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Autore: mory    22/06/2008    0 recensioni
Un nuovo professore, una prova e un piccolo incidente...questa è la miscela che mise insieme James e Lily! Ho pubblicato questa storia col mio account ma siccome non riuscivo più ad entrarci e quindi a finire la storia userò quello della mia amica! Grazie per l' attenzione e...RECENSITE!!!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Jamie !!! Ehi Jamie, ma che hai ?- Sirius Black varcò la soglia della Sala comune seguito da Remus e Peter e trovò l’ amico intento a fissare il camino con sguardo vacuo e sussultò quando si accorse che era in uno stato pietoso: il mitico James Potter Cercatore di Grifondoro , ammirato da tutte le ragazze portava un enorme maglione e aveva gli occhi arrossati che ora puntava severi contro l’ amico.

- Ehm, Sirius vedi ogg…..- Remus fu interrotto bruscamente da Sirius.

- Suvvia Rem risparmiaci la paternale almeno una volta e tu James non crederai a ciò che sto per raccontarti, ti ricordi quelle due gnocche delle sorelle McLion bhè loro ci hanno invitato ad uscire con loro a Hogsmeade sabato prossimo, ma non è fantastico…- SBAM nella foga di voler mettere al corrente il suo amico, non si era accorto che lui si stava piano piano irrigidendo e serrava i pugni per poi mollargli un sinistro in guancia.

- Ehi Jamie ma che cazzo ti è preso?- Sirius si teneva la guancia e guardava l’ amico sconvolto e infuriato.

- Tu vai in giro vantandoti che noi siamo come fratelli poi invece non te lo ricordi? Cazzo Sir come puoi chiedermi che cosa ho? E tu- disse poi puntando il dito verso Remus – non provare a dirglielo e bloccalo nel caso voglia seguirmi-.

James sfrecciò fuori dalla Sala Comune come se avesse le ali al posto dei piedi sotto lo sguardo allibito di due dei Malandrini e quello rassegnato di un altro.

- Ma che cosa ho fatto?- Chiese Sirius rivolgendosi a Remus.

- Ah, sei sempre il solito Sir -

***

James Potter correva attraverso i corridoi svoltando angoli , evitando statue e i commenti dei ritratti quando…

- Ahi!!! Ma si può sapere chi è quel cretino che …oh sei tu- disse sprezzante Lily Evans rialzandosi da terre, lei era la ragazza di cui James era perdutamente innamorato, la cui visione degli occhi smeraldini e della chioma rossa risollevavano l’ animo del ragazzo di solito, ma … non questa volta.

Infatti anche Lily si accorse dello stato del ragazzo e subito si sentì in colpa, ma quando stava per chiedere scusa vide il ragazzo correre via e non si sa per quale motivo ma lei decise di seguirlo e se non lo avesse fatto probabilmente lui sarebbe morto.

***

Intanto nella Sala Comune dei grifoni…

- Ma Rem che cavolo gli è preso si può sapere?- Un Sirius molto infuriato sbraitava girando per la sala e facendo gesti incomprensibili per esprimere tutto il dolore che provava.

- Mi dispiace Sir ma sai che non posso dirtelo-

-Ma Rem , dai che cosa ho fatto stavolta è? Spiegamelo. Quale immane cavolata ha fatto il Malandrino Sirius Black?.-

***

Potter si ritrovò nell’ala ovest del sesto piano quando vide che Severus Piton e tutti i suoi scagnozzi e amichetti si trovavano di fronte a lui e lo fissavano malignamente.

- Oh, guarda guarda chi abbiamo qui il nostro amico potterino senza i suoi amici e fra l’ altro vestito peggio del solito- esclamò Piton avvicinandosi.

- Levicopus! Sectusemrpra ! Ed ora una mia nuova invenzione se…- Piton fu interrotto da un gruppetto di persone che arrivarono di corsa, ma li ignorò.

- Ah bene ma perché non reagisci Potter ? Forse non hai la bacchettina ?- - Lascialo, lascialo- urlò tutto il gruppo dei prefetti all’ unisono, infatti era lì che Lily era diretta prima di scontrarsi con Potter e quando incontrò Pix che gli disse che James Potter si stava scontrando con i Serpeverde sapeva che la situazione era critica me non pensava di trovare la solita situazione ma capovolta.

- 50 punti in meno a Serpeverde - esclamò la rossa –e fareste meglio a sparire prima che ve ne togliamo altri. .

- Ok , spariamo , ma prima … Copinus- e un foglio con la foto di James sollevato da terra e dagli occhi arrossati gli comparve in mano – questa però ce la teniamo potremmo farci cose interessanti.

