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Autore: Never Stop Dreaming    21/02/2014    1 recensioni
"ancora lui?" disse.
"si,mr. W" risposi.
"il messaggio di oggi?" domandò.
"sono cose private"dissi posandolo nel mio zaino.
"come vuoi...adesso andiamo in classe che inizia la lezione" disse prendendomi a braccetto e dirigendosi verso la classe.
Chi sarà mai Mr.W? se ti ho incuriosito almeno un pò,leggi e scoprirai :3
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.1

Pov's Louis
Ellen Horan. Quel nome risuonava nella mia testa da circa 4 mesi,quella ragazza era riuscito a farmi impazzire,ogni giorno le lasciavo un bigliettino nel suo armadietto e puntualmente aspettavo davanti il cancello della scuola per vederla almeno per un minuto.Però a dirla tutta lei non sa affatto chi sono e io ho troppa paura di un rifiuto,vorrei tanto poterla conoscere meglio e stamparle un bacio in quelle soffici labbra.Ormai la pedinavo da troppo tempo,ricordo un giorno mentre la osservavo dalla mia macchina i suoi occhi si scontrarono con i miei,il giorno più bello della mia vita.Ora mi ero appena infiltrato a scuola per metterle l'ennesimo biglietto nell'armadietto,mi restava solo aspettare che suonasse la campanella per vederla nuovamente.

