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Autore: crossroads    26/02/2014    1 recensioni
E facile incontrarsi nel bagno di un bar,baciarsi e cominciare una relazione.
E se Callie e Arizona si fossero conosciute per caso ad una festa e poi ognuna sarebbe tornata alla propria vita,ognuna in uno stato diverso e lontano?La loro storia sarebbe nata uguale?
Scopriamolo insieme!
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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“Era quella la sorpresa di cui mi parlavi,Arizona?! OMMIODIO!”

Ari a come sempre parlava con un tono di voce alto,ma quella volta forse lo alzò un po’ di più.

Il suo entusiasmo invase la stanza,aveva intravisto la mia pancia. Non ebbi modo di rispondere,di spiegarle,ne di farmi spiegare perché fosse venuta a trovarmi…si schiantò su di me abbracciandomi,sotto i sorrisi di Arizona,felice di vedermi con lei,che sapeva mi era mancata tanto.

“Insomma…Callie!Ti sposi e non mi dici niente,sto per diventare zia e lo scopro all’improvviso!”

Lo diceva a mo’ di scherzo,avrei voluto risponderle,ma il suo modo di parlare come un treno in corsa mi spezzava sempre le parole a metà.

“Lascia perdere tutto!Sono così felice di vederti!Abbracciami più forte!”

La mia sorellina era venuta a trovarmi,ora avevo veramente tutto.

Ci sedemmo sugli sgabelli del bancone della cucina e mentre Arizona preparava una tisana per tutte io ed Aria ci raccontavamo cosa era successo negli ultimi tempi.

“A proposito Aria…mamma e papà sanno che sei qui?”

“Si Callie,e sono anche d’accordo,certo non sono d’accordo con la tua vita,ma non vietano a me di vederti”

Il suo tono si fece serio…aveva solo 20 anni,ed era una casinista,non stava mai a casa,aveva tanti amici ed era sempre stata la preoccupazione dei miei genitori…e la mia anche!I tanti anni di differenza che c’erano tra noi mi avevano portata a proteggerla tantissimo,era la mia bambina,mi preoccupavo per lei,l’andavo a prendere a scuola,alle feste, facevo i  compiti al posto suo,che a differenza mia di scuola non ne voleva sapere e studiavo ogni possibile ragazzo che potesse avvicinarsi a lei,ma in realtà era lei che proteggeva me,era lei quella più grande,quella decisa e sicura,io ero solo responsabile. Era tutta la mia vita,e Dio solo sa quanto mi era costato allontanarmi da lei,lasciarla sola senza il suo punto di riferimento,senza qualcuno con cui giocare la sera prima di andare a letto,l’avevo lasciata senza nemmeno pensarci un attimo,per seguire egoisticamente il mio amore.

“Quindi tu sei d’accordo con la mia scelta?Con Arizona e questo bambino?”

“Si Callie!Ma scherzi?Ha incontrato la persona della tua vita!Che importa se è uomo o donna?L’importante è che vi amate,se non sono venuta prima è perché non volevo creare altre tensioni in casa,ma appena ho avuto la possibilità sono partita..a me non interessa quello che pensano i nostri genitori, io non ho mai smesso per un attimo di essere dalla tua parte!Ci siamo promesse che qualunque cosa fosse accaduta ci saremmo state sempre,l’una per l’altra..e quindi sono qui…e poi..dai!Qui è fantastico,questa casa è bellissima e  Arizona è meravigliosa,mi piace un sacco!E poi…ora c’è anche lui…”


Quando pronunciò “lui” la sua voce di abbassò e si addolcì,mentre una mano scivolò sul mio ventre

“Si…proprio meravigliosa sono!”

“Si Arizona,lo sei!Ti conosco solo da due ore,ma dall’espressione rilassata  e serena di mia sorella posso solo dedurre che sei meravigliosa!”


*
Cenammo insieme,tutte e tre,e in poco tempo mi sentii quasi messa di lato,Arizona e mia sorella andavano d’accordissimo,non facevano altro che parlare,parlare e parlare…e prendermi in giro anche!Per i miei difetti e per le tante goffaggini che facevo da bambina!Però ero contenta di questo feeling che si  era creato tra loro,anche per Arizona,che aveva trovato un altro membro nella sua famiglia,decidemmo,ovviamente di far rimanere Aria a dormire per qualche giorno da noi,prima che tornasse a San Diego,senza sapere che ci saremmo messe un terremoto in casa,anzi io un po’ lo sapevo,ma Arizona no,per questo aveva insistito tanto affinché Aria stesse più giorni con noi.

*

“Non sai in che guaio ci siamo messe,Arizona!”

Le dissi mentre mi spalmavo la crema prima di mettermi a letto,mentre lei era già sotto le coperte

“Perché è simpatica”

“Arizona…si chiude in bagno per ore,parla al telefono e strilla,lascia le sue cose in giro,e lascia sempre le scarpe a terra e ci farà inciampare!”

“Dai Callie..” mi disse Arizona in risate rumorose

“Vedrai,vedrai..”


Sgranai gli occhi e feci una smorfia di disappunto,quasi spaventata con la bocca,e mi infilai finalmente sotto le coperte con Arizona,potevo finalmente sentire l’odore della sua pelle,la morbidezza delle sue mani cingermi i fianchi,potevo finalmente abbandonarmi a mia moglie,le quali mani stavano già percorrendo la mia schiena con l’intenzione di privarmi di ogni pezzo di stoffa che mi ricopriva la pelle,quando all’improvvso fummo interrotte

“Ragazze dove avete lo Shampoo?!”

