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Autore: lollipop 2013    24/02/2014    6 recensioni
Due culture diverse si incontrano, mescolandosi.
Un amore contrastato, che va oltre la famiglia, oltre le tradizioni.
John si innamora di Mary.
Mary si innamora di John.
Lui è un gipsy, uno zingaro inglese che ormai staziona da anni nella stessa città.
Lei é una ragazza normale, una tipa di città, indipendente e con fin troppi problemi.
Due culture così diverse riusciranno ad amalgamarsi o entreranno in collisione?
Riuscirà John a vivere questa sua storia d'amore impossibile?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 8

Sudato e con i muscoli contratti mi infilo sotto la doccia e lascio che l’acqua calda e fumante mi bagni il corpo.
Farmi scorrere l’acqua sulla testa è il modo per rilassarmi e scrollarmi di dosso ansia e fatica.
Esco dalle docce dopo circa quindici minuti, una volta rivestitomi appunto al polso il mio orologio per poi guardare l’ora su di esso: 17.50, a quest’ora Mary deve essere a lavoro.
Infilo la giacca e chiudo col lucchetto il mio armadietto per poi fiondarmi fuori dalla palestra… Mi vi vuole una birra fredda e il Zack’s Bar è il luogo ideale dove andarla a bere!
<< Ciao cugino. >> entro nel bar e con un piccolo saltello mi accomodo sullo sgabello dinanzi al bancone.
<< Ciao John, cosa ti offro? >>
<< Una birra grazie. >> mi guardo intorno alla ricerca di Mary, mentre Zack mi poggia dinanzi un boccale di schiumante birra…
<< Lei non c’è, è andata via prima… >> incrocio gli occhi e aggrotto la fronte.
<< Stamattina è passata a salutarmi tua sorella Jenny. >> alzo il capo e sgrano gli occhi, allontanando le labbra dal bicchiere di birra.
<< Ha visto Mary, credo che l’abbia riconosciuta. Si è avvicinata a lei e hanno parlato allungo, animatamente… >> mi stringo il capo tra le mani, dando feroci pugni su di esso.
Non sono capace di gestire mia sorella, non sono capace di gestire il mio rapporto con Mary…
<< Quando Jenny è andata via, Mary si è chiusa in bagno per un po’. Quando è uscita il suo volto era cupo e triste, ho preferito darle il pomeriggio libero. >>
Ringrazio Zack ed esco dal bar senza neanche aver consumato la mia birra.
Corro a casa di Mary, devo sapere come sta e cosa gli ha detto mia sorella.
Inchiodo il dito sul campanello, finché lei non mi apre…
<< John, che ti prende perché bussi in questo modo? >> senza risponderle entro in casa.
<< Stamattina hai incontrato Jenny… Che ti ha detto? >> Mary china il capo per poi sedersi su una delle sedie in cucina.
<< Sei fortunato ad avere la tua famiglia, ti amano tanto John, e Jenny ne è la dimostrazione. >> percepisco una nota di tristezza nelle sue parole, il viso le si incupisce.
<< Cosa ti ha detto Jenny >> insisto.
Mary alza la testa, inchiodando i suoi occhi nei miei…
<< Stare con me potrebbe allontanarti dalla tua famiglia. Io non voglio questo John, non voglio che ti allontani dai tuoi cari per stare al mio fianco. Forse, dovremmo allentare un po’ le cose. >> scuoto il capo innervosito, Jenny è riuscita a far sorgere dei dubbi in Mary e questo mi manda in bestie!
Mi inginocchio poggiando le mani sulle gambe di Mary…
<< Ok, ora ascoltami, stai farneticando. Non so cosa ti abbia detto Jenny ma credimi, le sue parole sono solo frutto di una mentalità chiusa e antica. Stare con te non mi allontanerà dalla mia famiglia. Jenny se ne farà una ragione e anche tutti quelli che si metteranno sul nostro cammino. Ma se tu crolli Mary, non ha senso neanche che io stia qui a parlarti, cercando di convincerti. >> mi alzo e faccio per andarmene, Mary afferra la mia mano, frenando i miei passi. Mi guarda per un po’ negli occhi per poi abbracciarmi e stringermi forte a se.
Lascio Mary per tornare di corsa a casa… << Famiglia? >> chiedo al silenzio più totale che dimora nelle mura di casa… << Ma dove sono finiti tutti? >> bisbiglio a me stesso.
<< Oh ciao John. >> Jenny esce dalla cucina con in mano un ghiacciolo.
Mangiare un gelato in pieno inverno è tipico di Jenny!
<< Dove sono tutti? >> gli chiedo con tono serio e distaccato…
<< Papà e mamma hanno portato i marmocchi al bowling, mentre Brece è a cena dalla cugina Shally. >> mi avvicino a lei, ad un palmo dal suo viso che ha un forte odore di limone, come quello del ghiacciolo che stringe tra le mani…
<< E tu sei sola qui? >> fa cenno di si con la testa, mentre la guardo col più arcigno dei miei sguardi…
<< Aspetto che Louise torni dal lavoro… Cos’hai John, perché mi guardi così? Vuoi anche tu un gelato? >> Jenny sa bene perché sono incavolato, si sta solo prendendo gioco di me…
Ora glielo tiro in faccia un gelato!
<< Dimmi piccolo John, sei passato dalla tua amichetta prima di tornare a casa? >> le stringo il gomito in una mano, facendole cadere il ghiacciolo sul pavimento.
<< Non ci credo John, mi hai davvero delusa. Come hai potuto far entrare una gorge nel nostro mondo. E’ assurdo, per poterla vedere di più le hai anche procurato un posto di lavoro nel locale di quel deficiente di Zack… Ricordi cosa ci hanno insegnato? I gorge sono ottimi per una notte via, non puoi pensare di creare qualcosa di serio con una di loro. >> Jenny e il suo maledetto legame alla nostra cultura. Sono un gipsy e sono fiero di esserlo, ma queste privazioni, questi pregiudizi e queste discriminazioni razziali mi hanno stancato.
Forse se non avessi conosciuto Mary, oggi la penserei anch’io come Jenny, ma mi è successo, l’ho incontrata e sono felice di questo. Vorrei che anche la mia famiglia lo fosse per me!
<< Speravo che almeno i mie fratelli potessero sostenermi, ma a quanto pare mi sbagliavo! Quindi ora te lo chiedo con gentilezza Jenny… Sta lontana da Mary, ma soprattutto sta lontana dalla mia vita! >>
<< Stai mettendo quella ragazzina prima della tua famiglia? >> la guardo tenendo il suo sguardo… << No Jenny, sto mettendo me stesso al primo posto e se tu e gli altri vi ritenete la mia famiglia, sosterrete tutto ciò che mi fa stare bene, che mi rende felice! >>
La lascio e vado a rintanarmi nella mia stanza, sono sfinito… Perché una cosa semplice deve essere tanto complicata?


 



Ed ecco a voi la "perfida" Jenny.

 
Eccoci giunti all' 8° capitolo di John & Mary... 
come avete letto, Jenny è andata all'attacco, parlando con Mary,
ma John sembra averla messa al suo posto...
Attendo qualche vostra recensione, spero di trovarne qualcuno anche di chi legge in silenzio.

Anche questa settimana,
vi invito a passare nella mia nuova storia di genere sovrannaturale/drammatico...
Why me?

A presto! Grazie ancora ♥
 
Kiss-Kiss. lollipop 2013 
 
   
 
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