27/02/2014
0 recensioniCiao a tutti, mi presento mi chiamo Leila, sono milanese ma abito a Brooklyn con la mia famiglia da un paio d’anni. Mia mamma è una stilista, mentre mio papà è un economista, ho un fratello Luke che è una peste, ma la mia vita mi piace, ho una bella casa e gli oggetti non mi mancano, ma la mia passione è la musica, e qualche mese fa, sono stata ammessa ad un corso estivo che si terrà in luglio a Los Angeles; ma c’è un problema , mia mamma vuole che lavori per lei, ma io riuscirò a convincerla a mandarmi, devo farlo!
Erano le 7.25, ed ero come sempre in ritardo, poiché mio padre non arrivava e mia mamma stava ancora dormendo, finalmente mi arrivò il messaggio di mio papà che mi diceva che era fuori ad aspettarmi; così presi la borsa, le chiavi ed uscii. Nonostante abitassi da due anni a New York non mi ero ancora abituata al clima artico, e alla neve. Mi chiusi nella mia giacca , e cercai di raggiungere la macchina senza scivolare, salutando con un sorriso sfuggente il nostro vicino di casa intento a spalare la neve dal vialetto, che ricambiò con un gesto della mano. Non appena raggiunsi la Ranger Rover nera di mio padre mi ci fiondai dentro salutandolo , per poi mettermi le cuffiette. La scuola distava circa un quarto d’ora da casa mia, e durante il tragitto potevo osservare i tipici comportamenti newyorkesi delle persone che mi circondavano, come le due signore, che prendevano l’autobus per central park, o gli avvocati dirigersi verso le aule di tribunale, o le mamme che portavano i loro bambini a scuola per poi dedicarsi a una “faticosa” giornata di shopping. Non appena arrivai davanti a scuola , andai alla ricerca di Liam,Harry,Louis;Zayn e Niall , la mia banda di amici, li avevo conosciuti la prima settimana qui in America, in un club di musica dal vivo dove si stavano esibendo. Non erano come gli altri ragazzi newyorkesi che avevo conosciuto, figli di papà e con la puzza sotto il naso, erano ragazzi alla mano e molto simpatici, anche se un po’ pazzi… Finalmente dopo dieci minuti buoni li vidi che si stavano azzuffando per chi dovesse prendere la merendina al cioccolato, la lotta era tra louis e Niall, un classico insomma. Decisi di fare uno scherzo ai due guerrieri,tirai fuori dal mio zaino due cookie al cioccolato i preferiti di lou, e ovviamente anche di Niall visto che mangiava tutto, mi avvicinai di soppiatto, e glieli misi davanti agli occhi lou non capì subito ma Nialler subito si affrettò ad acciuffarli ed a lasciare la merendina a boo. Niall mi abbracciò ed io andai a salutare gli altri, poi ci dirigemmo in classe per le nostre lezioni.
Ciao a tutti nuova ff sui ragazzi,
la storia è un po’ diversa dall’altra,
ma spero vi piaccia.