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Autore: _HimJayeon_    27/02/2014    1 recensioni
-Tra pochi mesi ti laurei, hai un lavoro e un ragazzo fantastico...per non parlare dell'ambiente in cui vivi.-
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"Quella ragazza mi fece rendere conto del fatto che la mia vita sia un sogno bellissimo."
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Appoggiai la testa sul sedile, guardando fuori dal finestrino: era buio e vedevo le luci della città comparire a poco a poco, fino a riempire lo spazio. Mi stropicciai gli occhi e mi allacciai la cintura, come mi venne chiesto e aspettai che l'aereo iniziasse a muoversi.
Tutt'a un tratto, un ragazzo un po' maldestro dalla faccia conosciuta si fece largo tra le hostess, chiedendo scusa per il ritardo e si lasciò cadere sul sedile accanto a me. Le cinghie del suo zaino si posarono sulle mie gambe, mentre io fissavo il viso di quel ragazzo a me così famigliare. Alzò lo sguardo e balbettò un'altra scusa per poi prendere lo zaino e buttarlo sul portabagagli sopra le nostre teste.
Quando, finalmente, trovò pace, si sistemò i capelli e sospirò. -Ci fosse una sola volta che arrivo in tempo.- E sbuffò, chiudendo gli occhi.
Scossi la testa, divertita e abbandonai l'idea che lo potessi conoscere.
-Signore, la prego di allacciarsi le cinture, siamo pronti per il decollo.- Chiese una di quelle hostess.
-Oh, si si si! Certo...- E si agganciò maldestramente le cinture.
Sentii l'aereo muoversi, afferrai d'istinto i braccioli stringendoli. Non avevo paura di volare, l'avevo fatto talmente tante volte che ormai non ci facevo più caso, ma comunque la partenza mi faceva un certo effetto.
Quando finalmente l'aereo prese quota e i suoi movimenti divennero impercettibili, rilassai la presa sui braccioli e sospirai. Non mi sapevo che il ragazzo mi stesse fissando. Forse anche da tanto. Lo guardai attraverso i capelli azzurri e la mia mente gli diede un nome.
-Chris...?-
-Alessia...?-
Era lui! Il mio ex-compagno di classe australiano all'accademia di Sidney!
-Come mai sei sull'aereo? Non eri rimasto a Sidney?- Gli chiesi, contenta di avere un compagno di viaggio conosciuto.
-Si, sono stato lì per un altro semestre, poi ho deciso di andare un po' in giro per il mondo...la mia ultima tappa sarebbe dovuta essere il Giappone, ma hanno anticipato l'inizio delle lezioni...-
-Quindi anche tu sei stato scelto per il semestre finale?-
-Si! Davvero, sono rimasto di stucco...non pensavo di essere tra i più bravi!- Era un ragazzo umile, ma un vero asso nel computer, riusciva a creare capolavori anche con un portatile comune e il semplice Paint. Io ero molto di più portata per il disegno manuale...
-E invece sei un genio!- Gli dissi.
-Grazie...ma tu non avevi detto di dover lavorare con la Kpop...?- Mi chiese.
-Oh, certo! In queste ultime due settimane, infatti, mi sono dovuta sbrigare a registrare gli ultimi pezzi...non era prevista la partenza! Comunque si, ho un contratto con la Kpop, più in specifico con la YG.-
-Fantastico! Hai fatto molti concerti?- Chiese, elettrizzato.
-Veramente, al momento sono solo una corista e credo di rimanere tale...ho partecipato solo ad un mini-tour in Giappone, ma non c'è stato il tempo di organizzare qualcosa di più grande. In fondo sono stata in Corea solo per un anno e mezzo, che a malapena basta per incidere un album intero e fare i video.- Spiegai.
-Capisco...quindi, si può dire che sei stata in vacanza!- Esclamò.
-Ma statti zitto!- E gli diedi una spallata, ridendo.
Passò un assistente di volo con un carretto carico di patatine, bibite e dolcetti. Presi due pacchetti di patatine e tre di biscotti al cioccolato, con un bicchiere di aranciata. Misi le cuffie nelle orecchie e feci sorrere le canzoni in ordine casuale, sgranocchiando gli snack.
Dopo aver finito di mangiare appoggiai la testa sullo schienale e chiusi gli occhi. Mi addormentai all'istante.
Mi risvegliai solo quando Chris mi diede un colpetto sulla spalla per avvisarmi di allacciare le cinture per l'atterraggio.
-Ho dormito per così tanto tempo??- Dissi stiracchiandomi.
-Beh...si!- Ridacchiò, lui.
Il resto proseguì molto velocemente: scesi dall'aereo, presi un taxi con Chris e arrivai all'accademia che si affacciava praticamente a strapiombo sul mare.
Ormai erano le otto di mattina quando varcai la soglia del portone esterno della scuola, carica di bagagli, struccata e con le ossa incriccate. Chris mi salutò e se ne andò.
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[[ANGOLO AUTRICE]]
Okay, partendo dal fatto che di fusi orari so quanto un bambino di cinque anni riguardo ai moti dell'universo, vi appioppo questa sorta di *capitolo di transizione*.
Vi giuro, non sapevo come collegare la partenza all'immediato arrivo a scuola e così ho vagheggiato un po'.
Ve gusta?
Let me know! ^^

=UNNIE LOVES HER FOLLOWERS=

-BibaChan
  
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