Five guys.



 

A Chiara.
L'unica che sa capirmi.

 

La prima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu in foto. Scorreva svogliatamente la bacheca di Facebook quando vide cinque ragazzini con il viso innocente, gli occhi speranzosi e il sorriso sincero.
 
La seconda volta in cui Noelle vide gli One Direction fu davanti allo schermo piatto del suo computer. Cinque ragazzini che non conoscevano ancora il loro destino ridevano e scherzavano sulle scale di un reality TV inglese.
 
La terza volta in cui Noelle vide gli One Direction fu nel loro primo video. Cinque ragazzini vagavano per la spiaggia a ritmo di musica cantando parole che infondevano sicurezza nelle ragazze.
 
La quarta volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando iniziò ad appendere i loro poster in camera. Staccò le vecchie foto e le sostituì  con i volti di quei cinque ragazzini che non si erano ancora resi conto del successo che stavano avendo.
 
La quinta volta in cui Noelle vide gli One Direction fu dentro un negozio. Stava comprando il primo CD di quei cinque ragazzini che erano riusciti a far carriera nel mondo della musica.
 
La sesta volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando ne parlò alle sue amiche. Mostrò le foto e fece ascoltare le voci di quei cinque ragazzini, ma loro non ne sembrarono molto entusiaste.
 
La settima, l’ottava, la nona e le tante altre volte in cui Noelle vide gli One Direction fu sulle riviste, su internet e in televisione. Quei cinque ragazzini erano diventati la band più famosa in tutti i continenti e Noelle era fiera dei suoi cinque idoli.
 
La quarantaduesima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando iniziò a leggere insulti su di loro.  Non riusciva a capire il motivo per cui giudicassero quei cinque ragazzini che stavano solo realizzando il loro sogno.
 
La millesima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando riuscì a prendere i biglietti per il loro concerto. Mentre quei cinque ragazzini stavano realizzando il loro sogno anche lei avrebbe realizzato il suo.
 
La duemila ventesima  volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando prese un treno per incontrare i suoi idoli. Aveva le cuffiette alle orecchie e guardava fuori dal finestrino mentre ascoltava le voci di quei cinque ragazzini cercando di reprimere l’entusiasmo.
 
La duemila ventunesima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando cantò a squarcia gola le sue canzoni preferite con un’altra quarantina di ragazze. Si era messa in fila sei ore prima per assicurarsi il posto migliore al concerto di quei cinque ragazzini.
 
La duemila ventiduesima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu quando salirono sul palco. Gridò con tutte le sue forze quello che provava per quei cinque ragazzini. Loro non la sentirono e ne la videro, ma lei realizzò comunque il suo sogno.
 
La decimillesima volta in cui Noelle vide gli One Direction fu per caso. Girovagava distrattamente per un autogrill quando sentii delle risate troppo familiari provenire dal bagno. Poco dopo cinque ragazzini uscirono mentre lei li guardò stupiti. Solo uno la notò, il pakistano le rivolse un piccolo sorriso per poi raggiungere il resto dei suoi amici.
 
La trentaduemillesima volta in cui Noelle vide gli One Direction loro non erano più cinque ragazzini, erano diventati cinque uomini. 


 

                                                         



Attention to me.

Rieccomi qua con una nuova storia sfornata dalla mia testolina.
Come sempre non mi aspetto che qualcuno se la caghi però l'ho voluta pubblicare comunque per non lasciarla nel dimenticatoio.
Bene, vi ho già rubato troppo tempo. Grazie per la vostra attenzione.