Il ritratto ovale
Fui un pazzo come lo sono adesso, se non le avessi proposto di farsi ritrarre, lei non sarebbe morta;
ma io ero così entusiasta di poter ritrarre l'amore su tela che non pensai alle conseguenze. Iniziai un giorno, sedetti sullo sgabello e lei su di un altro, dando le spalle alla parete. Era così bella mentre sorrideva, gli occhi brillavano ogni qualvolta li incontravo.
Davo colore ai suoi lineamenti su tela, mi sembrava quasi perfetta. Non immaginavo il suo dolore, la mia pazzia rendeva il tutto in uno stato di irremovibile tranquillità.
Persi la testa e persi anche l'amore.
Persi la testa e persi anche l'amore.
Ehi there
Ciao belli, allora inizio col dire che mi scuso un casino per non aggiornare l'altra storia, ma ovviamente la mia vita non mi lascia fiato. Comunque ho deciso di postare questo piccolo riassunto del racconto 'Il ritratto ovale' di E. Allan Poe, scritto nel 1842. Grazie alla mia professoressa di lettere ho scoperto questo meraviglioso testo, pieno di emozione e mistero (a volte la scuola ti sorprende).
Alla prossima amori miei.
With Love, xbellafra.