor Sarutobi mi ha detto che è un degli alberghi più belli e costosi della Francia. Dobbiamo ritenerci fortunate!- le disse Ino, con gli occhi lucidi per l’emozione.

- E allora entriamo...che stiamo aspettando?-

E così entrarono, e dopo essersi registrate, si divisero in due gruppi: Temari e Sakura in una stanza, Ino e Tenten in un’altra.

Quando le Tenten aprì la porta della camera, rimase di stucco.

- Ino...hai visto che splendore?-

Ino annuì, estasiata – Mio Dio...è troppo super questo posto!-

E gioiose si tuffarono sull’enorme letto a baldacchino, saltando e ridendo come due pazze.

Erano sicure che domani, non ci sarebbe stato nemmeno il tempo di respirare, visto il lavoro che si prospettava all’orizzonte...

 

Angolo autrice:

Salve cari lettori. La mia prima long-fiction..dovrei esserne fiera, ma aspetto di leggere i vostri commenti per sapere se ho fatto un buon lavoro oppure no. Spero di riceve complimenti, ma soprattutto critiche costruttive!

Per tutti i fans di Ino, sappiate che nella mia ficcy Ino non sarà sempre così, anzi rivestirà un ruolo molto importante. Quindi non preoccupatevi...Ino-chan non farò la parte dell’ochetta senza cervello!

Aspetto i vostri commenti!

 

KiSsOli Nut£-chan

  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: NutellosaXD