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Autore: vampirbloodlove    26/02/2014    3 recensioni
Bonnie però non la odia, anzi…anche se trova che il suo modo di fare nei confronti dei Salvatore sia disdicevole, non la odia, forse un po’ la disapprova ma più che altro la stima…non come donna, Elena secondo Bonnie non può essere definita una donna perché per avere questa nomina bisogna essere maturi, comportandosi in maniera tale da non creare problemi inutili a gli altri e non basare le proprie azioni sulle voglie del momento, ma soprattutto non tradire con leggerezza, non darla a tutti e quindi in breve NON ESSERE UNA TROIA.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore, Katherine, Klaus | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 4 Bonnie, Kat ed Eliah, e Klaus sono in Italia da una settimana; ormai mancano pochi giorni all’inizio dei corsi universitari. Kat aveva ragione: casa sua è fantastica. È una villa del rinascimento (periodo in cui lei stava presso la casa dei Salvatore) ma è stata modernizzata; in giardino è stata inserita una piscina enorme e il dentro è di una maestosità eclatante. Le stanze sono fantastiche, e sono tantissime, e tutte con un bagno privato e un letto a baldacchino. Sono tutte ariose e assolate e sono fornite di scrittoio e divanetti e comodini. La stanza di Bonnie e la stanza di Klaus sono entrambe fornite anche di una parete zeppa di libri, mentre la stanza che Eliah e Kat condividono (si stanno felicemente insieme!) ha un bagno particolarmente grande, con una doccia gigante. Bonnie sospetta che quei due non facciano solo la doccia quando entrano lì dentro perché il secondo giorno in Italia ha sentito dei rumori molesti. (Le si si imporporano ancora le guance al pensiero!) Klaus è triste. Caroline gli manca molto. Non si pente della sua scelta però, perché anche se Care gli manca, Bonnie ha bisogno di lui. Ne ha parlato con Care e lei era d’accordissimo: le dispiace solo di non essere potuta venire anche lei, ma la barriera linguistica sarebbe stata fatale per i suoi studi. PRIMO GIORNO DI SCUOLA Bonnie è agitatissima. È tutto così nuovo per lei. Purtroppo i suoi amici non possono frequentare la sua scuola essendo vampiri ma hanno deciso di iscriversi a un’università qualsiasi per passare il tempo anche se Eliah ( che non vuole ammetterlo) è un po’ preoccupato perché l’hobby di Kat, hai tempi dell’ultima volta che ha frequentato l’uni, era quello di sedurre più uomini possibili…e non si limitava a sedurli….quindi Eliah è preoccupato. Non vuole ritrovarsi con delle corna giganti. Ed è a questo che sta pensando mentre raggiunge il suo armadietto, sta cercando di distrarsi. Non vuole apparire come la solita Bonnie. Vuole sembrare più sicura. Vuole essere più sicura. Apre l’armadietto, ci mette tutti i libri di magia che si è comprata e nella borsa tiene solo quelli delle prime tre ore. Sta per chiudere l’armadietto quando intercetta una fantastica mora, sexy da paura, ma con un’aria fredda e un po’ diabolica, avvicinarsi a lei. Bonnie si guarda intorno, dubita che quella figa voglia parlare con lei, ma mentre si rigira per chiudere l’armadietto se la trova davanti. Non ha neanche il tempo di dire qualcosa che la ragazza le dice: sono Meredith Sulez, sono al secondo hanno, come spero avrai capito sono una cacciatrice e per il resto della tua vita ti appoggerò, ti proteggerò e BLA, BLA, BLA… Bonnie è sorpresa e le scappa un: come? Mi proteggerai? Perché? Meredith sembra annoiata e vagamente offesa dalla sua ignoranza e così dice: senti rossa…non ti ho scelto io, mi hanno assegnata a te e io svolgerò il mio compito. Sinceramente