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Autore: Mrs_Malik_97    21/02/2014    2 recensioni
-Sei uno stronzo.-
-Stronza.-
-Sfortunato il giorno in cui ti ho conosciuto.-
-Stessa cosa per me.-
-Ti odio.-
-Anch'io.-
[...] Dopo quattro mesi passati a odiarlo e cercandolo di dimenticarlo, mi rendo conto che ancora lo amo con tutto il cuore e che nessuno potrà mai occupare il suo posto.
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Questo è il sequel della OS "Era Solo Un'Illusione"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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POV LEXY.
Dopo quattro mesi, sono nuovamente davanti a questa porta. Sono indecisa se bussare o no, sono spaventa della loro reazione, essermene andata all'improvviso senza dirgli niente, non è stata una scelta saggia. Al telefono mi ripetevano che gli mancavo e che non erano per niente arrabbiati con me, ma io ho ugualmente timore della loro reazione.
Alzo la mano pronta per bussare, ma la porta si apre rivelando una figura davanti a me, felice e con le lacrime agli occhi.
-Oddio Lexy, finalmente sei tornata, ci sei mancata tanto.- dice la figura dinanzi a me.
-Allora è vero che saresti ritornata, non stavi mentendo l'altro giorno al telefono... dopo quattro mesi non ci speravo più.- dice e mi abbraccia.
Mi fa entrare in quella che fino a quattro mesi fa è stata casa mia. Vedo che seduto su quel divano, c’è Stefan intento a guardare la televisione.
-Adesso non si saluta più?- dico ridendo.
-Lexyy sei tornata.- dice alzandosi dal divano e venendomi ad abbracciare.
-Mi sei mancata sorellina. Non andartene più.-
-Anche tu, non ti preoccupare, non voglio più andarmene da questa casa.-
 dico abbracciandolo forte. Potrà essere un rompiscatole come fratello, ma gli voglio un bene dell'anima. 
-Adesso vado di sopra a rilassarmi nella vasca, il viaggio è stato veramente duro.-
Salgo ed entro nel mio bagno. Sono impressionata del fatto che nulla è cambiato, è rimasto tutto com'era quattro mesi fa. Mi metto davanti allo specchio e inizio a struccarmi. Pian piano vedo quei segni sul mio volto e mi vengono le lacrime agli occhi e cerco di non pensare a come me li sono procurati, anzi, a chi me l'ha procurati. Inizio a spogliarmi poggiando gli indumenti in un angolo del bagno, ma facendo questo mi allontano dallo specchio perché non voglio vedere com'è diventato il mio corpo. Apro l'acqua della vasca e m’immergo rilassandomi e cercando di non pensare al periodo passato a Los Angeles.

Il giorno prima

POV SOFY 
Sono seduta sul divano con Louis a casa sua, e stiamo vedendo un film che stanno trasmettendo in televisione. Adesso Louis ed io facciamo un anno che stiamo insieme, non mi sembra vero che sia già passato tutto questo tempo. Con lui sono felice, nei momenti di difficoltà mi sta sempre vicino e cerca sempre di farmi alzare su di morale. Non chiedevo altro che un fidanzato come lui.
Lui è l'unico, oltre le ragazze, che sappia il vero motivo della partenza di Lexy, da un lato capisce la sua scelta, ma dall'altro non la condivide, perché dice che così facendo sta solamente scappando e non affronta i problemi.
Mi manca moltissimo la mia migliore amica, certo la sento ogni giorno e le racconto tutto quello che succede qui, lei fa altrettanto ma non è la stessa cosa di averla qui con me, da un computer non posso abbracciarla. 
Appoggio la testa sulla spalla di Louis e sospiro.
-Non ti piace il film?- domanda Louis.
-Eh? A si mi piace, e che stavo pensando ad altro, scusami- dico e gli stampo un bacio sulle labbra. 
-Ne vuoi parlare?-
Scuoto la testa e alzo lo sguardo su di lui e gli sorrido. Lui ricambia e mi lascia un bacio sulla fronte.
A questo punto mi alzo e mi siedo a cavalcioni su di lui.
Inizio a baciarlo, prima delicatamente per poi continuare sempre più appassionatamente; lo sento sorridere e le sue mani iniziano ad accarezzarmi la schiena, mentre le mie, una si posa dietro al suo collo e l'altra nei suoi capelli scompigliandoli. Continuiamo a baciarci per diversi minuti, e decido di prendere l'iniziativa, così sposto le mie mani e le faccio scendere verso la sua camicia, iniziando a sbottonarla pian piano e inizio a baciargli il collo. Lo sento fremere al mio tocco e inizia ad alzarmi la maglietta. Gli levo finalmente la camicia e lo guardo negli occhi e lui ne approfitta per togliermi la maglietta.
-Birichina.-
-Anche tu lo sei, se non lo volessi non saresti qui a spogliarmi.-
 dico e riprendo a baciarlo.
-Sai che non riesco a resisterti.-
-Allora tu sei più birichino.-
 dico ridendo.
Lo sposto e lo faccio stendere sul divano e inizio a slacciare i suoi pantaloni.
-Ecco un vantaggio nel vivere da soli.- dice Louis ridendo.
-Posso baciarti tutto il tempo che voglio.-
-Se ci pensi, se fossimo stati a casa tua, a quest’ora non potremmo fare quello che stiamo per fare, tua madre ci teneva sempre sott’occhio.-
 dice e riprende a baciarmi con tutta la passione che possiede.
Il desiderio di lui è troppa.
Dopo un paio di minuto siamo entrambi nudi sul divano.
Louis ribalta la situazione e adesso è lui sopra di me. Inizia a baciarmi il collo scendendo sempre più giù. Ogni suo tocco è perfetto, tutto di lui lo è. 
Arriva a baciarmi l'intimità e mi penetra con la lingua ormai esperta.
-Lou... t-ti voglio a-adesso.- dico vicina all'orgasmo.
Louis si posiziona meglio e con una spinta decisa entra dentro, inizialmente si muove lentamente per poi aumentare le spinte.
Gli circondo il collo con le mie braccia e lo attiro a me baciandolo appassionatamente.