Pov's Ellen
Ormai ero abituata,entravo a scuola,andavo nel mio armadietto ed eccolo lì,sempre puntuale,il solito biglietto lasciato dal solito ragazzo misterioso,oggi c'era scritto:
"Grazie per ciò che mi offri ogni giorno,la tua bellezza è un boccata d'aria fresca per i miei polmoni invasi sempre dal fumo.               -W xx"
Avevo risposto ad alcuni dei suoi messaggi,lui mi faceva sentire meglio,dopo aver letto quel biglietto andava tutto alla grande,avrei voluto davvero conoscerlo perché penso che anche a me in fondo mi stia iniziando a piacere,e comunque bello sapere che sei speciale per qualcuno e lui mi faceva sentire così,importante.
"buongiorno" disse un ragazzo alle mie spalle.
"ehilà" risposi schioccandogli un bacio sulla sua morbida guancia.
Era Liam James Payne,il mio migliore amico,lui mi capiva ed è sempre stato al mio fianco,io gli voglio un mondo di bene,e forse pure di più.
"ancora lui?" disse.
"si,mr. W" risposi.
"il messaggio di oggi?" domandò.
"sono cose private"dissi posandolo nel mio zaino.
"come vuoi...adesso andiamo in classe che inizia la lezione" disse prendendomi a braccetto e dirigendosi verso la classe.
Ci sedemmo all'ultimo banco come sempre,c'era la signorina Smith che leggeva La Divina Commedia,ma io pensavo a quel biglietto ed ero completamente distratta su ciò che stesse accadendo intorno a me,una gomitata di Liam mi riporto alla realtà e mi ritrovai la professoressa davanti che mi fissava e che aspettava una risposta su una qualche domanda che non avevo sentito.
"vedo che non le importa la mia spiegazione,signorina Horan" disse.
"sinceramente no.."
"bene dato che non le interessa può anche andare fuori a farsi una passeggiata" disse sgridandomi.
"volentieri" dissi alzandomi e sbattendo la porta.
Camminai per tutto il corridoio,fino a raggiungere il cortile della scuola e sedermi sul magnifico prato appoggiata al mio albero preferito.
"ehi" disse qualcuno alle mie spalle.
Mi voltai per vedere chi fosse ed era Liam.
"ehi Payne che hai combinato?" dissi stupefatta,Liam Payne che si fa buttare fuori non è una cosa di tutti i giorni hahah.
"tutta colpa tua signorina Horan,ho disturbato la lezione per seguirti" disse sbuffando.
"oddio che reato,non andrai in prigione vero?" dissi sfottendolo un pò.
"mi sono fatto sgridare per te e tu mi prendi per il culo?!?" esclamò.
"hahahah" riuscì solo a ridere,vedendo che si allontanava offeso a braccia conserte,fino a quando raggiunse il posto da lui deciso e si sedette sul prato con il broncio.
Lo raggiunsi e lo abbracciai alle sue spalle,gli diedi un bacio in guancia e gli dissi un semplice "scusa",lui si addolcì subito,mi abbracciò e poi mi fece appoggiare la testa sulle sue gambe,mentre lui mi carezzava i miei lunghi capelli biondi.
"allora signorina Horan,che ti succede?"
"mh...penso"
"guardami negli occhi e dimmi tutto" quasi mi ordinò.
"Liam,potrei sembrare stupida,ma io voglio conoscerlo,io devo conoscere mr. W,lui mi rende felice anche se non l'ho mai visto sento che mi piace,mi piace il modo in cui dice di amarmi,mi sento apprezzata da qualcuno per la prima volta" dissi tutto d'un fiato.
"non sei stupida,capisco ciò che provi,lui ti piace,ti sei innamorata di ciò che scrive per te,del tempo che ti dedica,ma non credo che tu possa ancora dire che ami lui,amare è una parola grossa...comunque ricordati che io ti apprezzo per come sei e ti voglio bene,non voglio che cambi...e da buon amico ho deciso che farò il possibile per scoprire chi è...."
"aw Liam grazie,ti voglio bene,non immagini quanto...e comunque io intendevo un'altra cosa con 'apprezzare' so che mi ami sono così tenera" dissi.
"c'è la faremo" mi sussurrò. "ragazza tenera hahahah" continuò.
Scoppiammo a ridere,era incredibile come Liam riusciva a risollevarmi il morale,io adoravo ogni sua singola parte del suo carattere,a mio parere lui non ha difetti e se li ha io li apprezzo.
Rientrammo in classe,la professoressa mi informò che avrebbe scritto una nota negativa sul registro per il mio comportamento,mi stava bene,ma a Liam non doveva scrivere niente,in fondo lui si era cacciato nei guai per me,così feci il possibile per esonerarlo da quella nota e alla fine ci riuscì.
"grazie" mi sussurrò.
"grazie tu,hai rischiato una nota per me" gli risposi.
Mi abbracciò.
Dopo le ore della Smith,entrò il professore di fisica,mh non era niente male,se avessi avuto qualche anno in più ci avrei fatto un pensierino.Aveva degli occhi azzurri,era davvero attraente.
"ogni volta che c'è fisica succede questo" disse Liam sbuffando.
"eh?" dissi confusa.
"ecco appunto sei così presa dalla spiegazione che neanche mi ascolti" disse.
"si la fisica mi piace" dissi convinta.
"ehm...il prof..." disse tossendo.
"non è vero,ammetto che è attraente,ma è troppo grande per me" dissi.
"peccato vero?" ribadì.
"smettila!" lo zittì.
Mentre soffocava in un risata.
Anche l'ora di fisica passò,e ci fu l'intervallo.Durante l'intervallo andai in classe dove si trovava mio fratello...ma di lui nessuna traccia,avevo capito che anche stavolta aveva marinato la scuola,lo potevo ricattare adesso.Finito l'intervallo continuammo le lezioni,un ultimo blocco e avrei finito,oggi uscivo da scuola alle 12:30.
Matematica come ultimo blocco non è il massimo,mi stavo quasi addormentando menomale che Liam mi tiene sveglia,è la dolcezza in persona questo ragazzo.
Finite le lezioni,mi apprestai ad uscire insieme a Liam,cercai mio fratello per tutto il cortile,fino a quando non lo trovai.
"ehi sorellina" disse.
"ehi fratellone" risposi.
"tutto bene a scuola?" domandò.
"si è tu? divertito fuori oggi?"
"si abbiamo fatto un gi.....aspetta e tu...? ehm chi te lo ha detto?"
"ti controllo io"
"non lo dirai a mamma...?" disse quasi supplicandomi.
"mi devi un favore"
"uff..."
Ero davanti il cancello della scuola insieme a Niall e Liam,Niall andava a casa di Josh,un amico,Liam invece con la sua splendida auto sarebbe arrivato a casa.Peccato che abita a destra della scuola ed io per raggiungere casa devo prendere la strada opposta.Casa mia non dista molto dalla scuola 10 min a piedi,però dovevo percorrere quella strada sola e non mi piaceva,c'erano molti vicoli buii e avevo sempre avuto un pò di paura.
Comunque mi feci coraggio e mi incamminai verso casa.
Arrivai difronte la villetta della Signora Jones,lì vicino vi era un vicolo cieco,sentii provenire degli strani rumori,mi nascosi dietro la macchina del Sig.Jones fin quando da quel vicolo uscirono due ragazzi,con il viso coperto da un foulard e gli sguardi misteriosi.
Poco dopo mi avvicinai al buio pesto del vicolo e sentii dei lamenti provenire da lì dentro,decisi di camminare più in fondo fin quando trovai un corpo steso a terra,coperto di sangue e lividi.
"oddio" riuscì a dire.
Mi avvicinai di più a lui,con una mano gli sollevai il capo,era ridotto davvero male,una cosa mi colpì di lui: i suoi occhi...cazzo erano di un azzurro intenso,avevo l'impressione di aver già visto quello sguardo,quegli occhi.
"stronzi,ti hanno dato una bella lezione,riesci a parlarmi?" dissi.
"s-si.." disse a stento.
"vieni,ti porto a casa,non dista molto da qua,due minuti ed arriviamo" proposi.
"c'è la fai a camminare?" continuai.
"mh...dovrei ancora farcela" affermò.
Gli feci da sostegno (stampella),fino casa mia,appena entrati lo aiutai a salire le scale e a raggiungere la mia camera,lo feci stendere sul mio letto e andai a prendere la valigetta del pronto soccorso per medicargli le ferite.

