Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Piratessa1996    24/02/2014    3 recensioni
E se vi dicessi che "tutto" non è finito con la morte di Raito? Se vi dicessi che Kira dopo la sua morte ha dovuto intraprendere un nuovo viaggio? Un viaggio che lo porterà ad attraversare i tre regni dell'oltretomba con la speranza di non scomparire....
Genere: Azione, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Raito's Commedia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ryuk, sono stanco possiamo sostare un po?”                  
“No, prima arriviamo al Mu, prima mi libero di te. Sono uno shinigami impegnato io.”                               
“Impegnato ad annoiarti tutto il giorno?Ammettilo, ti mancherò. Ti mancherà Kira e ti pentirai di avermi ucciso”                                                                      “Raito…”                                                                                        
Ma Raito non ascoltava più. Non era stanco, aveva solo bisogno di tempo per riflettere. Il suo piano stava lentamente prendendo forma. Doveva funzionare, non aveva altra scelta. Ma tutto dipendeva da una persona. Chissà se lo avrebbe ascoltato?Era sicuro che lo avrebbe fatto,dopotutto lui non era di certo un “tipo banale”. Avrebbe accettato la sua proposta? Di questo ne era meno certo, ma doveva tentare, non aveva altra scelta.                                                                                       
Raito alzò lo sguardo e vide i condannati per avarizia costretti in eterno a spingere massi per poi scontrarsi e scambiarsi improperi.                                              
“Destino miserabile quello degli umani…”                                                                
“Forza Raito, riprendiamo il cammino” Ryuk era impaziente.
 
La loro discesa continuò attraverso i cerchi degli accidiosi e prodighi e poi  quello degli eretici                        
“Non ti avrei visto male in questo cerchio Raito. Tu stessi ti proclamavi un Dio, ma quale diritto ne avevi? Quelle tombe infuocate sembrano proprio fare a caso tuo, non è così Raito?”                                                                             
“Piantala di scocciarmi stupido di uno Shinigami. Non hai sentito Minosse, Nessuna pena dell’inferno sarebbe stata abbastanza per me. Io avevo tutto il diritto di proclamarmi un Dio. Con me alla guida il mondo sarebbe stato un posto migliore, ma nessuno lo ha capito, nessuno!!!”                                                                              
Kira ignorò Ryuk per il resto del tempo trascorso in quel girone. Ormai la sua presenza cominciava a stragli stretta. Inoltre aveva una certa fretta di incontrare il suo futuro salvatore.
 
Il girone seguente era quello dei violenti contro il prossimo. I dannati erano immersi nelle acque bollenti del fiume Flagetonte in base alla gravità delle loro azioni.                                                                         
Raito guardò nella acque e vide una persona che gli risultava stranamente famigliare ma che non avrebbe mai pensato di trovare li.                                                       
Abbandonò il fianco di Ryuk e gli si avvicinò                                           
“A quanto pare non eri molto migliore di me. Le tua mani grondano sangue come le mie. Non è così, L?”                
Il ragazzo immerso fino al collo nelle acque infernali aprì gli occhi e lo guardò colmo d’odio                     
“Non osare chiamarmi con il nome di quel cane”  ringhiò                                                                                    
Raito rimase sbalordito. Davanti a lui aveva L, che la pena lo avesse condotto alla follia e non  ricordasse più il suo nome, che si fosse dimenticato di lui?Un momento, i suoi occhi….erano diversi….erano rosso sangue…                                                          
“Chi sei tu?”                                                                                                                
“Io sono….mi hanno chiamato in  molti modi….il serial killer di Los Angeles….Backup…B…ma il mio vero nome è Beyond Birthday. Ho combattuto contro L, proprio come te. L…L..L…il mio rivale, la mia nemesi, la mia dannazione…..Io dovevo essere un suo successore, ma per quanto mi sforzassi tutto era sempre inutile, per loro rimanevo una copia…non lo capivano tutti incompetenti io ero meglio di lui…..Dicevano che ero ossessivo, pensavano che fossi pazzo….ma è stata tutta colpa loro, LORO! La Wammy, che sia dannata….l’ho lasciata ed ho deciso ingaggiare una sfida a colpa di enigmi con lui, degli enigmi che solo io avrei potuto risolvere. Sono diventato una macchina da morte, le mie vittime…ah….era bellissimo….tutto quel sangue…ed i miei enigmi….irrisolvibili… Perchè io sono migliore di L! Beyond non è una copia, B è meglio dell’originale….eppure…quella donna…che sia maledetta….spero che occupi anche lei un posto all’inferno”                                                                           
Raito guardò quello strano essere farfugliare parole a lui incomprensibili . Era stato anche lui un rivale di L. Ed L lo aveva condotto alla follia, di quello ne era certo.                                                                 
“Raito Yagami, giusto? Immagino di doverti ringraziare. Hai ucciso me, liberandomi dalla mia prigione di carne e sei riuscito ad uccidere L.”                                   
“Un momento, come sai il mio nome?”                                          
Beyond Birthday ghignò                                                       
“So molte cose su di te Raito. Notizie dell’operato di Kira sono giunte fino a noi poveri dannati. Però alla fine anche tu hai perso. La Wammy è come un idra, taglia una testa e ne riappaiono due. Near e Mello…i successori di L….beh alla fine hai perso anche tu, se no non sarei qui a parlarti, giusto? Alla fine sei un Dio della morte caduto, proprio come me”                                                      
Per B non fu difficile dire il nome di Raito, la sua abilità non era scomparsa dopo la morte ed in più, come ogni anima, aveva acquisito la capacità di vedere il futuro, aveva visto quindi l’arrivo e il trionfo di Mello e Near, la caduta di Kira ma soprattutto aveva visto la morte di L, quello era l’unico conforto per lui in quel dannato girone.                                                                                                   
Raito decise che quella conversazione poteva terminare e si voltò per andarsene ma la voce di B lo richiamò nuovamente                                               
“Buona fortuna per il tuo piano e…Raito….quando incontrerai L, digli che B gli manda i suoi ossequi”           
E si lasciò andare ad un risata demoniaca.                                        
“Quel tipo, era uno vero demonio in vita” mormorò Ryuk                                                                                                                         
“Però ha fatto la mia stessa fine. Gli unici demoni qui sono quelli della Wammy House”                                
I novelli Dante e Virgilio continuarono il loro cammino, un nuovo cerchio li attendeva.
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Piratessa1996