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Autore: MelGhoul_Echelon    27/02/2014    2 recensioni
Nuova storia sui BVB, Hayden, la sorella di uno dei membri dei Black Veil Brides, forse legherà con uno di loro, o forse con tutti.
Chi lo so può sapere?
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jake Pitts, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati mesi da quando la mia amica ha inviato una foto a mio fratello, e spero che Jake l'abbia fatta vedere anche a Jinxx.

Due settimane fa mi sono laureata; adesso stò cercando lavoro, grazie ad un mio professore, che mi ha preso sotto la sua ala protettiva, e visto che io ero la studentessa migliore del suo corso allora ha deciso di aiutarmi, visto che lui ha moltissime conoscienze anche nell'industria televisiva, come ad esempio gli show con le interviste, in caso di qualche ospite straniero.

Fra pochi giorni ad esempio ho un colloquio con una ragazza che fa interviste anche se su un canale molto famoso di YouTube, dove molte volte arrivano degli ospiti anche dall'altro capo del mondo; guarda caso quella ragazza abita proprio a Los Angeles..

Perchè allora non andare di nuovo da mio fratello?

L'università ormai l'ho finita, e non dovrò più studiare durante l'estate, e non dovrò nemmeno ignorare più nessuno, come ad esempio mio fratello, Trixy, i Black Veil Brides, e... Jinxx, nel caso lui non mi abbia dimenticata.

Sono passati comunque tantissimi mesi, potrebbe anche avermi dimenticata, potrebbe aver trovato una ragazza migliore di me, con i suoi stessi gusti musicali, o il suo stesso stile, e anche i suoi stessi interessi, visto che io, sono praticamente il suo completo opposto; ma continuo comunque a pensare positivo, perchè dopotutto molte persone dicono "Gli opposti si attraggono", certo è giusto, ma che fanno questi opposti se non si vedono per tanti mesi senza nemmeno sentirsi con il telefono o anche con una semplice e-mail?

Non importa, presto lo vedrò, spero il prima possibile, anche se presto dovrò impegnarmi a trovare un hotel in cui passare delle settimane, se non tutta l'estate, magari nemmeno molto costoso altrimenti finirei già tutti i soldi che sono riuscita a guadagnarmi durante i mesi d'università, anche se in questi giorni non ne ho esattamente bisogno.

Non potrei tornare subito da mio fratello, sembrerei un'approfittatrice, e anche se si tratta di mio fratello, la mia famiglia, non mi piace risultare in questo modo, perchè comunque adesso non ho nemmeno più ventidue anni, ma ventitre, si okay, non è cambiato molto, però sono già più adulta e devo impegnarmi ad essere indipendente, e non campare sulle spalle di mio fratello maggiore.

Per ora stò alloggiando da una ragazza del mio stesso college, lei è ancora al penultimo anno, anche se adesso è nelle vacanze estive, mi ha chiesto aiuto, è leggermente in difficoltà in un corso, e visto che io sono uscita con la borsa di studio, anche molto sostanziosa, mi ha chiesto di aiutarla e se potevo farle delle "ripetizioni" anche a pagamento.

Potrei anche prendere in considerazione un lavoro del genere, come da tutor nei licei linguistici qui intorno, non sarebbe una cattiva idea, e comunque quando l'ho detto alla ragazza con cui alloggio, di nome Georgia, si è messa a ridere e ha detto testualmente "Beh i ragazzini ti sbaverebbero dietro, saresti la cosiddetta Professoressa Sexy".

Beh magari Sexy no, però sono giovane e forse leggermente meglio delle altre professoresse cinquantenni..

Lasciando stare il discorso lavoro, sono tornata qui per trasferirmi una volta per tutte, basta solo trovare la giusta sistemazione, perchè naturalmente non potrò stare a vita a casa di mio fratello, dopotutto lì ci abita anche Ella e sicuramente vorranno avere la loro giusta privacy.


**
Jinxx.


Estate; calda e soffocante, non come la precedente.
L'estate dell'anno scorso mi resterà impressa a vita.