Pov's Louis

Grazie Jack,grazie di vero cuore.Ti ringrazio di aver mandato due dei tuoi amici a picchiarmi,perché ora è merito tuo se sono con la persona che amo,GRAZIE.
Riuscivo a pensare soltanto a quello,ero felicissimo,mi sentivo bene nonostante avessi tutti quei lividi e graffi,perché per la prima volta ero solo con lei,avevo le sue mani sulle mie ferite,mi stava curando...si stava prendendo cura di me,nonostante fossi uno sconosciuto per lei.
"tutto bene?" sentii dire.
"ehm...si,ora va meglio" risposi.
"che ti è successo? perché ti hanno picchiato?" mi domandò.
"beh..vedi io non vorrei spaventarti...io non sono il tipo che va in giro e picchia la gente...ma ecco vedi...loro si sono soltanto vendicati,perché io ho picchiato un loro amico...beh....l'ho fatto perché lui ha 'toccato' mia sorella capisci no? lui ora è in ospedale,e loro si sono vendicati così."
"mh...capisco...dimmi se ti faccio male okay?"disse.
"mh..."
Continuò a medicarmi le ferite in silenzio,mentre io continuavo a guardarla intensamente,osservando ogni suo piccolo particolare che la rendeva più che perfetta.
Non avevo mai provato queste sensazioni nel vedere una ragazza,lei era la prima che mi faceva andare in tilt il cuore.
"perché mi fissi?" mi domandò improvvisamente.
"oh..io..non..ti..beh..ecco...vedi...tu..hai....dei....bei....capelli...si davvero fantastici,dovrei farmeli anche io così."
Rise.
Il suo sorriso,cazzo se era perfetto,illuminava la stanza,ed ero stato io a procurarglielo per la prima volta,io ero riuscito a farla sorridere e mi sentivo potente adesso,io avevo dato vita ad un suo sorriso,era la più bella cosa di questo mondo.
"ti sto medicando e non so nemmeno il tuo nome potrei conoscerlo?" disse.
"certamente signorina,io sono Louis William Tomlinson piacere." dissi.
"Piacere mio,io sono Ellen Horan." rispose sorridendo.
"grazie" le dissi,vedendo che aveva appena finito di disinfettarmi l'ultima ferita.
"non è niente davvero" disse umilmente.
"no invece,se non fossi arrivata tu non so come avrei fatto,mi hai salvato la vita" dissi insistendo.
"si okay,adesso però ho fame,vado in cucina a mangiare,a dopo,riposa"
"ehi ehi anche io ho fame" dissi protestando.
"prima mangio io poi tu" rispose beffarda.
"ti salvi solo perché sono bloccato in questo letto sennò.."
"ma zitto.." disse ridendo.

