`Don't think the past`

E poi ti ritrovi la ferma a fissarlo, ogni mattina lo guardi da lontano, lui è li con i suoi amici, lo vedi sorridere e pensi sia la fine del mondo..
Sono Ally, ho 17 anni, occhi verdi e capelli castano chiaro, il mio fisico non è come quello di una modella e non sono alta! Sono una ragazza abbastanza timida, ho sempre paura di sbagliare qualcosa, ho paura di fare qualche cavolata e perdere persone a cui tengo, penso troppo al passato e ciò non mi permette di vivere a fondo il presente.
In questo momento sono a scuola, e lo sto guardando, sto guardando il ragazzo di cui sono innamorata, Harry, 18 anni, capelli ricci castani, occhi verdi e alto 1,85. E’ stato bocciato 2 volte quindi si ritrova a fare il 3° siamo nella stessa classe di storia. Lui è il tipico ragazzo dolce e simpatico, tutti dicono che è un donnaiolo, ma sinceramente non credo che lo è, sembra un ragazzo per bene, e serio.
<< Ally, sveglia! >> questa voce è di Liam, mio migliore amico, lui anche ha 18 anni ma per lui questo è l’ ultimo anno scolastico. E’ alto quanto Harry, ha i capelli castani e gli occhi scuri. Ci siamo conosciuti 3 anni fa ad una festa, si è fatto aventi lui, io ero seduta in disparte e lui si è avvicinato e piano piano abbiamo fatto amicizia. Gli voglio bene, è come un fratello per me. << Liam! >> lo abbraccio e lui mi da un bacio sulla guancia << Allora andiamo? >> chiede mettendo un braccio intorno alla mia spalla, guardo di nuovo Harry e poi annuisco e prima di dirigerci verso la classe Liam dice << Eh, l’amore. >>

<< Allora.. mhh.. Styles, alla lavagna! >> la professoressa di storia gli punta il dito contro, lui si alza e va verso di lei. << Dimmi quando iniziò la 1° guerra Mondiale. >> lo fissa e lui si guarda in giro in cerca di risposte,, intanto io alzo la mano. << Ally, abbassa la mano lo so che lo sai! >> mi dice sorridendo, poi si gira verso Harry e continua << Quando ti deciderai a iniziare a studiare? Vai al posto. >> Harry cammina verso di me per poi sedersi nel banco avanti al mio. << Allora, per la prossima volta dovrete fare un lavoro a coppie >> la professoressa inizia a dire le coppie, e ad un tratto dice il mio nome seguito da quello di Harry. Rimango bloccata e non mi rendo conto che la campanella stava suonando. Mi alzo e mi dirigo verso l’uscita quando la professoressa mi blocca. << Mi dispiace Ally, ma solo con te lo posso mettere, sono sicura che almeno con te arriverà alla sufficienza! >> dice guardandomi << Non si preoccupi, farò il mio meglio. >> sorrido ed esco.

<< Emh, Ally? Giusto? >> Ero in mensa con Liam quando una voce, abbastanza familiare mi chiama, mi giro ed Harry era davanti, annuisco e lui dice << Io sono Harry. >> sorride e continua << Senti, ti andrebbe bene studiare da me? >> annuisco e lui mi lascia il suo numero e l’indirizzo. Saluta me e Liam e se ne va.

<< Oh, ciao Ally! >> Harry apre la porta di casa e mi fa entrare, era una dimora abbastanza accogliente, mi invita a togliermi il cappotto e ad appenderlo, e dopo averlo fatto lui per me mi fa accomodare in camera sua. << I miei non ci sono quindi staremo tranquilli >> annuisco e lui sorride e di colpo sento di essere diventata rossa in viso. << Da dove iniziamo? >> chiede aprendo il libro. Iniziamo a studiare e senza accorgersene si fanno le 19.30 e per me era ora di tornare a casa. << Senti, ti andrebbe di rimanere a cena da me? >> chiede lui, << Non saprei.. >> rispondo guardando il pavimento << Se per te è un problema allora lasciamo stare eh. >> dice continuando a guardarmi << No, anzi mi farebbe davvero piacere e che.. >> lui mi blocca << Ti vergogni, dai non ti devi vergognare! >> Lo guardo e sorrido e lui aggiunge << Lo prendo come un si, allora come la vuoi la pizza? >> sorride.