non capisco di cosa ti lamenti. Sono la più brava della mia generazione. Non sono una volontaria o una fanatica. Sono una cacciatrice perché da generazioni la mia famiglia è formata da cacciatori. Ce l’ho nel sangue, e sta sicura che sotto la mia tutela non ti succederà niente di male. Il mio compito è uccidere tutte le creature delle tenebre che mettono in pericolo la tua vita, ho studiato per far questo e anche se i miei non sono d’accordo io sono felice del mio ruolo. Bonnie riesce solo ha dire: perché i tuoi non sono d’accordo? Meredith è un po’ imbarazzata, ma risponde alla domanda: loro pensano che con la nuova riforma i cacciatori sono diventati delle babysitter e che se fossi una vera cacciatrice farei come mio fratello: lascerei la scuola e andrei in giro per il mondo ad uccidere tutto ciò che non è umano. Bonnie è confusa: La nuova riforma? Meredith ora è un po’ incazzata ma cerca di non far trapelare niente, e infatti a Bonnie appare fredda e poco interessata alla cosa. Meredith: senti, sono una cacciatrice ma non sono subordinata a te! Non sono la tua schiavetta ok? Non farmi domande stupide per farti due risatine! Bonnie: giuro che non era mia intenzione prenderti in giro! Io non ho frequentato molto il mondo magico…non ne so nulla e anche se mi hanno detto che sono stata nominata su qualche vostro giornaletto, io non so niente di riforme e cose così…sinceramente sono rimasta hai tempi dei tuoi mi sa perché io fino a cinque minuti fa ero certa che ve ne andaste in giro a uccidere tutto ciò che è soprannaturale, e pensavo che le streghe fossero nel pacchetto… Meredith è esterrefatta…come può Bonnie Mc Collough non sapere niente sul suo mondo, sa che questo è il suo primo anno ma sa anche che è super dotata e quindi pensava anche che fosse più informata… Bonnie: senti Meredith, durante la ricreazione potresti farmi una specie di resoconto di cose che una strega e una cacciatrice devono sapere? Ora devo avviarmi verso la mia classe…o arriverò in ritardo. Meredith annuisce e poi le dice: abbiamo lo stesso orario. In realtà i cacciatori fanno solo due anni di teoria…negli altri tre affianchiamo costantemente il nostro protetto in modo tale da imparare a capire la sua comunicazione non verbale. Questo fatto, anche se sembra banale è importantissimo, voi streghe avete un istinto impareggiabile ma avete anche la brutta abitudine di non fidarvi di questo vostro istinto e quindi in questi tre anni noi cacciatori impariamo a fidarci dell’istinto della nostra strega o del nostro stregone. Alla fine del percorso scolastico dovremmo riuscire a fidarci più del vostro istinto più che del nostro e voi streghe avrete imparato a confidarvi con il vostro cacciatore, anche se non vi sta simpatico, perché è essenziale che i due siano legati da fiducia e da rispetto. Ma la cosa più importante in assoluto è una: la strega deve dire al proprio protettore, tutte le sue sensazioni negative…non deve preoccuparsi di sembrare paranoica o cose del genere. Sta a me, sta ai cacciatori decidere se queste sensazioni sono fondate o no, ma per far questo è necessario che la strega non si tenga nulla dentro. Poi chiaramente non sarai obbligata a raccontarmi cosa hai provato durante un orgasmo… almeno che queste sensazioni ti appaiano sospette… La fiducia non si acquista per mezzo della forza. Neppure si ottiene con le sole dichiarazioni. La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti. -Karol Wojtyla- Bonnie è imbarazzata dall’ultima cosa che Mer ha detto: okkeiiii…ma quindi mentre io faccio lezione tu e gli altri cacciatori ci sedete vicino e non fate niente? Meredith: esatto. Però siamo