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Autore: StellaBieber98    01/03/2014    4 recensioni
Justin: "Quando io ti amo e tu mi ami, siamo l'uno come lo specchio dell'altro,
e riflettendoci l'uno nello specchio dell'altro, vediamo l'infinito."
Honey: "La disse Buscaglia questa frase!"
Justin: "Lo so, ma mi fa pensare a noi! Tu sei il mio infinito!"
Disse, con la consapevolezza che quel sentimento sarebbe durato per sempre e ne ebbe la conferma quando Honey posò le sue labbra sulle sue e le loro lingue iniziarono a danzare su una sinfonia di dolci baci...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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MI LEGGI? <3

Allora raga questo è il capitolo e scusatemi se non l'ho messo prima e vi ho fatto aspettare un'eternità ma ho avuto tantissime interrogazioni ed inoltre il 26 è stato anche il mio compleanno. Sono riuscita a scrivere soltanto oggi. Non lo avevo programmato, ma combinazione oggi è anche il compleanno di Justin, anche se nella mia storia non lo è. Gli avete già fatto gli auguri su Twitter?! Io siiiiiii =D Beh non mi perdo in inutili chiacchiere, leggete e come sempre lasciate una recensione per farmi sapere cosa ne pensate e se devo continuare! <3

 

CAPITOLO 9 “Sfida!”

 

POV HPNEY

 

Portai la mamma fuori dalla stanza di Justin, mentre lui ci vedeva andar via. Era diventato rosso in volto, forse pensava di essere di troppo o che mi stesse creando problemi, ma io non volevo che si sentisse così. Lui non era un peso per me e volevo aiutarlo, dovevo solo convincere mia madre!

“Honey, che cos'è questa storia?”

“Mamma ascolta, ha una situazione familiare complicata. Suo padre è un alcolizzato, è pericoloso e li ha picchiati!”

“Li?!”- mi disse incredula iniziando a montare su tutte le furie.

“Em... Justin e... sua madre”

“Honey... ma noi non possiamo... è pericoloso!”

“Lo so mamma, ma non ho intenzione di sbatterli fuori di casa. Perciò ho un accordo da proporti...”

“Stai negoziando con me Honey?”

“Proprio così! Ti ricordi che mi avevi chiesto di andare a vedere la tua sfilata, quella del mese prossimo?”

“Honey...”

“Avevi detto che ci tenevi! Ma ci tenevi tanto tanto mamma... non sono mai venuta ad una tua sfilata!”- le dissi, facendole gli occhioni e al tempo stesso guardandola come se non ci fosse un'altra soluzione. In effetti era così, o li faceva stare oppure avrebbe dovuto sbattere anche me fuori di casa. Avevo omesso questo ultimo particolare per non farlo sembrare un subdolo ricatto, ma era questo che le avrei detto se mi avesse risposto di no.

“Honey, se quell'uomo è pericoloso come dici, potrebbe trovarli e metterci tutti in pericolo... e poi quel ragazzo non fa per te ed io...”

“Mamma, io non lo lascio andare! Ti prego, sarà solo per poco tempo...”- le dissi quasi mettendomi a piangere. Non riuscivo ad immaginare di stare senza Justin, non più e non potevo perderlo adesso che ce l'avevo sotto il mio stesso tetto, al sicuro!

Lei sorrise e poi mi guardò intensamente negli occhi... “E va bene, possono restare, ma solo per qualche settimana!”

Io la guardai con il viso rigato di lacrime e fu strano perchè per la prima volta i miei occhi e le mie labbra espressero un sorriso sincero, che veniva dal cuore. Non mi sentivo così felice da... sempre!

La abbracciai e lei per un momento credette di avere una visione. Merda, non abbracciavo mia madre dai tempi delle elementari! Mi persi in quell'abbraccio, nascondendo il volto bagnato nella sua maglietta e mi ricordai com'era bello toccare la sua pelle morbida e sentire il battito del suo cuore. Avevo dimenticato che mi piacesse così tanto... quante cose che avevamo sbagliato nel corso degli anni e non ce ne eravamo rese conto, né io e né lei.

 

POV JUSTIN

 

Appena Honey era uscita, mi ero messo a sedere, le mani intrecciate in grembo... stavo creando mille problemi e non volevo. Ero di troppo ed era chiaro che la mamma di Honey non mi vedeva come uno alla “loro altezza”. Ma che mi ero messo in testa?! Io non sapevo nulla di quella ragazza ma me ne ero innamorato... il problema era che non facevo per lei. Mi ero presentato a casa sua senza preavviso, ma d'altronde lo avevo fatto perchè non sapevo dove altro andare... Basta cazzo, ero stanco di pensare!! Il suo mondo non mi apparteneva, era lampante, come avevo fatto a non capirlo?! Dovevo andarmene e subito. Mi alzai, cercando di non torcere molto il busto che mi faceva un male cane e mi avvicinai al mio borsone che avevo riposto sulla sedia. Lo presi e poi uscii dalla stanza facendo attenzione a non farmi vedere da Honey. Salii al piano di sopra e guardai mia madre stesa su un letto rosso carminio: stava dormendo beatamente, forse per la prima volta dopo sette anni. La stanza era quella degli ospiti ed era tutta bianca, c'era soltanto quel letto rosso che spiccava tra lo stucco e i mobili lattacei... Cavolo, loro avevano una stanza degli ospiti!