So che pensare cose del genere sembra che io sia pazzo o ossessionato dall'immagine della ragazza di cui sono innamorato, anche dopo mesi e mesi che non la vedo, ma è quello che penso.

Ci conosciamo da un anno, anzi di più, perchè abbiamo fatto " l'anniversario " qualche giorno fa.
Dovrebbe già essere tornata, me l'aveva promesso, ma ancora io non l'ho vista.

Che si sia dimenticata di me?

Non lo spero, saranno passati anche tantissimi mesi ma... continuo ad amarla come l'estate scorsa; probabilmente anche i ragazzi se ne sono accorti, perchè una volta Ashley ha provato ad organizzarmi un'uscita con una ragazza, ma.. niente da fare, continuavo a pensare solo e soltanto a Hayden.

Mentre ero all'appuntamento con quella ragazza e lei parlava, parlava, parlava e non so nemmeno di cosa perchè.. anche se era maleducato da parte mia, non la ascoltavo, parlava di cosmetici, e a parer mio faceva troppo la lecchina con la band, per quel poco che sentivo, ma più che altro pensavo a Hayden.

Che cosa starà facendo Hayden in questo momento? Quale esame dovrà svolgere domani Hayden?
Starà ancora pensando a me? Starà frequentando qualcuno Hayden al college?

Mai fatte così tante domande senza neanche una risposta; ma credo che prima o poi dovrò rivederla, e potrò trovare ogni singola risposta per ogni domanda che mi sono posto.

Credo di non aver mai amato così, mai come adesso, non so perchè ma lei è qualcosa di speciale, la cosa è strana, perchè non ha fatto niente di spettacolare, anzi, lei ha studiato per quasi tutta l'estate, e l'unica cosa diversa che ha fatto è stata scottarsi con una pentola bollente, e io ho dovuto versarle una birra sulla scottatura; credo proprio che in questo momento al posto della scottatura abbia una bella cicatrice, anche abbastanza evidente.

Non so perchè stò pensando a lei in questo momento perchè sono in un negozio di musica, a scegliere una nuova chitarra, visto che già quest'inverno avremo dei nuovi concerti da fare, ma facciamo con calma... prima facciamo passare l'estate e anche l'autunno, e poi potrò pensare ai concerti che aspettano ancora tutti noi.

<< Allora Jinxx, preferisci una nuova BC RICH, o magari pensavi a qualcosa di nuovo? >>

Giocherello con gli occhiali da sole che ancora indosso, e guardo intanto tutte le chitarre esposte, scegliendo la marca, il colore, e il genere, perchè tutti sanno che non potrei prendere una chitarra da Jazz se suono Rock.

<< Non so Jess, cosa mi consigli? >>

<< Sai sono arrivate delle nuove chitarre dall Russia.. >>

Ecco fatto, non poteva scegliere paese migliore da pronunciare proprio in questo momento, perchè qualsiasi cosa ormai mi ricorda solo lei.

Ormai non ascolto più, sono concentrato nei miei pensieri, che naturalmente girano intorno a lei.

La Russia, sono quasi certo che prima o poi lei ci andrà, ma io le avevo promesso l'Italia, anche perchè non molto tempo fa ci siamo andati per il tour, ma ci andremo, magari questa volta solo io e lei, ma sono certo che andremo ancora in Italia, molto probabilmente per il prossimo tour, e con il concenso di suo fratello, e naturalmente anche degli altri componenti della band, le chiederò di venire con noi, magari non per tutto il tour, visto che è anche abbastanza lungo, ma almeno, per raggiungerci per la tappa delle date Italiane, e anche se non riusciremo a vedere molto almeno qualcosa potremo, potremo magari affittare una macchina viaggiare noi e.... FERMO JINXX!

Cosa ne sai che lei voglia venire con te?
Cosa ne sai che lei voglia rivederti?
Cosa ne sai?

Forse lei si è anche innamorata di nuovo all'università.

