Un tentativo che non finisce come programmato, perché niente si può programmare.
Una tempesta, una macchina, una ragazza, e un orizzonte lontano.
"Eccomi" sussurra al destino beffardo, allargando le braccia in un gesto fin troppo plateale.
"Eccomi" ripete ancora, fissando la luce abbagliante dei fari di un' auto di fronte a lei.
Crede di poter decidere almeno una cosa nella vita, almeno come morire, come terminare le sue sofferenze.