Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ciastinsipod    21/02/2014    13 recensioni
Lei Claudia lui Justin lui diciotto anni lei diciassette migliori amici da sempre ma lui all'improvviso scompare non si hanno più tracce di lui...starà a lei ritrovarlo!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Pattie Malette
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Justin ’s Point of View
Ero qui a Londra. Era impossibile ancora non ci credevo. Qui da solo, in cerca di un lavoro per  poter continuare ad alloggiare in questo albergo, ero a pezzi lontano dalla mia famiglia lontano da lei … mi sentivo in colpa e anche tanto, volevo chiamarla ma ormai era tardi ; chiamarla per scusarmi per sentire la sua voce anche solo per un secondo per sentire se stava bene, chiedevo solo questo ma ormai era troppo tardi stava sicuramente dormendo, oggi era il primo giorno che stava qui a Londra nel college,magari l’avrei incontrata, speravo che non ce l’avesse con me, ma d’altronde era impossibile, forse non avrei mai voluto vederla, non avrei accettato che lei fosse arrabbiata con me, era meglio non sapere.

Claudia’s Point of View
Era mattina i raggi del sole mi svegliarono mi sentivo strana avevo fatto un sogno strano, ma non  lo ricordavo … mi succedeva sempre, scesi dal letto , Rebecca dormiva,la svegliai cautamente,iniziammo a prepararci, mi misi una maglietta rossa,gli shorts di jeans e le vans rosse, Rebecca una canotta rosa e degli shorts con i fiori e le converse bianche. Uscimmo e ci recammo a dal supermercato più grande di Londra almeno eravamo sicure di trovare almeno qualche pittura. Prendemmo un taxi che ci portò lì. Era il paradiso vestiti, scarpe accessori ovunque era tutto splendido avrei comprato tutto subito a non è che potevo permettermi tutto in fondo i soldi che avevo erano veramente pochi,e poi a noi servivano le pitture e il reparto “casa” era al quarto piano.Entrammo in un negozio c’erano pitture ovunque di tutti i colori rosso,verde,viola,azzurre e tutte le tonalità a tutte e due piacevano le stanze rosse,così decidemmo che anche la nostra doveva essere così.Tornammo al college e subito iniziammo a dipingere e a divertirci come delle matte ci sporcammo tutte e quando era ora di pranzo avevamo già dipinto due pareti avevamo fatto un buon lavoro ma ci fermammo perché avevamo fame.

Rebecca’s Point of View
Arrivammo in mensa,c’erano molti ragazzi. Ne notai cinque che facevano rumore, molto carini: il primo aveva i capelli corti e castani,le labbra rosse,la barba e un tatuaggio sul braccio destro,aveva un sorriso bellissimo,dall’apparenza sembrava davvero un ragazzo dolce,poi c’era un ragazzo che gli sedeva affianco,aveva i capelli scuri e un po’ scompigliati  come la barba,gli occhi scuri,tantissimi tatuaggi! Un altro era biondo,l’unico tra loro,aveva ancora la faccia da bambino,gli occhi celeste mare,stava scherzando con un ragazzo riccio e castano e gli occhi verde smeraldo!L’ultimo a capotavola aveva sempre gli occhi celesti e i capelli castani lisci e anche lui un po’ scompigliati.
Mi girai verso Claudia,aveva l’aria imbambolata. Sicuramente pensava a Justin.Io continuavo a fissare quei cinque ragazzi,ma tanto non mi avrebbero mai notata,ero invisibile per loro. Nessun ragazzo mi aveva mai notata e sicuramente non mi avrebbero notata neanche loro,insomma io non ero nessuno, uno zero totale


