Kili e Tauriel
Capitolo 25: La Battaglia
Rumori di spade, versi disgustosi e urla
risuonano, sembra
l'inferno.
La battaglia è ormai iniziata da tempo e continuiamo senza
sosta a difendere la
Montagna.
Siamo circondati da orrendi orchi deformi che ci
colpiscono senza pietà, sul
terreno già molti corpi pallido e inzuppati di sangue
giacciono privi di vita
assieme a orrende carcasse deformi e grigiastri.
La loro vista mi fa rabbrividire, ogni volta che ne calpesto uno
inorridisco. Ai corpi si aggiungono le teste, i vari arti e le viscere
strappate dal corpo.
Continuo a lottare e a uccidere più
Orchi possibile, faccio fatica a usare
l'arco in questa confusione e perciò mi difendo con due
spade.
Uno a uno uccido quelle creature senza
pietà.
-Come staranno loro?-
Quell'interrogativo mi martella nella testa
continuamente senza lasciarmi pace,
come staranno Bard, Kili, Thorin, i Nani, Legolas, Thranduil e Gandalf?
Dall'inizio della battaglia ho perso di vista
Legolas e mi sono ritrovata da
solo in mezzo a soldati amici e orchi.
Appena posso mi guardo attorno cercando di scorgere le figure dei miei
compagni, ma senza risultato.
Cerco di spostarmi verso la Montagna facendomi
spazio con le spade ma riesco ad
avanzare poco tra la confusione della battaglia.
Contino ad abbattere Orchi senza sosta, la stanchezza che poco a poco
si fa
sentire.
All'improvviso inciampo in un corpo senza testa e
cado a terra, un orco si
precipita su di me brandendo una enorme ascia.
Poco prima dell'impatto una spada trapassa l'orrendo corpo che cade
immobile e
morto vicino a me.
Alzo lo sguardo e vedo Legolas che mi tende la mano.
Anche lui è stanco, lo leggo nei suoi bei tratti contratti
dallo sforzo di
combattere e nei suoi occhi azzurri.
"Tauriel stai bene?" mi chiede preoccupato (
uccide altri due orchi)
"Si si grazie" rispondo.
Dopo uno sguardo pieno di significato ricominciamo
a combattere l'uno al fianco dell'altra abbattendo
numerosi Orchi.
Mi sento più sicura con lui vicino, il mio coraggio aumenta
e la fatica sembra
abbandonarmi.
Ma gli Orchi aumentano senza sosta riversandosi
sul nostro esercito, l'aiuto
dai Nani non è ancora arrivato, non potremo resistere a
lungo in questo modo.
All'improvviso una nuova ansia mi assale.
-Dove sarà? Starà bene?
Si, è un combattente valoroso, sono
sicura che si sta battendo con onore!-
Cerco di rassicurarmi ma la paura non mi
abbandona, paura di rivedere il suo
viso pallido tormentato dal dolore, il corpo prossimo alla morte.
I miei pensieri sono rivolti a Kili
Scuoto il capo per cacciare l'immagine e con
più violenza abbatto i miei
avversari.
-Non posso perderlo...-
Ricordi affiorano nella mia mente, ricordi
riguardanti un abile e valoroso Nano
dagli occhi marroni e profondi come la terra.
Cerco di farmi spazio nuovamente e mi avvicino
alla Montagna in cerca del Nano
Alto ma ancora non riesco a scorgerlo.
Ho perso nuovamente Legolas e la paura torna a
dominarmi assieme alla
stanchezza.
Continuo a dirigermi verso la Montagna fino a
quando scorgo un'enorme figura
dalla pelle bianca e da un braccio amputato, Azog combatte con ferocia.
Attorno a lui vedo finalmente Kili assieme a
Thorin e Fili che combattono
coraggiosamente l'Orco Pallido.
Kili è sudato e i lunghi capelli bruni
sono scompigliato e incollati al volto a
causa del sudore.
Il viso è contratto dalla rabbia e dalla fatica, abbatte
numerosi orchi e
contemporaneamente cerca di colpire Azog.
All'improvviso nell'aria risuona un suono possente
e basso, i Nani sono
finalmente giunti.