-Ti amo Lou.-
-Ti amo anch'io.- 
risponde baciandomi a stampo. 
Mi alzo dal divano e, prendendo i miei vestiti, vado al piano di sopra a farmi una doccia veloce.
Finisco e scendo giù, sedendomi sul divano a guardare un po' di tv, mentre Louis è in cucina a preparare qualcosa per stasera, che devono venire i ragazzi con le ragazze a trascorrere una serata tutti insieme.
Bussano alla porta, così vado ad aprire. Studio bene la persona davanti per cercare di capire chi è: viso basso, alta, capelli lunghi castana con qualche ciocca bionda e con in mano una grossa valigia. Appena capisco chi è, rimango sorpresa. Non mi sarei mai immaginata di ritrovarmela davanti. Ovviamente speravo che tornasse, ma almeno che avvisasse.
-Lexy?!-
Appena pronuncio il suo nome, lei alza la testa facendomi vedere il suo viso e rimango a bocca aperta.
-M-ma che ti è successo?-
-Ho fatto una cazzata.. So'- 
dice sommersa dalle lacrime.
A questo punto la prendo per mano e, richiudendomi la porta, la faccio sedere sul divano.
-Ehi amore, chi era alla porta?- dice Louis uscendo dalla cucina.
Sia io che Lexy ci giriamo verso la sua direzione, e appena si accorge di lei rimane incantato per poi saltarle addosso abbracciandola.
-Oddio non posso crederci, sei davvero tu. Sono così contento.- dice.
-Ciao Lou.- dice a voce troppo bassa Lexy che a stento la sento.
-Ma la tua è una visita o sei qui per rimanere?- domanda Lou preoccupato per la risposta.
-Per rimanere.- dice scuotendo la testa e guardando il pavimento sotto di lei.
-Ehi Lou, perché non vai a continuare quello che stavi facendo prima?-
Aspetto Louis che entra in cucina, e inizio a parlare con Lexy.
-Ma che ti è successo?-
-Non dovevo partire, non dovevo fuggire davanti ai problemi, ma li dovevo affrontare.- dice torturandosi le mani.
-Ehi ehi, calmati e raccontami tutto.-
Vedo Lexy che cerca di calmarsi.
-Ho fatto lo stesso errore di quattro mesi e mezzo fa. Stavo troppo male per via di quel cretino, e ho fatto la stessa cosa con un ragazzo conosciuto a Los Angeles... all'inizio era gentile e disposto a fare solamente del sesso, senza sentimenti o altro. Ma dopo un mese circa, si è comportato per quello che è veramente. Ha iniziato a venire a casa mia senza preavviso, portarmi a letto senza che io volessi, e ogni volta che mi rifiutavo, iniziava a picchiarmi per poi legarmi e... e...-
Smette di raccontare, perché sta piangendo come una fontana, e non riesce più a parlare. L'abbraccio forte cercando di calmarla. Stavo male per lei, ma sto anche male, perché quando parlavamo a telefono non mi diceva niente di tutto ciò.
Si stacca dall'abbraccio e riprende a parlare.
-Puoi immaginare tu stessa cosa faceva dopo avermi legata. È stato un periodo d'inferno.-
-Adesso sei qua a Doncaster, lui non c'è e non può farti più nulla. Stai tranquilla.-
-Grazie So', sei un'amica.-
-Figurati Lexy, adesso sali sopra, ti fai una doccia così ti calmi.-
 dico con un sorriso e abbracciandola.
La vedo annuire e salire sopra con la valigia. Appena sento la porta del bagno chiudersi, entro in cucina dove c'è Louis che sta preparando dei tramezzini.
-Ehi.- dice Louis sentendomi entrare.
Cerco di fare un sorriso ma inutilmente.
-Mi dispiace per quello che ha passato a Los Angeles.-
-Hai sentito tutto?-
-Sì, lo sai che dalla cucina si riesce a sentire ogni singola parola. Stai tranquilla, qua non gli potrà succedere nulla di grave.-
-Lo so, ma fra poco vengono i ragazzi con Danielle e Perrie e non credo che li voglia vedere in questo stato, specialmente Harry-
-E che facciamo? Non possiamo neanche chiamarli per dire che per stasera non si fa più niente, perché Harry mi ha inviato un messaggio dicendomi che stanno per venire e che hanno preso un film ed anche un gioco.-