Claudia’s Point of View
Eravamo in mensa, c’era confusione così tanta confusione che la mia testa stava scoppiando, e subito se ne andò in altri pensieri … quasi mi dimenticai che ero seduta al tavolo con altre persone oltre a Rebecca.. “REBECCA,Rebecca!” era imbambolate le diedi un botticina sulla spalla mi guardo e mi chiese con aria spaesata “mi hai chiamato?” risi, “si, volevo sapere che fine avevano fatto quelle due ragazze ma sei in un altro mondo!” rise, “ah io sarei l’imbambolata tu non te ne sei accorta neanche che se ne sono andate in camera loro” continuava a ridere “si, ma io ero immersa nei miei pensieri, tu sembravi incantata dai quei cinque laggiù” controbattei io, “no non è vero”rispose lei quasi urlando, le diedi una pacca e le dissi “se lo dici tu … dai andiamo a finire di dipingere” ci alzammo prendemmo i vassoi e ci dirigemmo verso il secchio, andai io avanti buttai la spazzatura e mi allontanai, Rebecca era dietro di me butto la spazzatura anche lei ma ad un certo punto un ragazzo alto biondo le andò addosso, lei divento tutta rossa ma continuava a sorridere iniziarono a parlare ma non riuscivo a capire nulla c’era troppa confusione, dopo quasi cinque minuti mi raggiunse e andammo in camera. Ci rimettemmo la tuta e continuammo a dipingere iniziai a mugugnare qualcosa per attirare l'attenzione di Rebecca, ad un certo punto Rebecca si girò verso di me e con aria scocciata mi chiese “che c’è?” “no, niente è che ti ho visto parlare con quel ragazzo ma niente di che!”risposi io con aria vaga “mi è semplicemente venuto addosso e mi ha chiesto scusa tutto qui” disse lei, “ah certo ed è per questo che siete stati a parlare per cinque minuti. certo.”dissi con tono sarcastico continuai a pennellare, ad un certo punto sentii qualcosa in testa ,mi sfiorai  capelli con la mano e vidi che era pittura,iniziò la battaglia. Ad un certo punto eravamo tutte sporche di rosso sembravamo dei pagliacci, così io mi andai a fare la doccia e Rebecca per pegno di aver iniziato la battaglia finì di pitturare. Uscì dalla doccia e mi vestii,intanto Rebecca aveva finito di pitturare la camera era  uscita benissimo, perfetta, si buttò a terra per la fatica, poi mi guardo e mi disse “sai, quel ragazzo si chiama Niall, abbiamo fato un po’ di conoscenza” “ah capito” risposi io “sai è molto simpatico e gentile, sembra un bravo ragazzo”disse lei “ti piace?” la domanda mi uscì spontanea “NO ASSOLUTAMENTE!”disse lei gridando e arrossendo poi chinò la testa e aggiunse" Beh io non so cosa significa essere innamorati,cioè non mi è mai successo, alcuni dicono che sia una sensazione bella altri dicono che a volte fa male,io non lo so." Rimasi in silenzio, e io so cos'è l'amore,so cosa significa amare ero solo tanto confusa,ma io quando qualcuno mi parlava di amore pensavo a Justin,avevo sempre pensato che fosse amore fraterno di amici insomma ma forse non era esattamente così. Presi fiato e risposi "nei film si dice che l'amore è quando hai le farfalle nello stomaco quando ti senti bene felice spensierata, beh io anche se sono stata fidanzata non mi sono mai sentita così.""forse non era quello giusto rispose lei" "forse"replicai io. Ad un tratto bussarono alla porta... Mi alzai  ed andai ad aprire mi ritrovai davanti un ragazzo biondo con gli occhi chiari,era il ragazzo della mensa, "c-ciao,cerco Rebecca è qui?" Disse lui con aria timida "emh si eccola" Rebecca si avvicino alla porta e arrossi vedendo Niall, sorrisero tutti e due "senti io è i miei amici stasera andiamo un po' in giro, vi andrebbe di venire con noi, vogliamo fare nuove conoscenze"disse lui deciso "Rebecca si affrettò e disse "si ci stiamo" Niall sorrise sembrava felice "bene veniamo a chiamarvi alle sette" "perfetto"rispose Rebecca. Chiuse la porta aveva un aria sognante e poi lei era quella non innamorata mi guardò e mi abbracciò , poi mi sussurrò "mi sono innamorata"sorrisi.
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE
CIAOA TUTTI,
Allora come avrete notato questo è il quarto capitolo e beh in questo capitolo ho cercato di migliorare alcune cose.spero vi piaccia e spero che mi lasciate tante recensioni perché per me è importantissimo.
Grazie.
  
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