<< Oppure, l’hai vista a quella bionda di secondo? Hahahah >> eravamo seduti sul divano a parlare di ragazzi e ragazze che frequentavano la nostra scuola. Harry era davvero un ragazzo socievole e a quanto capito non era affatto un donnaiolo! Erano le ragazze a saltargli a dosso, non lui a loro!
<< Oddio, si la conosco, non dirmi che ti è venuta di sopra? >> continuo a ridere guardandolo. << No, diciamo che mi stava per violentare. Hahahah >> ride ricordandosi la scena. E ad un tratto mi squilla il cellulare, vedo che era un messaggio da Liam ma decido di rispondere appena sarei arrivata a casa. Si fanno le 22.30 ed era ora di tornare a casa. << Grazie della serata Harry, ci vediamo domani a scuola! >> sorrido avviandomi verso la porta << Grazie a te per essere rimasta. A domani! >> mi da un bacio sulla guancia e me ne vado.

Con il passare del tempo, Harry aveva conosciuto anche Liam e passavamo quasi tutti i giorni insieme, eravamo diventati come una famiglia. Un giorno Harry mi raccontò che lui viveva solo, e che i suoi genitori non vivono in Inghilterra ma in America, l’avevano abbandonato all’età di 16 anni, se n’erano andati non lasciando tracce e più tardi Harry scoprì dov’erano. Cosi ha iniziato ad andare male a scuola e a frequentare cattive compagnie, ma un giorno si rese conto di tutti gli errori che fece e volle rimediare. Ora Harry a scuola va piuttosto bene, lo aiuto tutti i pomeriggi a studiare e quando io non posso lo fa Liam al posto mio. Harry era un ragazzo dolcissimo, e tenero!

<< Non mi hai mai detto chi ti piace eh. >> Harry mi guarda sorridendo. Eravamo al parco e da poco erano iniziate le vacanze estive. << E allora puoi aspettare perché non te lo dirò mai >> gli faccio la linguaccia e lui mi prende e inizia a farmi il solletico. Dopo circa 1 minuto smette ed era sdraiato sopra di me << Mi stai schiacciando! >> rido dicendoglielo. << Non mi interessa, dimmi chi ti piace su hahah >> << Ok ok, basta che ti alzi haha >> si alza e si siede accanto a me e inizia a fissarmi. Faccio un respiro profondo e poi dico << Tu. >> il cuore mi inizia a battere di più del solito. Avevo paura, e se lui non ricambia? Ho rovinato la nostra amicizia? << Harry io, non dovevo dirlo e solo che.. >> ad un tratto ritrovo le sue labbra sulle mie, le farfalle all’interno del mio stomaco stavano combattendo! << Perché non l’hai detto prima? >> dice guardandomi. << Avevo paura Harry, in passato sono successe tante cose e non volevo rimanere delusa un’altra volta. >> dico guardando il prato << Non devi pensare al passato. Se ti fai condizionare dal passato non vivrai mai il presente, devi vivere e fregartene di cosa è successo. >> mi prende la mano e lo guardo, e lui mi da un altro bacio. << Scusami, e tu cosa aspettavi a dire che ti piacevo? >> lui mi guarda e sorride << Aspettavo che fossi tu a dirmelo. >> sorride ed ecco un altro bacio.

ANGOLO AUTRICE:
Ehi, allora che ne pensate? Credo non sia tanto bella ma una mia amica ha insistito e quindi l'ho pubblicata.
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