Buonasera. Dunque, questo è un racconto personale totalmente impregnato da una metafora (che sta a voi cogliere). Nel caso in cui voleste farmi conoscere il vostro punto di vista sarò ben felice di leggere qualche commento.
Dal testo:
[...] I capelli coprono il seno, ma lasciano un vuoto all'intero delle mie costole: sento come se dentro me non avessi né polmoni né cuore. Chissà se è presente almeno l'anima... Dicono si trovi lì, da quelle parti. [...]
[...] Se mi fosse possibile esprimermi per mezzo di un qualsiasi gesto credo che fingerei di sbattere le mani contro un vetro immaginario, o magari danzerei come una defunta ballerina durante la sua personalissima morte del cigno. [...]
Spero sia di vostro gradimento.