27/02/2014
5 recensioniConsigli amorosi nello spogliatoio…?
Ranmaru e Takuto si stavano spogliando parlando di cosa avrebbero dovuto migliorare nel loro gioco per la partita successiva dopo un duro allenamento,senza rendersi conto che il neo-capitano della Raimon, Tenma, li fissava. Quando i tre rimasero da soli a finire di vestirsi Ranmaru si accorse finalmente dello sguardo insistente puntato su di loro.-Tenma, qualche problema?- chiese al più piccolo.
-Ehm…si...cioè no! E’ che…ahhhh…mi imbarazza chiederlo…- il castano diventò decisamente rosso.
-Tenma puoi dirci tutto ciò che ti preoccupa,in fondo il capitano è un ruolo pesante,ed io lo so- Takuto gli sorrise dolcemente dopo averglielo detto.
-Sì ma…questo non riguarda la squadra.-
-Ah no? - chiese ingenuamente l’ex-capitano.
-E allora cosa riguarda?- chiese invece il rosa,convinto di aver capito benissimo, con un sorrisetto malizioso –Per caso riguarda Kyousuke?-
-COME HAI FATTO A CAPIRLO?!?- urlò Tenma sotto lo sguardo sorpreso di Takuto.
-Tenma caro,le tue reazioni all’amore sono le stesse,direi identiche, del mio Taku-chan- disse abbracciando il fidanzato,diventato rosso. Non avevano ancora detto a nessuno di essersi messi insieme, poco meno di un mese prima, quando Ranmaru, stanco di essere solo un amico per,appunto, il migliore amico, mentre erano a casa di Takuto e l’ultimo suonava,si era avvicinato ed aveva dato un piccolo bacio,solo un piccolo sfioramento di labbra,chiedendogli queste testuali parole – Vuoi essere il mio ragazzo,Takuto? -.La risposta la potete immaginare da soli, ma torniamo a noi, il colore che aveva assunto il viso di Tenma era più rosso dei capelli di Hiroto.
-Ah…comunque io…volevo chiedervi un aiuto, o meglio ad uno di voi due.-
-A chi?- chiese Ranmaru, molto eccitato all’idea di aiutare Tenma,o meglio di vedere Kyousuke alle prese con l’amore.
-A Takuto.-
Dire che ci era rimasto male era poco, tanto che si rea rintanato in un angolino a fare cerchietti per terra mentre l’aria intorno a lui assumeva inspiegabilmente un colore violaceo.
-…ma occorri anche tu senpai- gli disse sorridendo,al che il rosa si giro con gli occhi che erano diventati due diamantini.
-Allora dicci.- lo invitò a parlare Takuto.
-Beh…io e Kyousuke ormai siamo insieme da due settimane, quando gliel’ ho chiesto…ma non mi ha ancora baciato…quindi volevo chiedervi come lo potevo invitare a baciarmi…o come fare a baciarlo senza risultare uno che pensa solo a…quello.- Non aveva alzato gli occhi per tutto il tempo in cui aveva parlato, quindi non aveva visto le bocche aperte dei due giocatori della sua quadra, che non credevano il capitano capace di tanta audacia da chiedere all’attaccante tanto adorato di mettersi con lui.
-Non capisco solo una cosa…noi come facciamo ad aiutarti?- chiese Takuto.
-Io non so baciare quindi mi chiedevo se…- ma Ranmaru aveva capito benissimo cosa voleva Tenma e si affrettò, con piacere, ad unire le sue labbra a quelle dell’ex-migliore amico, in un bacio appassionante, al termine del quale, i due, rossi in viso per la mancanza d’aria, si guardarono con amore.Intanto, Tenma, che non si immaginava che i due si sarebbero baciati davanti a lui ma che gli avrebbero solo spiegato la…tecnica,immagino, era scappato correndo via tutto rosso, però lui lo era dall’imbarazzo.
Mentre correva andò a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Guarda caaaaso era il suo Kyou-chan.
-K-Kyou-c-chan!- quasi urlò Tenma con un sorrisetto nervoso.
Kyousuke lo guardò attentamente. Molto perplesso, mentre lo squadrava gli andò a finire lo sguardo sulle labbra del ragazzo. Ah, quelle labbra, quella labbra che voleva baciare da non si sa quanto tempo senza averne avuto il coraggio, quelle labbra perfette,così rose e,immaginava, morbide, quelle labbra che aveva persino sognato…qualche volta anche in sogni impuri, mentre dopo averle baciate passavano a fare qualcos’altro.
Cosa l’aveva bloccato non l’aveva mai capito, ma non voleva pensarci, infatti, dopo avergli alzato il mento con due dita lo bacio teneramente,chiudendo gli occhi,mentre l’altro faceva lo stesso. Si staccarono dopo pochi secondi, che a loro sembrarono ore,e il blu distolse lo sguardo,pensando di aver sbagliato a baciarlo,magari lui non voleva,si ritrovò a pensare. Ma questo pensiero fu interrotto da un altro bacio, questa volta iniziato dal castano,molto più passionale del primo. Quando si staccarono questa volta si sorrisero dolcemente e restarono abbracciati per un po’.
-Beh…io vado ci sentiamo domani,piccolo- lo salutò rubandogli un altro bacio velocemente.
-Ciao- rispose Tenma con un sorriso ebete stampato in volto.
Il giorno dopo a scuola…
-Allora Tenma come è andata? Ti è servito il nostro aiuto?- chiese Ranmaru appena entrati a scuola.
-No! Ranmaru mi hai fatto quasi venire un infarto ieri!-
-Ahahah esagerato! Oh Takuto buongiorno.-
-Buongiorno Ranmaru, Buongiorno Tenma,scusa per il comportamento di Ranmaru ieri…senti potresti non dire agli altri della nostra relazione? Mi piacerebbe dirlo a tutti quando sono pronto.- disse l’ultima frase mandando un’occhiataccia al fidanzato,che alzò gli occhi al cielo, e che il giorno prima aveva spifferato tutto a Tenma.
-Certo Ranmaru e vorrei chiedervi di fare lo stesso con la mia di relazione con…-
-Con chi?- chiese una persona a loro conosciuta con un’insolita capigliatura blu.
-Ehm…no,niente.- disse Tenma abbassando gli occhi.
-Oooook,piccolo, ci vediamo agli allenamenti- disse Kyousuke scompigliando i capelli al castano andando verso la sua classe.
-Piccolo?- chiese maliziosamente Ranmaru dando una gomitata sul fianco al capitano.
-Che dire…non è servito a molto il vostro aiuto,non vi chiederò più consigli amorosi- disse Tenma sorridendo ai due senpai sbalorditi. Loro davano degli ottimi consigli, Tenma era un bugiardo.