Sto per dire qualcosa, ma vengo bloccata dal suono del campanello. Guardo Louis e poi vado ad aprire, e mi vedo sei persone tutte felici. 
-ABBIAMO PRESO IL FILM E IL GIOCOOO.- dice Niall tutto eccitato.
-Finalmente siete arrivati.- dice Louis.
-Sofy ma per c...- dice Lexy venendomi incontro e fermandosi all'istante appena vede tutti davanti all'entrata. La guardo e noto che ha coperto i lividi con il trucco e che si è cambiata i vestiti, adesso indossa una tuta e una mogliettina a maniche lunghe. 
-Lexy?- dice Zayn sorpreso.
-Ma che ci fai qua?- dice Perrie. 
-Quando sei arrivata?- dice Liam.
-Perché non ci hai detto nulla?- Danielle.
-Voi lo sapevate vero?- Niall.
Louis ed io facciamo segno di no con la testa.
-V-volevo farvi una sorpresa.- risponde Lexy con un sorriso forzato.
-È arrivata una mezz'oretta fa.- dico.
Vedo Harry guardarla, senza dire una parola. So che lui ha soffermo molto per la sua partenza ma alla fine è colpa sua, doveva farle capire quello che provava per lei, e non dire ai ragazzi che per lui era soltanto una scopata come tutte le altre, perché io so che per lui non è stata per nulla una scopata qualunque.

POV LEXY
Sono nel bagno di Louis e, visto che sono piombata a casa sua, guardo il mio riflesso allo specchio e cerco di coprire quei segni con del fondotinta. Non voglio che Louis e Sofy vedano ancora questi orribili segni. Lascio sciolti i capelli e indosso dei vestiti puliti presi dalla valigia, una tuta e una maglietta leggera a maniche lunghe, anche se è il mese di Giugno qua a Londra fa freschetto, ma la indosso anche per coprire gli altri lividi presenti sulle braccia. Sistemo il bagno e poi scendo giù per domandare a Sofy se per stasera potessi dormire da lei.
-Sofy ma per c...- cerco di dire, ma mi blocco improvvisamente vedendo le ultime persone che vorrei vedere in questo momento. Non perché non gli volessi bene, ma solamente per il semplice motivo che non sono abbastanza pronta ad affrontarli, specialmente lui.
Rimango paralizzata, in questo momento vorrei dissolvermi, ma non posso.
I ragazzi e le ragazze iniziano a tormentarmi con le domande.
-V-volevo farvi una sorpresa.- dico mentendo.
Improvvisamente Perrie e tutto il resto del gruppo escluso Harry, ovviamente, mi viene ad abbracciare, non riesco a muovere neanche un muscolo.
-Ma hai intenzione di andartene di nuovo?- dice Niall con quella faccia da cucciolo. A quella domanda penso a quello che mi è successo a Los Angeles e scuoto la testa.
-No, sono tornata per restare.-
-Brava, non andartene più.-
 dice Liam abbracciandomi.
-Ma ci vuoi spiegare perché hai deciso di partire senza avvisarci? Perché le ragazze qui presenti non ci hanno voluto dire niente.- dice Zayn.
-Oh... ehm... ho... ho deciso di partite... p-perché v-volevo cambiare aria.- dico guardando sottecchi Harry. 
Tutti i ragazzi si guardano per poi spostare lo sguardo su Harry. Ovviamente hanno capito che il cambiare aria era riferito ad Harry.
-Allora Lexy, che ci racconti? Che cosa hai fatto a Los Angeles?- dice Danielle.
Alzo lo sguardo su Danielle e la guardo con uno sguardo perso nel vuoto.
Inizio a pensare a quello che mi è successo veramente a Los Angeles, perché quello che ho raccontato a Sofy è una menzogna bella e buona, non voglio che si preoccupi più di tanto, anche se la storia che ho inventato non la faccia preoccupare, ma l’ho dovuta inventare così tragica solamente per spiegare quei lividi presenti sul mio corpo.
Dopo un mese che mi ero trasferita a Los Angeles, avevo conosciute delle persone, non tante sante, era la classica gente che fuma, e che si droga, e nel giro di pochi giorni che li praticavo iniziai a fumare e a drogarmi. Persi il controllo e non capivo più quanto spendevo per quella roba e mi trovai in debito con persone pericolose.
Damon, colui che mi ha prestato i soldi per la roba, ha iniziato a darmi ultimatum per restituire i soldi, e quando non riuscivo a restituirli mi picchiava brutalmente.
-Ehi Lexy, tranquilla, respira è tutto finito e adesso sei di nuovo a Londra con noi.- dice Sofy scuotendomi.
A quel punto mi accorgo che delle lacrime mi hanno rigato il viso.
-Ho detto qualcosa che non dovevo?- dice Danielle mortificata. 
Scuoto la testa e guardo Sofy. Lei mi fa un sorriso.
-Devono saperlo, alla fin fine siamo tutti tuoi amici e ti vogliamo bene.- mi dice.
A quel punto inizio a raccontare la falsa storia. Vedo che i ragazzi sono tutti sorpresi, mentre Harry fa un sorrisetto e scuote la testa.
-Sempre la stessa troia, non cambierai mai.- dice sottovoce credendo che non lo sentissi.
-Ripetilo se hai il coraggio, fallo sentire a tutti.- dico alzandomi dal divano. 
Si alza anche lui e si mette di fronte a me. 
-Ho detto che sei rimasta la stessa troia di sempre.-
Gli do uno schiaffo che gli faccio voltare la testa dall'altro lato.
-Se io sono una troia tu che sei? Non rispondere te lo dico io cose sei, sei un puttaniere che si scopa le ragazze senza sentimenti, per puro piacere.- dico arrabbiata.
-Almeno io non sono stato male per nessuno.-
-Logicamente, sei un puttanire senza cuore, incapace ad amare.-