Lo so che Jake mi ha detto di fidarmi di lei e anche della sua parola, dopotutto dire Ti Amo, non è una cosa da nulla, soprattutto per lei, che non è mai stata con nessuno, ma forse... sarebbe un modo per fidarmi di meno?
Magari perchè ancora non ha capito cosa vuol dire davvero amare..

Ma non voglio pensarci, io dovrei fidarmi di lei, semplicemente fidarmi, non stanno chiedendo la luna, la fiducia è una cosa che si da tutti i giorni se si trovano le persone giuste...

<< Jinxx..
Ehi Jinxx! >>

Scuoto leggermente la testa mentre noto che Jess, il commesso del mio negozio di musica di fiducia, mi passa una mano davanti agli occhi, quasi volesse farmi uscire dal mio trance momentaneo.

<< Scusa.. stavo pensando.. >>

Mi sposto una ciocca di capelli dagli occhi mentre faccio segno al ragazzo di proseguire con il discorso, o magari di ricominciare da capo visto che mi sono fermato alla nuova spedizione dalla Russia.

<< Allora dicevo.. >>

A questo punto lo ascolto per davvero mentre mi fa un discorso serio sulle nuove chitarre che sono arrivate direttamente da Mosca, da un'industria non molto famosa in America, ma che produce delle chitarre che sono davvero molto efficaci e dalla forma comoda, sono simili a delle Gibson SG standard Diavoletto Cherry, semplicemente conosciute come Gibson a Diavoletto, con le spalle leggermente a punta e se colorate di rosso danno un perfetto ricordo dell corna del diavolo, ma Jess ha detto simili, e quando me ne ha mostrata una sono riuscito benissimo a notarlo anche io perchè si vedono le spalle leggermente a punta, ma c'è qualcosa di diverso nella paletta, non è semplice come le Gibson, ma c'è qualcosa che non mi ha detto Jess di questa chitarra..

E' una Recluse, le conosco bene queste chitarre, la paletta è assolutamente fantastica, è diversa dal solito, ma comunque molto comoda anche per modificare la meccanica delle corde.

Il battipenna è inesistente, è una chitarra liscia e nera, tranne che per il pickup, che sono rossi, tutti e due, o almeno lo sfondo di essi. Il ponte è nero, e la leva per il vibrato è d'argento, o meglio dire il colore del metallo.. non credo di aver mai visto una leva per il vibrato colorata..

Prendo in mano la chitarra e suono qualche accordo anche senza amplificatore e devo dire che il suono mi piace davvero moltissimo, e si capisce, sia vedendola che sentendola, questa è per certo una chitarra da rock.

Accenno un si con la testa e stranamente anche una sorriso compare sulle mie labbra, anche se appena accennato, innamorato o non innamorato, le chitarre sono sempre il credo, escludendo il fatto che mi servono anche per il mio lavoro.

Jess sorride e porgendomi un'altra chitarra mi dice di che marca è, di stare tranquillo che questa è per certo una chitarra da rock, che cambiando anche la modalità del suono, il suono delle corde può anche leggermente cambiare, e non solo diventare più forte, ma anche adatto alla musica metal, una pò come le Jackson.

Sono veramente indeciso su quale chitarra prendere, quale rispecchierebbe di più la band?
Perchè comunque devo prendere questo fatto in considerazione.

Quale andrebbe bene per farmi sentire forte e chiaro da Hayden?

Già... ogni cosa gira intorno a lei, anche la scelta delle mie chitarre, sono davvero diventato pazzo.
Ma ormai lo dicono tutti, quando ci si innamora non si vede altro che lei, solo lei, per qualsiasi cosa.

Ad esempio i liceali pensano alla propria ragazza, o al proprio ragazzo anche sui banchi di scuola, magari durante un compito in classe, oppure anche durante un'interrogazione difficilissima della materia più odiata del mondo, la storia, oppure la matematica.

Lo so che l'amore tra due adolescienti è diverso tra l'amore di due adulti, cambiano le scelte, cambiano le prospettive, e cambiano i sacrifici che entrambi sono disposti a fare per l'altro o l'altra.

