Kili e Tauriel
Capitolo 25: Il dolore di Kili
Il basso e
possente suono del corno nanico riempie l'aria, per qualche secondo la
battaglia si blocca e i mortali nemici si voltano per individuare il
posto da
cui il suono proviene.
Miriadi
di barche si avvicinano velocemente
alla Montagna, su di esse altrettanti coraggiosi Nani urlano a pieni
polmoni il
grido di guerra.
Le
imbarcazioni toccano terra e la sanguinosa
battaglia riprende.
L'arrivo
dei Nani segna la svolta degli
eventi, Uomini ed Elfi riprendono vita combattendo ferocemente, ogni
segno di
stanchezza scivola via dai loro volti.
La
sicurezza e la speranza mi invadono e
combatto con più ferocia.
Orco
dopo Orco mi faccio spazio in quel
macabro caos cercando di avvicinarmi a Kili.
Ormai
tutto sta finendo, l'intervento dei Nani
è stato decisivo nella battaglia.
Ora
siamo più numerosi rispetto ai nostri
orrendi nemici e poco a poco riusciamo a schiacciarli con la nostra
forza e
voglia di trionfare.
A
terra ormai si vedono solo carcasse di orchi
senza testa, braccia, gambe e coperti del loro disgustoso saghe nero.
Il
nero esercito si riduce drasticamente,
molti cercano di scappare ma senza successo.
I
tre discendenti di Durin continuano a
combattere ferocemente il Profanatore che però tiene loro
testa.
Colpo
dopo colpo Azog si indebolisce ma la sua
sete di sangue nanico non diminuisce.
All'improvviso
Kili cade a terra disarmato,
l'Orco Pallido si fionda su di lui.
Il
tempo sembra fermarsi, Kili disarmato, Azog
che sta per infliggere il colpo fatale.
Tutto
succede in una frazione di secondi.
Un
corpo si butta tra i due, la spada lo
trafigge.
Il
giovane Fili cade a terra insanguinati
tra le braccia del fratello.
Non
riesco a credere a ciò che i miei occhi
vedono e hanno visto.
"Nooooooo!"
Thorin
si precipita urlando verso l'Orco
Assassino dando inizio a uno scontro brutale pieno di di dolore e odio.
Kili
tiene tra le braccia il fratello morente,
l'espressione del suo viso è come un pugno nello stomaco per
me.
I
suoi profondi occhi marroni sono sgranati
completamente, la bocca è semiaperta, lo sporco e pallido
viso indecifrabile.
"Fili..."
Riesco
a percepire il sussurro del Nano Alto,
una sola parola carica di emozioni.
Dolore,
sorpresa, incredulità...
"Frat-el-lo..."
Con
estrema fatica Fili ri rivolge a Kili con
un mezzo sorriso.
"Fili!
Resta con me, non mi lasciare.
Stupido
Nano ma cosa ti è saltato in mente,
potevo cavarmela da solo"
Ora
assieme al dolore percepisco una punta
d'ira.
"È-È
mio do-do-vere proteggerti
Frat-frat-ellino..."
Fili
esala l'ultimo
respiro, l'anima abbandona il suo corpo devastato.
"Fili!FILI!
NO! NO! NON PUOI
ABBANDONARMI, HO ANCORA BISOGNO DI TE! FILI!"
Kili
urla al corpo del fratello, ma niente,
ormai ogni speranza è vana.
Lacrime
solcano le mie guance, la vista di
Kili mi strazia.
Il
suo bel viso è deformato dal dolore e
dall'ira.
Da un ultimo bacio sulla
fronte del fratello e
alzandosi si fionda su Azog con ferocia.