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Autore: WibblyVale    28/02/2014    1 recensioni
I Malandrini si apprestano ad affrontare una delle notti più lunghe della loro vita e lo devono fare con una delle persone che odiano di più al mondo, senza sapere se quest'ultimo agirà per aiutarli o per distruggerli. Spero che vi piaccia!!!
Genere: Fantasy, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Petunia Dursley, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Quelle ultime settimane per Lily e la sua famiglia non erano state facili: suo padre era morto da un paio di mesi ormai, ma ancora sua madre faticava ad alzarsi alla mattina.                                                                       
Lily aveva appena passato una delle serate più brutte della sua vita. Sua sorella usciva con un’idiota, cosa che le aveva fatto presente più di una volta, e lui passava fin troppo tempo a casa loro. Quella sera lui era rimasto a cena e, anche se era evidente che se fosse stato per Petunia lei non sarebbe nemmeno stata lì, Lily si era dovuta sorbire le chiacchiere di quel Vernon per compiacere la madre. Alla povera donna, infatti, il ragazzo piaceva e voleva con tutte le sue forze che le sue figlie andassero d'accordo. Per questo davanti a lei Petunia trattava la sua sorellina come un essere umano, anche se quando rimanevano sole non le rivolgeva nemmeno la parola.
Alla fine della serata le due sorelle si ritirarono nella loro stanza e, evitando di guardarsi negli occhi, si cambiarono e si infilarono nei loro letti. Lily soffriva per questa indifferenza e, allo stesso tempo, era furiosa con la sorella, che non riusciva a perdonarle il fatto di essere diversa. Per rilassarsi cominciò a pensare a James, il suo ragazzo, quando sua madre sarebbe stata meglio, loro due sarebbero andati a vivere insieme e probabilmente si sarebbero sposati. Sua madre, però, aveva già perso il marito e per ora sia lei che Petunia non se la sentivano di lasciarla da sola.
Aveva appena preso sonno quando con un puff , che fece saltare Petunia dal letto, James entrò in camera sua. Aveva il viso preoccupato e la sua camicia era stropicciata e sporca di sangue. I capelli, in disordine come al solito, erano attaccati alla fronte madida di sudore.                     
 “Abbiamo un problema!” disse senza troppi preamboli.
“James che succede?” chiese Lily preoccupata.
“Si tratta di Remus. Si è scontrato con un altro lupo e non ne è uscito bene!”
“Perché lo hai portato qui e non al San Mungo?”
“Diamine Lily è un lupo mannaro!!!” poi calmandosi aggiunse:"Lo abbiamo portato in cantina.”
Lily scese dal letto e con un colpo di bacchetta si vestì. Non pensava nemmeno più a sua sorella, che li seguiva come attratta da una forza irresistibile. Passando davanti alla camera da letto di sua madre la giovane strega sussurrò:”Muffliato”. L’incantesimo avrebbe impedito alla donna di sentire i rumori provenienti dalla cantina. Scesero le scale passando davanti alle normalissime foto della famiglia Evans. Nessuno nel vicinato si sarebbe potuto immaginare che in quella casa si stava svolgendo una tragedia.
Arrivati in cantina lo spettacolo che si presentò agli occhi delle sorelle Evans era agghiacciante. Un cane di dimensioni fuori dal normale cercava di tenere calmo un enorme lupo dall’aspetto sofferente. Petunia uscì di corsa dalla cantina terrorizzata. Lily invece si avvicinò ai due animali. Il cane si allontanò dal lupo e riprese le sembianze di un essere umano. Era un bel ragazzo dai capelli neri e, nonostante i suoi occhi rivelassero la sua stanchezza, Lily sapeva che era pronto a dar battaglia se fosse stato necessario. Si avvicinò al lupo. In una situazione normale stare accanto ad un lupo mannaro non sarebbe stato saggio, ma il loro amico era talmente messo male che non avrebbe potuto ferire nessuno. Dopo averlo esaminato per qualche secondo si voltò verso i suoi amici.
“Non posso occuparmene da sola!”
“Siamo qui per questo!” affermò Sirius deciso.
“No tu non hai capito! Mi serve qualcuno che sappia preparare pozioni ad occhi bendati!”
“No! No! Puoi farcela da sola!”
“James non è il momento per le scaramuccie scolastiche!”
Dallo sguardo del suo ragazzo la giovane strega sapeva che lui aveva capito benissimo di chi aveva bisogno. Nessuno in quella stanza, a parte lei, lo trovava simpatico, ma avrebbero dovuto ammettere che quando si trattava di pozioni sapeva il fatto suo.
“Lui è uno di loro!”
“Credi che non lo sappia?!" disse Lily provando un enorme fitta al cuore.
"Mi aiuterà! So che lo farà!” continuò la strega, cercando di convincere anche se stessa. 
“Di chi state parlando?” intervenne Sirius.
“Mocciosus!”
“No lui no! Ci odia! E io non mi fido di lui!”
Lily puntò addosso a James i suoi occhi verdi e disse: “ E’ l’unico modo per salvarlo!”
James, anche se sapeva che se ne sarebbe pentito a vita, annuì.
Lily si smaterializzò di fronte a casa Piton, attraversò il vialetto e bussò alla porta. Sapeva che il suo amico di infanzia era lì. Un giovane con il viso pallido le venne ad aprire. Ovviamente non si aspettava di vederla perché rimase a bocca aperta. In quel momento il giovane mago credette di sognare.
“Cosa ci fai qui?” chiese cercando di sembrare il più distaccato possibile.
“Ho bisogno di te! Remus sta male e noi dobbiamo curarlo.”
“Io non gli devo niente! Perché dovrei aiutarlo?”
“Perché sei una brava persona Severus!”
“No. Non più.”
Severus cercò di chiudere la porta ma Lily con un colpo di bacchetta la bloccò.
“Se sei mai stato mio amico, se mi hai mai voluto…”
“Non tirare fuori la carta dell’amicizia. Ne hai perso ogni diritto!”
“Io ne ho perso ogni diritto? Sul  serio?" disse con rabbia, poi cercò di continuare più calma, quasi implorante.
"Severus ti scongiuro non mi abbandonare proprio ora!”
Il mago ci pensò un attimo. Guardava quegli occhi che l'avevano fatto innamorare dal primo momento che li aveva visti. Non poteva tradire quella donna, non l'avrebbe mai abbandonata nel momento del bisogno. Così, anche se con un grande sforzo, si convinse ad accettare.
“Va bene ti aiuterò. Ma ad una condizione…”.




Angolo dell'Autore
Salve a tutti!!! Questa è la prima storia che pubblico e spero proprio che questo primo capitolo vi sia piaciuto.  E' stato difficile separarsene e decidersi a lasciarla leggere al mondo (c'è stata una vera e propria guerra all'interno del mio subconscio!). Vi prego recensite: che la storia vi sia piaciuta o meno mi piacerebbe sapere la vostra opinione. 
  
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