Lily si inginocchiò di fianco a Potter che continuava a grondare sangue dal petto e con l’ aiuto di tutti i prefetti che aveva chiamato mentre correva forsennatamente per i corridoi la trasportò in infermeria. Lì, Madama Chips lo trattenne per due giorni, durante i quali lui rifiutò qualunque visita da parte dei Malandrini e quando finalmente uscì si diresse nella Sala Grande per pranzare.

Molti mormorii si levarono quando varcò la soglia, ma non conoscendone il motivo si diresse fino ad un posto in fondo al tavolo e cominciò a mangiare nonostante tutti gli sguardi dei presenti. Ad un certo punto non ne poté più e ringhiò ad un bambino del terzo anno perchè tutti lo fissavano lui non rispose ma indicò le bandiere che erano appese al soffitto. Invece dei soliti stemmi delle quattro case c’era quella foto scattatagli da Piton . Non ci badò afffatto anzi finì la sua cena e se ne andò. Quel giorno e quello seguente evitò i Malandrini ma martedì quando era in sala Grande per la cena i nostri tre amici fissavano James poco più in la e Sirius decise di rompere quell’ estenuante silenzio, certo quei giorni erano stati terribili anche per lui, vedeva il suo amico deriso da tutti nei corridoi e in più addio agli scherzi e alle risate che facevano insieme. Così si diresse verso di lui cosa che a tutta la Sala Grande non sfuggì e cominciò a chiamarlo senza ottenere risposta così lo tirò in piedi afferrandolo per un braccio .

- Che cosa vuoi? – fu la gelida risposta che ottenne.

- Voglio sapere che cosa ti è preso cazzo James non fai altro che ignorarci da giorni e …- siccome non ottenne risposta lo mollò e si mise a urlare- E POI VOGLIO SAPERE QUAL È LA COSA CHE MI SONO DIMENTICATO E CHE APPARENTEMENTE è COSì IMPORT…-

- CHE COSA TI SEI DIMENTICATO?- urlò l’ altro che aveva finalmente reagito alle sue parole- TI SEI DIMENTICATO DELL’ ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEI MIEI GENITORI, ECCO COS’ HAI DIMENTICATO, LORO CHE TI HANNO ACCOLTO COME UN FIGLIO E IO COME UN FRATELLO E TU LI RIPAGHI COSì? E VOI- disse puntando il dito verso un’ allibita Sala Grande e spostando il suo sguardo da Sirius che sembrava profondamente addolorato e lo guardava con occhi imploranti di perdono- MI AVETE ABBANDONATO TUTTI, TUTTI VOI CHE MI GLORIFICATE ,NEL MOMENTO DEL BISOGNO MI AVETE LASCIATO SOLO? CERTO I SERPEVERDE SONO STATI DEI VERI STRONZI E VOI AVETE AVUTO IL VOSTRO SPETTACOLINO NO? DOPOTUTTO è QUESTO CHE CONTA AVETE FINALMENTE VISTO IL GRANDE JAMES POTTER PIANGERE E LO HA FATTO DAVANTI A TUTTI VOI, ma io non me ne vergogno perché l’ ho fatto per un buon motivo e non me ne pento e ah Sir se ti chiedi perché ti ho ignorato in questi cinque giorni ti ricordo una cosa la PPPND ( prima promessa per non dimenticare) quella che abbiamo fatto al loro funerale.-

flash back

Due tombe bianche. Due giovani uomini chini su di esse coi volti rigati dalle lacrime: uno James Potter loro figlio sedicenne accompagnato dal suo migliore amico nonché quasi fratello Sirius Black che i suoi genitori avevano gentilmente accettato di ospitare e trattare come un secondo figlio.

-Ci mancheranno. Sai sono loro molto grato per ciò che hanno fatto cioè ospitare uno sconosciuto la cui reputazione della famiglia non è…bhè diciamo ammirata non è un gesto da tutti.- -Già lo so erano meravigliosi, ma ora dobbiamo andare avanti, cioè non significa dimenticarli ma …anzi tutt’ altro è solo che loro non avrebbero voluto che i loro due figli li rimpiangessero per tanto tempo. Ma facciamo un patto lo chiameremo PPPND, cinque lettere i loro memoria e ogni anno due giorni prima e due giorni dopo dall’ anniversario della loro morte noi porteremo il lutto , ci stai?- - Sì amico mio mi sembra più che giusto- disse Sirius rimuginando ancora sulle parole che lo avevanoo colpito “ i loro due figli ”, e un sorriso spuntò sulle sue labbra.