“Justin, che stai facendo?”

“Honey...”- dissi girandomi di scatto e fissandola, mentre lei entrava nella stanza chiudendosi la porta alle spalle.

“Principessa ascoltami io...”

“Posa subito quel borsone, tu non vai da nessuna parte!”- mi disse rispondendo alla mia affermazione non formulata. Era così evidente che stavo scappando?! Forse si...

“Justin, non voglio che te ne vada. Puoi restare, davvero!”

“Ma tua madre...”

“Lei ha detto che potete restare. Anche perchè se vi costringe ad uscire da questa casa dovrete passare tutti sul mio cadavere!”- disse lei mettendosi con le braccia conserte e guardandomi con quell'irresistibile sguardo severo ma dolce allo stesso tempo.

“Con cosa l'hai costretta?! Un tacco o una padella?”- dissi divertito...

“No, solo con la mia lingua biforcuta!”- sorrisi vedendo che iniziava ad agitarsi e a soppesare le sue parole, arrossendo. Ma perchè faceva così?! Non si accorgeva che mi faceva impazzire quando il suo faccino diventava rosso per me!

“Sei bellissima!”- Lei si morse il labbro inferiore e lo tenne stretto tra i suoi denti, arrossendo ancora di più... Cavolo, mi fece un effetto strano! Iniziai a passarmi la lingua sulle labbra per inumidirle. Evidentemente lei se ne accorse perchè mi sorrise ed abbassò lo sguardo...

 

POV HONEY

 

Smettila di leccarti le labbra porca paletta!”-avrei voluto gridargli contro ma mi trattenni per mantenere un certo decoro. Come avrei fatto a vivere per qualche settimana nella stessa casa con il ragazzo che amavo e che mi piaceva da impazzire, senza diventare matta?!

Devi smetterla di leccarti quelle maledette labbra, per l'amor del cielo!”- pensai ancora una volta, sospirando e lui smise accogliendo la mia supplica non formulata. Ma come riusciva a farlo?! A leggermi dentro... ero così prevedibile?!

Lui si avviò verso di me e mi aprì la porta. Evidentemente voleva parlarmi ma non davanti alla madre che si sarebbe potuta svegliare all'improvviso e sentire i nostri discorsi...

Si chiuse la porta alle spalle e poggiò il borsone per terra, nel corridoio.

“Non andare via, io lo so che tu vuoi restare!”

“Ne sei proprio sicura?”- mi disse sfoggiando il suo sorrisetto da furbo ed era così tremendamente... sexy.

“Si ne sono sicura!”

“Beh non lo so, Mrs Kinghst! Potresti sempre provare a convincermi!”- disse spingendosi pericolosamente verso di me. Io indietreggiai e mi appoggiai alla ringhiera delle scale!

C'era mia madre al piano di sotto, per l'amor del cielo Justin!!

“Em... non credo che sia una buona idea!”

“Non mi dire che non sai come convincermi. Mi deludi Mrs Kinghst!”

Perchè mi chiamava Mrs Kinghst?! Le farfalle nel mio stomaco impazzirono.

Okay era ora di giocare al suo stesso gioco!

“Oh Bieber, davvero, tu non sai con chi hai a che fare! Posso essere molto persuasiva se voglio!”- gli dissi poggiandogli le mani sul petto per tenerlo a distanza di sicurezza da me. Sentii il suo corpo fremere al mio tocco. Stava funzionando!

“Honey, non mi provocare. So a che gioco stai giocando e perderai principessa!”

“Ma davvero Bieber?! Credevo che fosse un bel gioco ed inoltre, da come stai reagendo, mi sa proprio che sarai tu a perdere.”- lui alzò le mani in segno di resa, sentenziando: “Un punto per te allora, Mrs Kinghst”. Io alzai il sopracciglio destro in segno di superiorità ma non volevo che lui si sentisse inferiore, volevo solo prenderlo e prendermi un po' in giro.

“Sai Honey, credo proprio che dovremmo conoscerci meglio!”

“In che senso Bieber, così potrò prevedere le tue mosse e batterti di nuovo?”

“La cosa potrebbe essere reciproca principessa.”- io sorrisi pensando che aveva ragione, ma se credeva che gli avrei mostrato le mie fragilità si sbagliava di grosso. Sapevo che in realtà stavamo soltanto giocando, ma sapevo anche che lui non mi avrebbe fatto vincere facilmente.

“Mi piace quando mi chiami principessa...”

“Lo so, lo vedo! Sarà per questo che entro tre ore mi pregherai di baciarti!”

“Cioè mi stai dicendo che non mi bacerai fino a quando non te lo chiederò io?!”

“Si, in poche parole è questo che ti sto dicendo. Insomma nessuna ragazza mia aveva mai rifiutato!- disse facendo finta di mettere il broncio... okay se voleva giocare duro lo avrei fatto!

“Okay Bieber, questo è il programma: andremo a prendere un caffè così ci conosceremo meglio, ma sappi che non ti pregherò mai, neanche se stessi per impazzire dalla voglia di baciarti. Anzi, ti dirò di più: sarai tu a pregare me, caro mio!- dissi scostandomi dalla ringhiera e scendendo lungo la scalinata per arrivare al piano di sotto. Sapevo che mi stava guardando ed ebbi come la sensazione che si stesse mordendo il labbro inferiore, ridendo tra se e se. Due a zero Mr Bieber!


  
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