La casa di Zayn, quella a Londra, è grande. Troppo grande per una sola persona e troppo piccola quando sono tutti e cinque insieme.

Niall ogni volta che ci va trova delle citazioni nuove scritte in bianco sul muro nero della camera da letto. La sua preferita è una di Frank Ocean, my fingertips and my lips they burn from the cigarettes, non conosce nemmeno la canzone.

Appena entra la cosa che lo colpisce sempre di più, non sono i mobili, le tende blu intenso dell'ikea, le stanze enormi o l'ordine, ma le pareti piene di graffiti che sono opere d'arte per quanto sono belli, anche se alla fine Zayn ha disegnato anche solo lo yin e lo yang, loro.

“Voglio disegnare qualcosa di veramente bello” dice ogni volta e Niall non ha mai il coraggio di dirgli che tutto è bello in questa casa, anche lui, soprattutto lui.

E va sempre a finire che Zayn fuma una sigaretta mentre aggiunge frasi a quelle che ci sono già, e la preferita di Niall comunque rimane sempre la stessa.

Ci sono i giorni in cui “non so più disegnare” sta dicendo e Niall gli risponde con una risata perché se lui non sa disegnare, allora non sa farlo proprio nessuno. “Smettila, chiudi gli occhi e disegna quello che vedi”.

L'ultima volta che lo ha ascoltato, ha disegnato un occhio con l'iride oceano mare, Niall ha fatto finta di non capire e Zayn non ha fatto commenti, dopo aver finito si è lavato le mani piene di anelli che non toglie mai, neanche quando dorme, e ha fumato l'ultima sigaretta del pacchetto da dieci.

Niall mentre percorre il corridoio ama perdersi nei disegni dorati e grigi tanto vicini da formarne soltanto uno, solo la cucina che si trova alla fine del corridoio è pura.

“Voglio conservarla per qualcosa di bello come i tuoi occhi”, Zayn l'ha fatto arrossire ma non gli ha detto più niente, poi ha preso la bomboletta bianca da terra piena di gocce colorate e I wanna take you somewhere so you know I care but it's so cold and I don't know where, ha scritto dopo con la grafia un po' storta, Niall l'ha canticchiata sottovoce e ha sorriso osservando senza farsi notare la fotografia che hanno scattato insieme l'inverno scorso al concerto di Tom.

Niall non lo sa se alcune frasi sono dedicate a lui o se rappresentano quel poco che sono ma gli piace pensarlo, non sa se lui è lo yin o lo yang o se non è nessuno dei due perché la metà di Zayn è un'altra persona. 

 

 

“Posso fare una cosa?” mi chiedi, io annuisco e ti passo la bomboletta verde.

“Devo scrivere una frase” sorridi e vai a cercare quella bianca. 

Poi ti siedi a terra, affianco a me e non sai neanche come posizionare la bomboletta vicino al muro anche se mi hai visto farlo tante di quelle volte che veramente, alla fine neanche ti ricordi, questa volta sono io a sorridere e poi ti aiuto, io come sto? che non mi vedi? tre fori nel cuore comunque in piedi, “che significa?” “non lo so, ma mi piace perché siamo un po' noi”.