La porta si spalancò d’impatto,rompendo quel momento di tenerezza e amore con Arizona,che d’istinto ricoprii

“Aria…si bussa alla porta!E’ nel bagno,sotto il mobile a destra!”

Le dissi infastidita

“Ma non lo trovo!ho già visto ovunque”

“Ora vengo io”


Afferrai la maglia del pigiama e l’accompagnai in bagno,al mio ritorno Arizona era già crollata

“Ecco…intendevo questo prima”

Le sussurrai all’orecchio mentre le diedi un tenero bacio sul viso,era così dolce quando dormiva..così tenera,era tutta la mia vita quella donna!
 
*
“Buongiorno dolcezza..che ne dici di riprendere da dove avevamo lasciato ieri sera?”

Le labbra di Arizona si appoggiarono delicatamente all’angolo della mia bocca,lasciandomi un dolcissimo bacio,che ricambiai,si spostò con il busto su di me,stringendomi i fianchi e accelerando i movimenti del suo bacino verso il mio,ma ancora una volta mentre io e mia moglie cercavamo di trovare un attimo tutto nostro Aria venne ad interromperci,questa volta non trovava i cereali. Arizona,ormai stanca, si girò sconfitta dall’altra parte del letto.
La nostra intimità e la nostra quiete non esistevano più,dovevamo rassegnarci all’esuberanza di Aria.

*

Passammo l’intera giornata a lavoro,ed ero seriamente preoccupata per ciò che avrei trovato una volta a casa.

“Hai saputo la novità Teddy?”

“Cosa?”

“E’ arrivata la mini Torres!”

“Cosa!?!Callie ha partorito?”

“No…la sorella!”

“Ah…è un bene,no?”

“Si…è una ragazza splendida,matura,con le idee chiare,ha accettato la nostra situazione e poi tra di noi si sta instaurando un bel rapporto…solo che rompe!Non abbiamo più intimità!Apre le porte,si infila a letto con noi,lascia sempre il bagno occupato,per non parlare del telefono!E lascia residui di cibo sul divano e sulla moquette!E’ un adolescente impazzita sotto certi aspetti!E per di più io e Callie non riusciamo ad avere un attimo nostro da quando è venuta…insomma..mi fa piacere che stia con noi,ma un po’ di rispetto!Callie non è così!E’ l’opposto!”

“Niente sesso,Robbins?”

“Dai Teddy…non scherzarci!”

“Allora,questo è un locale fighissimo!”

Strappò un pezzetto di carta dal suo ricettario e ci scrisse velocemente il nome del locale in questione

“Stasera danno musica live,è una serata per ragazzi dille di andare li,mandale un messaggio..e state tranquille,è un locale di gente perbene!” mi diceva mentre pian piano scompari dal corridoio,allarmata dal suo cercapersone


Ne parlai con Callie e decidemmo di liberarcene per un paio d’ore…in fondo si sarebbe divertita!

*

Tornate a casa,stanche dal lavoro,ci aspettavamo di trovare la casa trasformata in un college per adolescenti prima del ballo di fine anno,invece a nostra sorpresa trovammo tutto in ordine,con la cena già pronta in tavola,accompagnata da un post-it arancione

“Grazie per la sopportazione,a domani sorelline!”

“Lo dicevo Callie che tua sorella non era niente male!”

“In effetti…”


“Ma che dolce..ha preparato i nostri piatti preferiti!”

Arizona rispetto alla situazione con la sua famiglia era molto tranquilla,sapeva che era nel giusto e non le importava ciò che pensavano gli altri,tutta via l’arrivo di mia sorella le fece piacere,perché grazie a lei era potuta entrare nel mio passato,nella mia infanzia,la mia adolescenza,nelle mie vecchie abitudini...avevo in un certo senso sfogliato l’album di famiglia,attraverso le parole di mia sorella,le nostri abitudini e le nostre discussioni,e chissà se quella Callie  le piaceva come le piaceva la Callie che aveva di fronte..

“Finalmente un po’ sole..”

La mano di Arizona si allungò cercando la mia,che subito intrecciò le dita nelle sue

“Già… pensi  che anche con la bambina perderemo la nostra intimità..le nostre abitudini?”

“Beh sì,è ovvio..ma per i primi tre anni non dovremmo occuparci dei giocattoli sparsi in casa”


Sorrise Arizona, e mi prese per mano per condurmi nella nostra camera,la seguii e ci sedemmo a letto,le sue spalle poggiavano  contro il muro,mentre io ero seduta in mezzo alle sue gambe,con la schiena appoggiata al suo petto…Adoravamo stare così,lo adorava soprattutto Arizona,che con le sue mani aveva tutto sotto controllo,me e la sua bambina.

“Speriamo non arrivi proprio ora..”

Il suo respiro mentre mi baciava il collo si faceva affannoso,le sue mani,che prima mi coccolavano con dolcezza e dedizione il pancione, ora percorrevano frenetiche le curve dei miei fianchi,e dei seni,li stringeva come se avesse paura che qualcuno potesse portarglieli via,mentre la mia testa era ormai calata sulle sue spalle,in segno di abbandono nei confronti delle sue mani che si erano fatte spazio in me,senza dar tregua al mio piacere.

Eravamo finalmente insieme,finalmente unite.
  
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