Pov's Ellen

Avevo troppa fame così lasciai Louis su in camera mia e scesi in cucina a mangiare,mia madre era a lavoro e Niall tornava pomeriggio,dovevo tenere Louis nascosto almeno fino a quando non si sarebbe ripreso.
Era difficile perché se mamma o Niall lo scoprivano,poi dovevo loro delle spiegazioni e non era una cosa di tutti i giorni trovare un ragazzo in un vicolo cieco pieno di sangue e lividi,non so fino a quanto mi avrebbero creduto...
Dovevo assicurarmi che nessuno entrasse in camera mia almeno fino a domani.
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"ecco a te" dissi porgendogli il piatto di pasta.
"ow grazie" disse.
"fanno male le ferite?" domandai.
"un pò" mi rispose con la bocca strapiena di cibo.
"non si parla con la bocca piena" dissi.
"si mamma,ma sto morendo di fame scusami."
"figliolo ti sei sporcato...proprio qui" dissi pulendo il punto sporco all'angolo della sua bocca.
"grazie mamma davvero" disse per poi ridere e contaggiarmi.
"sai una cosa?"
scosse la testa in segno di negazione.
"sei davvero simpatico" dissi.
"è un complimento?"
"si certo" risposi ridendo.
"ow allora grazie" disse.
Si creo una situazione un pò imbarazzante,silenzio per pochi minuti,ad interromperlo fu Louis.
"sai un cosa?"
feci il suo gesto precedente.
"cucini davvero una meraviglia,quanti anni hai?" domandò.
"diciotto perché?"
"quando finirai la scuola diventerai la mia cuoca personale,ok?"
"no...io vorrei trovare un lavoro più efficiente."
"ow non puoi lasciare il tuo figlioletto senza mangiare,e soprattutto guarda che faccino che ho,non puoi resistermi."
"mio figlio dovrebbe già andare a lavorare o sbaglio?"
"non sbagli,ho 21 anni,dovrei lavorare" disse pensando "sono un mantenuto" continuo.
"cavolo tua madre sarà preoccupata,voglio dire non stai tornando a casa"
"oh no,io vivo solo" disse.
"ah..."
"tua madre invece?"
"mia madre è a lavoro,i miei genitori sono separati e io vivo con lei e mio fratello"
"ti capisco anche i miei lo sono,mia madre vive con le mie 4 sorelle"
"wow,solo tu maschio?"
"si..."
Continuammo a parlare per molto tempo e a conoscerci,mi aiutò a fare i compiti tranne la matematica hahah e poi mi distesi accanto a lui e insieme ci vedemmo un film.
 
Pov's Louis

Che giornata fantastica! Sto passando il pomeriggio a guardare un film con la ragazza che amo distesa accanto a me,è tutto così perfetto...
"bello il film vero?" domando.
"Ellen?"
Mi girai per guardarla e dormiva,che tenera che era,le diedi un bacio in fronte e spensi la tv.
Le cinsi la vita con il mio possente braccio e facendomi cullare dal suo dolce profumo mi addormentai anche io sperando di poterla incontrare nei miei sogni.


Ciao<3 sono Erica,questa è la seconda fanfiction che pubblico,la prima non è ancora completa e per ora mi sto concentrando su questa,spero che come primo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito,fatemi sapere cosa pensate lasciando una recensione :3 alla prossima<3
  
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