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Autore: xlouishugs    26/02/2014    0 recensioni
Si può amare una persona tanto da lacerarti dentro, distruggerti a tal punto da sentirti vuota e insignificante senza quella persona?
Niall Horan era fin dai tempi del liceo il mio punto debole, se qualcuno pronunciava anche semplicemente il suo nome io arrossivo ogni volta, se qualcuno mi domandava se conoscessi veramente Niall io negavo eppure dentro di me urlavo di si.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'LL STAY WITH YOU FOREVER
ONE SHOT
Chi ha avuto la fortuna di incontrare l'amore,
faccia di tutto per mantenerlo vivo,
perché l'amore non invecchia.
E chi non l'ha incontrato,
apra il cuore alla speranza,
poiché la vita è sempre una speranza d'amore.
-Nicola Abbagnano 

Si può amare una persona tanto da lacerarti dentro, distruggerti a tal punto da sentirti vuota e insignificante senza quella persona?
Niall Horan era fin dai tempi del liceo il mio punto debole, se qualcuno pronunciava anche semplicemente il suo nome io arrossivo ogni volta, se qualcuno mi domandava se conoscessi veramente Niall io negavo eppure dentro di me urlavo di si.
Maura e Bobby Horan erano il mio punto di riferimento fin da piccola, li ritenevo la reincarnazione dei genitori perfetti poi era andata come doveva andare e loro due avevano divorziato eppure negli anni ogni volta che li incontravo per strada ci fermavamo per ore e ore a ricordare i momenti in cui io andavo a casa di Niall per giocare in giardino o quando lui la sera non voleva dormire da solo e nel pieno della notte si presentava davanti a casa mia per dormire con me.
Poi c'era Greg, credo che i dispetti che si facevano Niall e Greg non se li faceva nessuno e più di una volta erano finiti al pronto soccorso per i loro dispetti.
Era un fratello maggiore pure per me, e dal 2013 ormai quasi quotidianamente appena era nato Theo io mi precipitavo a casa sua a tenerlo nel pomeriggio dopo scuola mentre Denise andava al lavoro.
Ero una parte della famiglia Horan anche se io mi tenevo sempre lontana da riflettori e quindi ovunque fosse Niall, tra me e lui c'era dell'imbarazzo le prime volte che tornò a casa dopo X-Factor passò più di un mese prima che riprendessi a parlarci come un tempo, ovviamente ogni due secondi arrossivo ma ormai lui c'aveva fatto l'abitudine.
Ricordo ancora quel 23 Gennaio 2012, era tornato a casa perchè il giorno dopo sarebbe stato a Dublino per un concerto dell'Up All Night Tour, lui impacciato mi si era avvicinato e mi aveva messo in tasca un biglietto per il concerto dicendomi «Ci terrei molto se tu venissi» alla fine accompagnata da Maura mi ero presentata e mi ero seduta affianco a Eleanor, la ragazza di Louis, fu allora che iniziai ad amare le loro canzoni, erano travolgenti e in meno di 10 minuti ero a cantare con Maura e Eleanor sulle note di Up All Night, poi prima di essere travolte dei paparazzi io e Maura ce ne eravamo andate via dal nulla dal retro dopo aver salutato velocemente Niall.
Credo che passarono circa tre mesi quando me lo ritrovai davanti la porta di casa nel pieno della notte non sapevo nemmeno come facesse a sapere l'indirizzo di casa mia visto che mesi prima mi ero trasferita da sola, era bagnato fradico e teneva abbracciato a sè un cuscino «Posso dormire da te?» quella sera mi diede un bacio, il nostro primo bacio in anni e anni di amicizia, da lì qualcosa cambiò.
Passammo un mese intero ad uscire insieme con discrezione senza farci vedere dai paparazzi, poi lui riprese il tour e quasi tutti i giorni ci scrivavamo per telefono.
Il primo Luglio 2012 si presentò di nuovo davanti casa mia con un mazzo di rose «Una rosa per ogni anno» sussurrò porgendomi quelle meravigliose rose, diciotto rose rosse, lo stesso giorno del mio compleanno diventai la ragazza di Niall Horan, la ragazza segreta di Niall Horan.
Niall era il ragazzo perfetto, quel ragazzo che ogni sera mi chiamava via Skype sorridendomi dolcemente riempiendomi così il cuore di gioia, quel ragazzo che anche nel cuore della notte mi chiamava per dirmi come era andata la sua giornata e mi chiedeva come fosse andata la mia, quel ragazzo che nonostante ore e ore di aereo lui veniva fino da me magari anche solo per qualche ora per potermi abbracciare, vedere e baciare per poi tornare al suo tour.
Lo stesso ragazzo che quel 28 Febbraio 2014 mi portò sulla Tour Eiffel e mi indicò ogni singolo millimetro di Parigi dicendomi cosa avremmo potuto visitare nei giorni successivi, tenendomi stretta a se come se da un momento all'altro potesse scappare via.
Lo stesso ragazzo che nel Dicembre del 2013 si mise ad urlare davanti le telecamere che io ero la sua fidanzata e che lui amava solo me, e che nessuna Barbara Palvin poteva sostituirmi.
Quel "Per sempre" che era veramente un per sempre, quello stesso ragazzo che il 24 Aprile 2017 davanti l'Arena di Verona in Italia si era inginocchiato e mi aveva chiesto di sposarlo, lo stesso ragazzo che avrebbe dato la sua vita pur di farmi felice.


La donna si fermò a rileggere quella piccola "confessione".
«Mamma cosa scrivi?» Luke irruppe nella stanza facendo sobbarlzare la povera donna, lei si voltò e sorrise dolcemente al figlio.
«Sto scrivendo di tuo padre» sussurrò scrutando attentamente il foglio per poi ripiegarlo attentamente e posarlo infondo al cassetto del comodino.
«Tu lo ami?» fu sorpresa da questa domanda da parte di suo figlio, aveva solo sette anni ma era molto sveglio.
«Certo che si tesoro» sussurrò osservando le foto poste nella sua camera da letto.
Il bambino la invitò a tornare in salotto dove un uomo stava seduto sul divano a guardare la partita di Rugby insieme a un ragazzo mentre due bambine giocavano sul pavimento con i loro orsetti di peluche.
«Jason fammi posto» strillò Luke cercando di spostare il ragazzo per stare vicino a suo padre che vedendo i due bisticciare si alzò dal divano andando dalla moglie.
«Sono due pesti, pure Jason anche se ormai ha 15 anni» borbottò all'orecchio di lei.
«Avrenno preso pur da qualcuno no? Mi ricordano tu e tuo fratello» lui parve rabbuiarsi, ma quando una delle due bambine arrivò seguita dall'altra sorella strofinandosi gli occhi, il suo sguardo si addolcì.
«Ho sonno» mormorarono all'unisono le bambine, quando furono, dopo dieci minuti, portate a letto l'uomo e la donna tornarono in salotto trovando anche Luke e Jason addormentati, Niall spense la tv e tornò da lei baciandola.
«Ti amo e ti amerò per sempre» Niall sussurrò sulle sue labbra.

Lasciarsi sfuggire l'amore è lasciarsi sfuggire la vita.
-Leo Buscaglia

 
  
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