autorizzati a provare a mandarvi dei bigliettini…anche se… Bonnie: anche se? Mer: bè i cacciatori possono mandare i bigliettini ma le streghe essendo a lezione non potrebbero leggerli e mandarli quindi è una fregatura. Se vogliamo mandarceli dobbiamo essere attentissime. Bonnie: ok… andiamo a lezione che è meglio. Le prime tre lezioni passano bene. Fanno solo teoria e Bonnie si ritrova a pensare alle lezioni della signora Flower e di sua nonna. Non è proprio lo stesso, le due signore sono sicuramente più pazienti e attente, ma anche più esigenti deve dire. Le lezioni dopo la ricreazione sono pratiche e lei non vede l’ora di mettersi alla prova, anche se teme di fare una figuraccia. Per tutte le tre ore ha messaggiato con Meredith e Bon la trova molto simpatica: sente che la loro sarà un’amicizia vera. Meredith è fredda, ma questa sua caratteristiche sembra dovuto al tipo di educazione che ha ricevuto. Infatti nei massaggi che si sono mandate, le è apparsa più gentile e…calorosa? Durante le lezioni ha potuto fare anche la conoscenza di altre streghe e di altri stregoni ma solo una persona la colpita veramente. Si tratta di Lucas Smith. Lucas è uno stregone e…assomiglia un botto a Damon. Sembra Damon, come Bonnie se lo immagina da umano. È impressionante quanto quei due si assomiglino esteriormente. Entrambi hanno i capelli neri come la pece, ed entrambi hanno quel taglio un po’ retrò che starebbe male a qualsiasi altro uomo, ma che ha loro dona un casino; per di più hanno entrambi gli occhi azzurro ghiaccio e quello sguardo intenso che ti legge l’anima. Hanno avuto tutte le tre ore insieme, ma lui come tutti gli altri, era seduto vicino al suo cacciatore; Alla terza ora Bonnie, vagamente compiaciuta e un po’ inquietata, nota che per l’ennesima volta Lucas la sta fissando…ma lo nota anche Mer che le manda questo mex: se vi piacete tanto perché non richiedete di essere legati alla fine dell’università, tanto se non è lui è qualcun’altro ed è meglio che sia lui che Strauss no? Dopo che Bonnie ha letto il messaggio, quasi non riesce a trattenere le risate. Strauss è uno stregone abbastanza simpatico ma che ha avuto la sfortuna di avere come protettore (David) una vera testa di cazzo…e Meredith odia le teste di cazzo. Risposta di Bonnie: non posso andare da lui e dirli “ciao Lucas, sono Bonnie…vorresti essere il mio partner magico? Ma Bonnie non fa neanche in tempo a mandare il mex che succedono tre cose contemporaneamente: 1. Suona la campanella 2. Il protetto di Strauss, le ruba il cellulare 3. Il protetto di Strauss legge il messaggio ad alta voce. Tutti ridono e Bonnie si sente morire. È tutta rossa e in quel momento a chi la guarda, ricorda tanto qualcosa di piccolo, prezioso ed inestimabile…e forse è per questo che smettono di ridere. Bonnie ha questo potere. Risveglia la coscienza della gente…e ti fa vergognare di te stesso. Nell’aula si sentono tutti un po’ a disagio e quindi in 2 secondi essa si svuota. Meredith è incazzata: è il suo primo giorno e non è neanche riuscita ha impedire a David di appropriarsi del cel. Sta per scusarsi con Bon quando si accorge che non sono del tutto sole. Lucas non se ne era andato. Lucas non aveva riso. Bonnie: scusa per il messaggio io… Ma viene interrotta da Lucas che dice: sarei onorato di essere il tuo partner magico. Meredith, Bonnie e Stayls (il protettore di Lucas) sono esterrefatti e in contemporanea dicono: Davvero? Perché ? Bonnie vorrebbe sprofondare, se anche Mer e Stayls non credono a quel che stanno sentendo vuol dire che Lucas la sta proprio pigliando per il culo Ma non sono queste le intenzioni di Lucas. Lui non la sta prendendo in