FINE FLASH BACK

Detto ciò strattonò il braccio dalla presa di Sirius e se ne andò, ma quando Sirius fece per seguirlo un braccio lo bloccò ma lui non si girò affatto.

-Rem, che cazzo vuoi mi sento già in colpa perciò non app…-

-Ah, felice di constatare che non riconosci la presa di una ragazza da quella di un ragazzo Black-

Sirius si girò ma non trovò la faccia del suo amico bensì quella dell’ ultima persona che avrebbe pensato: Lily Evans. –Comunque lascia stare faccio io a quanto pare tu non sai trovare parole di conforto- e detto ciò la bella rossa seguì il moretto appena uscito.

Non appena uscito dalla Sala Grande James si mise a correre e uscito dal castello s’ incamminò verso la foresta proibita. Non si accorse che Lily lo seguiva fino a quando entrato nel bosco sentì delle urla si girò e vide una scena che lo fece sorridere non perché era diventato matto ma perché conosceva la bestia contro cui la ragazza puntava un bastone: un centauro.

- Eusfide, ti prego lasciami passare e anche lei è con me-

-Lo sai che mi è proibito ma per ciò che fai con i tuoi amici nella foresta tutti ti siamo grati perciò …potete passare- disse spostandosi e rientrando nel folto della foresta. Quando si fu allontanato James esplose:

- Ma si può sapere che cosa ti è saltato in mente? Venire disarmata e in piena notte nella Foresta Proibita e per di più sola? Ma sei completamente impazzita?—Senti chi parla Potter significa che tu se non ci fossi stata io non saresti stato solo e disarmato?Ma comunque ero qui per consolarti ma se non rivuoi me ne va…- non riusci a terminare la frase che James l’ abbracciò. Per molto tempo nessuno parlò perché quel silenzio valeva più di mille parole poI Lily ripresasi disse:

- Sai non devi arrabbiarti con Sirius, certo, non avrebbe dovuto dimenticare,però…non puoi biasimarlo… mi dispiace per la morte dei tuoi genitori, ma vedi so cosa si prova…io ho perso i miei l’anno scorso e adesso vivo con la sorella di mia madre, non parlo più con mia sorella e a parte Jessica non ho molte amiche qui dentro…quindi…come vedi…c’è chi sta peggio!-

-…lo so, lo so che dovrei essere forte ma non ci riesco, se penso che sarei potuto essere con loro, magari salvarli…-

- Nessuno si può salvare da Voldemort…saresti morto invano…-

James si permise di piangere sulla spalla di Lily, mentre quest’ ultima gli accarezzava i capelli. Poi in silenzio lui le prese la mano e la portò in una piccola radura…

Lily trattenne il fiato, un’ unicorno e il suo cucciolo erano situati al centro e dormivano beatamente.

-E’ bellissimo- disse Lily in un sussurro quasi non volesse farsi sentire.

- Si, lo è…come te!!-. Lily rimase impietrita quando sentì le labbra di lui sulle proprie, si disse che doveva staccarsi, ma quando fece per farlo…

-Ehm, ehm- si staccarono di scatto e si trovarono di fronte i Malandrini e le amiche di Lily che li guardavano imbarazzati e stupiti. Poi Sirius fece un gesto a James che lo seguì dietro un albero e lì dietro cominciò a chiedere scusa per essere dimenticato ecc. ecc. , ma lo fece con talmente tanta foga da mordersi la lingua.

-Ahi !!!-

- Ah Sir sei un caso patologico, ma comunque sei perdonato, sai ho parlato con Lily e mi ha detto che c’è chi sta peggio di me e che devo essere forte per loro. E a proposito scusa per il cazzotto, credo di averci dato pesante-.

- Già ho visto ma da quando il tuo destro è così potente?-

- Da quando tu e la Evans mi picchiate tutti i giorni e perciò mi sono dovuto prevenire.. ahahahah…. e potresti per favore rifiutare le sorelle McLion si volevo chiedere a Lily di venirci con me magari mi dice di si-

- Ok, ok ma dubito che la Evans….

- Cs????-

- Dubito che verrà con te!!!- sorrise.

- Io scommetto di si…-

- Ok allo facciamo così…scommettiamo…se entro 2 settimane non ce la fai… ti spetta una punizione... che ne dici di un bagno nel lago nero in mutande?-

- Va bene traditore fedifrago...-

- Ah e mi insulti pure? Ok non volevo arrivare a tanto ma sui tuoi mutandoni ci sarà scritto I LOVE MOCCIOSUS e se vinci tu lo farò io, ok ? –

-ok.-

- Felpato, Ramoso ma dove vi siete cacciati?- urlò Remus in quel momento.

-Arriviamo Lunastorta!-

  
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