Un adolesciente non potrebbe salire sul primo aereo per precipitarsi al college dalla ragazza che ama.
O non potrebbe dedicare ogni suo pensiero mentre è a lavoro, e non sarebbe disposto ad impazzire per lei perchè ha fatto le sue scelte trasferendosi in un altro stato dell'America..

Magari l'amore non è così differente da l'un l'altro... l'unica differenza è che cambiano i posti in cui la si pensa.. una diciassettenne a scuola, e un quasi trentenne a lavoro.

Un luogo in comune? Un concerto.

Ogni ragazzo che va ad un concerto, e se non accompagnato dalla sua ragazza pensa a lei, magari anche a costo di non godersi a pieno il concerto, ma se l'amore è quello giusto, ne è valsa la pena... anche se secondo me.. l'amore adolescienziale non porterà mai al resto della vita.

Non penso che due persone conosciute tra i banchi di scuola riusciranno a stare bene insieme anche a trent'anni; certo magari c'è qualche fortunato, ma la maggior parte di quegli amore finisce.. spezzando il cuore di almeno uno dei due.

Ma io e Hayden non siamo adolescienti, noi siamo adulti, ormai siamo maggiorenni, io da più tempo di lei certo, ma ormai lei è una donna, può fare le sue scelte proprio come posso farle io.

Nel caso non si fosse innamorata all'università.. beh sono pronto a stringerla di nuovo tra le mie braccia e baciarla fino a farle togliere il fiato.

Se mi si presentasse davanti agli occhi fra qualche giorno, o anche fra poche settimane... beh le correrei incontro pochi minuti dopo averla vista e.. starei in pace con me stesso, perchè ora, che si è laureata, potrò viverla a fondo, e non una sola estate per pochi mesi, e nemmeno completamente, ma per tutto il tempo che voglio, perchè ormai non c'è più la preoccupazione dello studio.

Torno al mondo reale, visto che Jess ormai mi ha lasciato qualche minuto da solo per pensare a quale chitarra preferisco, e se voglio prenderla oggi o un altro giorno; anche perchè non avrei la preoccupazione dell'amplificatore perchè ormai già ne ho tanti.

<< Jess.. >>

Lo chiamo di nuovo e lui come un razzo è già qui da me, pronto ad ascoltare la mia risposta.

<< Prendo la Recluse nera. >>

<< Ottima scelta, amico, è davvero una chitarra fantastica. >>

Passo la chitarra a Jess e mentre lui va al bancone dove ci sono i bassi esposti e lo vedo prendere una custodia rigida e una tracolla in pelle, così almeno non dovrei fare cambio con le altre custodie che ho, o con altre tracolle che ormai uso con le altre chitarre da tanti anni.

Nel frattempo guardo le altre chitarre appese al muro ed esposte al pubblico, mentre ripenso ad un episodio con Hayden.

Una volta eravamo ancora in spiggia, senza fare il bagno questa volta, anche se ormai avevamo capito che era colpa di Ashley, ma comunque Hayden non sapeva nuotare perciò abbiamo preferito non fare il bagno.
Eravamo in spiaggia, la sera, anzi.. meglio dire notte, tutti e sette intorno al falò, i Black Veil Brides completi, Hayden ed Ella, si c'era anche Trixy però non l'ho contata come persona, ma comunque c'era anche lei.

Andy aveva portato la sua vecchia chitarra acustica e l'aveva passata a me, volevo fare una cosa carina, perciò ho iniziato a suonare l'intro di Carolyn, e vicino a me, Hayden, con le lacrime agli occhi mentre guardava la mia mano destra che pizzicava lievemente ma altrettanto forte le corde, e la mano sinistra, che con passaggi veloci ma sinuosi componeva accordi.