giro. Lucas è serio. Vagamente scocciato dalla malcelata sorpresa dei due cacciatori, rivolgendosi a Bonnie dice: sarei onorato di essere il tuo partner perché sei una strega con un grande potenziale, ma da come ti comporti è chiaro che non te ne rendi conto. Con il mio aiuto diventerai potente senza però diventare cattiva. Non voglio traviarti o cose del genere…voglio che tu mantenga la tua purezza, ma voglio anche che tu maturi le tue abilità magiche. E io voglio aiutarti io. Bonnie: perché voi aiutarmi? Lucas arrossisce e scompigliandosi i capelli dice: Bè mi piacciono le rosse e…mi piaci tu. Sei così dolce e delicata. Vorrei che provassimo a essere più che dei semplici amici o dei partner magici. Bonnie è imbarazzata, ma è anche incazzata. È davvero molto incazzata. Lucas quasi le dichiara amore eterno e Damon non la caga di striscio!!! Ma perche??? E la cosa più penosa dell’intera situazione che le si è presentata da vanti è che lei non prova niente per questo Lucas…ok è molto bello e assomiglia tantissimo a Damon ma…NON è DAMON!!!! Non lo è!!! E lei per quanto cerchi di non pensare a lui, di far finta che non esista, continua a d’amarlo. In quella settimana lontana da lui, più di una volta le è venuta voglia di mollare tutta è ritornare in ginocchio da lui. In quei momenti di disperazione le veniva da pensare che era meglio avere quei bei fugaci momenti con lui, in cui Damon sussurrava il suo nome come se per lui fosse l’unica, e la trattava come una regina e la faceva maturare, la istruiva, le insegnava a essere donna. Già donna…ma alla fine quando arrivava a questo punto della riflessione, le veniva in mente che una vera donna non si concede così facilmente, una vera donna lotta per ciò che vuole e una vera donna accetta a testa alta un rifiuto. A questo punto della riflessione invece, faceva un bel pianto liberatorio, un’urlata contro il cuscino, si faceva una bella doccia rilassante e poi davanti a un bicchiere di vino rosso si ripeteva di aver fatto la scelta giusta. Luca notando la rabbia e la disperazione che Bonnie a malapena riesce a trattenere dice: ignora quello che ho detto! Capisco la tua indignazione…penserai che sono un dongiovanni…non abbiamo neanche fatto una vera chiaccherata e già dico queste cose…ti prego perdonami…non volevo essere pressante io… Ma viene interrotto da Stayls che dice: dai amico ,ti sei già umiliato abbastanza…sono la tua guardia del corpo non la tua guardia dell’orgoglio…cavolo tieniti un po’ di dignità fratello… A queste parole, tutti e quattro si mettono a ridere, e l’aria che prima sembrava essere scappata, ora ritorna a circolare nel loro sistema respiratorio. Bonnie: Lucas non ti preoccupare! Non sono arrabbiata con te ma…con qualcun altro. Le tue parole mi hanno fatto pensare a lui e come avrai capito, i miei non erano pensieri piacevoli. Mer, stufa della situazione dice: ok ora che siamo tutti contenti, possiamo uscire da quest’aula? Lucas: si dai usciamo ma ora tutto chiarito? Bonnie: si certo e per la storia del partner magico abbiamo tutto l’anno scolastico per pensarci…se a fine anno siamo ancora amici, non vedo per quale motivo non dovremmo essere partner!!! Lucas: ok, bene quindi siamo in prova! Mi piace…be ci vediamo dopo ok? Bonnie: certo…ciao!!! Finalmente se ne sono andati!! Ecco cosa hanno pensato Bon e Mer appena i due sono usciti dall’aula. A entrambe, i due non dispiacciono, ma in quel momento la situazione doveva essere sbloccata. Bonnie per cambiare argomento dice: Allora Mer, mi fai quel resoconto delle cose che una strega deve sapere? Inizi dalla riforma?
  
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