Si avvicina leggermente e avvicina il suo sguardo al mio.
-Non credevi questo quando venivi a letto con me.-
-Sei uno stronzo.-
-Stronza.-
-Sfortunato il giorno in cui ti ho conosciuto.-
-Stessa cosa per me.-
-Ti odio.-
-Anch'io.-

Ci guardiamo negli occhi e lui mi bacia, prima un bacio calmo, per poi aumentare e farlo diventare sempre più passionale, è un bacio pieno d'amore e di frustrazione. Dopo quattro mesi passati a odiarlo e cercandolo di dimenticarlo, mi rendo conto che ancora lo amo con tutto il cuore e che nessuno potrà mai occupare il suo posto. 
-Ti amo Alexia McColle.-
-Mai quanto ti amo io Harold Edward Styles.-

Dico e gli lascio un bacio su quelle bellissime labbra che tanto mi sono mancate.
-Finalmente avete capito di amarvi.- dice Louis.
-Zitto Lou.- lo ammonisce Harry.
Harry mi prende per mano, mi porta sul divano e mi fa sedere sul di lui. Vedo che sia i ragazzi che le ragazze hanno un sorriso enorme.
-Vado un po’ fuori.- dico alzandomi dalle gambe di Harry.
Prendo la mia borsa e cerco il pacco delle sigarette, appena le trovo vado fuori.
Mi accendo un sigaretta, cercando di calmarmi, perché non è facile mentire ai propri amici.
-Non sapevo che fumassi.-
-Non sai tante cose di me Harry.-
-Da quanto tempo?-
-Tre mesi.-

Mi prende la mano libera e mi fa voltare verso di lui.
-Mi dispiace per quello che è successo quattro mesi fa.-
-Non ti devi scusare Hazza, lo so che da te non mi dovevo aspettare niente.-
-No non hai capito, il mio ti amo era sincero e anche quello che ti ho appena dentro davanti a tutti.-
-Allora perché hai detto che per non aveva significato nulla?-
-Perché ero e sono un coglione Lexy.- 
dice.
Mette una sua mano nella mia schiena e mi avvicina a lui, facendomi attaccare al suo petto. Si avvicina lentamente e mi bacio con tutta la passione che possiede.


*I CAME BACK*
Eccomi qua, dopo un'anno e un mese, eccomi con il tanto atteso sequel della mia prima OS "Era Solo Un'Illusione" 
Spero che vi piaccia, anche se sono consapevole che questo sequel è venuto bruttissimo. Poteva venire meglio lo so.
Lasciate qualche vostra recensione, mi farebbe molto piacere :)
Mrs_Malik_97
  
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