25/02/2014
0 recensioni"Jade stai bene" chiesi un'altra volta
"Si" rispose Jade "grazie per avermi salvato"
"Non c'è di che" dissi
Jade cercando di mettersi in piedi cadde svenuta quindi chiesi il supporto di un figlio di apollo.
Una ragazza dai capeli biondi spuntò dal mezzo "io sono federica una figlia di apollo lasciamela a me" disse la fede
"Grazie" dissi alzandomi in piedi e andando avanti tra la folla di semidei che volevano capire cosa fosse successo.
Mentre passavo tra i ragazzi mi venne un tutto al cuore perchè vidi lui... occhi azzurri... capelli biondi.....era suo fratello....dylan.
"Tu cosa ci fai qui?" dissi buttandolo addosso a un muro
"Nico, cosa ci fai tu qui?" Mi rispose
"Rispondi prima tu!" Dico facendogli sbattere la testa ancora contro il muro
"Sono un semidio problemi e lo era anche lei!" Mi rispose
"NON PROVARE A NOMINARLA CAPITO!?!?" Dico con le lacrime alla bocca.
"Nico calmati non è stata colpa tua! È stata di quel pazzo che andava a 100 al ora e vi è venuto addosso!" Mi rispose dylan
"Non è vero io ho voluto che facessimo quella strada, ho voluto IO mandarla li" dissi ancora più arrabbiato mentre piangevo
Lo lascio cadere e scappo "Nico? Dove corri?" Mi rispose suo fratello prima che scappassi via
Entro nella casa di ermes, butto fuori i ragazzi all'interno e infine chiudo a chiave.
Prendo l'ipod dal mio borsone e mi metto a piangere ascoltando le due canzoni più tristi al mondo perchè parlano di incidenti d'auto, Canzone per un'amica dei nomadi e clarity di zedd, le ascolto per 2 ore dopo mi addormento.
Inizio a sognare, sono in macchina accanto c'è lei bella come il sole, i suoi occhi blu risplendevano alla luce del sole, i suoi capelli arancioni si muovevano magnificamente mentre guidava l'auto.
Conoscevo quella strada e non volevo ricordare il perchè era l'origine del mio dolore, contnuavo a gridare "Fermati Nicole! Fermati non voglio che tu muoia ancora!"
Vedevo la macchina in lontananza che si avvicinava a 100 all'ora, il camion a destra che non ci potevamo passare per evitarla, si girò verso di me per un'attimo e poi ci venne addosso, il suo airbag non si aprì e la testa con una violenza immaginabile colpì il volante e infine io svenni per il colpo che avevo preso contro il finestrino.
Quando mi svegliai dal trauma mi trovavo in un ambulanza, dentro c'era Dylan che teneva la mano bianca di una persona e continuava a rilasciare lacrime.
"Dov'è lei? Dov'è?" Dissi alzando la schiena
Quando vidi la scena alla mia destra non mi bloccai dal piangere, mi misi sul suo corpo bianco, la abbracciavo, la scuotevo, facevo il massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca, ma niente, era morta ed era colpa mia.
All'improvviso mi sveglia e mi ritrovai su una barella, da una parte federica e dall'altra parte un'altra semidea.
"Il mio nome e sasha ed è meglio che tu ti riposi.
"Non mi riaddormenterò mai più perchè vedrò sempre la stessa scena è preferisco morire che rivederla"
"Si" rispose Jade "grazie per avermi salvato"
"Non c'è di che" dissi
Jade cercando di mettersi in piedi cadde svenuta quindi chiesi il supporto di un figlio di apollo.
Una ragazza dai capeli biondi spuntò dal mezzo "io sono federica una figlia di apollo lasciamela a me" disse la fede
"Grazie" dissi alzandomi in piedi e andando avanti tra la folla di semidei che volevano capire cosa fosse successo.
Mentre passavo tra i ragazzi mi venne un tutto al cuore perchè vidi lui... occhi azzurri... capelli biondi.....era suo fratello....dylan.
"Tu cosa ci fai qui?" dissi buttandolo addosso a un muro
"Nico, cosa ci fai tu qui?" Mi rispose
"Rispondi prima tu!" Dico facendogli sbattere la testa ancora contro il muro
"Sono un semidio problemi e lo era anche lei!" Mi rispose
"NON PROVARE A NOMINARLA CAPITO!?!?" Dico con le lacrime alla bocca.
"Nico calmati non è stata colpa tua! È stata di quel pazzo che andava a 100 al ora e vi è venuto addosso!" Mi rispose dylan
"Non è vero io ho voluto che facessimo quella strada, ho voluto IO mandarla li" dissi ancora più arrabbiato mentre piangevo
Lo lascio cadere e scappo "Nico? Dove corri?" Mi rispose suo fratello prima che scappassi via
Entro nella casa di ermes, butto fuori i ragazzi all'interno e infine chiudo a chiave.
Prendo l'ipod dal mio borsone e mi metto a piangere ascoltando le due canzoni più tristi al mondo perchè parlano di incidenti d'auto, Canzone per un'amica dei nomadi e clarity di zedd, le ascolto per 2 ore dopo mi addormento.
Inizio a sognare, sono in macchina accanto c'è lei bella come il sole, i suoi occhi blu risplendevano alla luce del sole, i suoi capelli arancioni si muovevano magnificamente mentre guidava l'auto.
Conoscevo quella strada e non volevo ricordare il perchè era l'origine del mio dolore, contnuavo a gridare "Fermati Nicole! Fermati non voglio che tu muoia ancora!"
Vedevo la macchina in lontananza che si avvicinava a 100 all'ora, il camion a destra che non ci potevamo passare per evitarla, si girò verso di me per un'attimo e poi ci venne addosso, il suo airbag non si aprì e la testa con una violenza immaginabile colpì il volante e infine io svenni per il colpo che avevo preso contro il finestrino.
Quando mi svegliai dal trauma mi trovavo in un ambulanza, dentro c'era Dylan che teneva la mano bianca di una persona e continuava a rilasciare lacrime.
"Dov'è lei? Dov'è?" Dissi alzando la schiena
Quando vidi la scena alla mia destra non mi bloccai dal piangere, mi misi sul suo corpo bianco, la abbracciavo, la scuotevo, facevo il massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca, ma niente, era morta ed era colpa mia.
All'improvviso mi sveglia e mi ritrovai su una barella, da una parte federica e dall'altra parte un'altra semidea.
"Il mio nome e sasha ed è meglio che tu ti riposi.
"Non mi riaddormenterò mai più perchè vedrò sempre la stessa scena è preferisco morire che rivederla"