Andy aveva inizato a cantare a voce bassa, quasi un sussurro mentre Ella, che stava seduta anche lei vicino a Hayden le stringeva la mano mentre lei cercava di non piangere per la canzone dedicata a sua madre.
Da quel giorno Hayden mi aveva chiesto di farle imparare gli accordi di quella canzone, anche solo una parte, tanto per colpare la nostalgia di sua madre anche quando sarebbe ritornata all'università.

**

Narrator external.

Era quasi un'ora che la nostra protagonista gira per Los Angeles, in cerca di chissà cosa, forse è davvero in cerca di quella camera d'albergo per alloggiare per qualche settimana?

Ma qualcosa accadde, una piccola campanella la distrasse dai suoi pensieri mentre camminava tranquilla e silenziosa mentre il mondo intorno a lei era frenetico e rumoroso, una campanella di un negozio.

Non un negozio normale, ma un negozio di strumenti, uno grande, e rifornito, si capiva anche dalla vetrina che era davanti alla ragazza, era composta da due chitarre elettriche di diverso colore e forma, una chitarra acustica, e un basso, un fender, color fuoco con varie sfumature arancioni e gialle sul bordo.

C'era qualcosa... o meglio dire, qualcuno in quel negozio, qualcuno che probabilmente lei voleva riconoscere.

Qualcuno che apparentemente le ricordava una persona.

"Girati.
Girati."

Continuava a pensare la ragazza, mentre guardava il ragazzo dai capelli lunghi e neri, con un gilet in pelle e con delle fasce appese ai pantaloni che solo cinque persone tenevano in quel mondo.

Uno è da escludere, il cantante, ormai ha i capelli corti già da tanto tempo.
Un'altro ancora è da escludere, perchè troppo magro e troppo alto per essere lui, il batterista.
Un'altro ancora invece è da escludere visto che adesso, dalle foto che ha visto la ragazza, ha i capelli ancora più scalati, e un ciuffo semi rosso sugli occhi, e poi.. le spalle del ragazzo dentro al negozio non sono grande come quelle del bassista.

Ne rimangono due, e qualunque sia.. sarebbe una gioia infinita incontrarlo di nuovo, ma prima bisognava riconoscerlo.

Solo grazie ad un altro ragazzo dentro al negozio la ragazza è riuscita a riconoscerlo, vedendo semplicemente il suo profilo, e un tatuaggio, anzi... il suo braccio sinistro pieno di tatuaggi colorati.

Hayden non ci pensò nemmeno a correre alla porta d'entrata del negozio, mentre il chitarrista stava andando verso un bancone, il bancone di cassa, dove stava andando a pagare il suo nuovo acquisto.

Appena arrivò alla porta la spalancò, anche se non così forte come voleva visto che era più pesante di quanto pensava.

Restò per qualche secondo a guardarlo mentre ancora camminava verso la sua direzione opposta.

Lo vedeva, era lui, era proprio davanti a sè, gli era mancano così tanto, non riusciva a crederci.

Questa volta non si sarebbe trattenuta.

<< JINXX! >>

Urlò allora la ragazza mentre le lacrime le rigavano il viso e le faceva colare il leggero trucco che aveva sugli occhi, sicuramente in quel momento sembrava un panda.

Il ragazzo si sentì chiamare, forse aveva anche riconosciuto la voce perchè ormai era immbile come un cartonato, probabilmente nemmeno stava più respirando.

Passarono alcuni secondi quando il chitarrista si girò completamente e ad osservarla, mentre ancora stava sulla soglia della porta ancora aperta.

Il ragazzo si stava trattenendo, al contrario di lei che ora sembrava sui fratello ai concerti di qualche anno fa.

Entrambi avevano smesso di respirare e si guardavano a vicenda negli occhi, mentre il resto delle persone presenti nel negozio aveva continuato a svolgere i loro lavori, o a continuare a scegliere uno strumento o altre cose ancora.

Avevano gli occhi fissi su l'un l'altra e non riusciva a staccarli nemmeno se li avrebbero pagati milioni di quattrini; era passato così tanto tempo da quando si erano visti l'ultima volta, niente li avrebbe più allontanati.

<< Hayden.. >>

  
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