E se quello che stavano facendo fosse stato sbagliato?

Lunch, distesa su Junior, baciava con passione le labbra carnose di quell'uomo.

Voleva essere sua.

Solo sua.

Ora aveva capito cosa aveva fatto per lei.

Ora aveva capito che aveva messo da parte tutto il suo mondo.

Ora aveva capito che aveva rinunciato alla forma con cui era nato.

«Grazie d'esistere.»

Le sussurrò all'orecchio, facendola arrossire ed anche commuovere.

Ricordava bene quella sera, ricordava bene cosa era successo.

Avevano vissuto mesi a litigarsi e a non capire cosa stava crescendo dentro di loro.

Erano stati i piccoli gesti che avevano indotto Junior a capire.

A capire che quella donna arrossiva quando lo guardava.

A capire che quella donna faceva tutto per lui.

A capire che quella donna si preoccupava per lui.

A capire che quella donna era innamorata di lui.

E questo l'aveva capito solo quella sera.

Aveva capito che dentro di lui c'era un fuoco che bruciava solo, e soltanto, quando guardava i suoi occhi.

I suoi occhi che gli gridavano di cominciare a comprendere quello che Lunch provava per lui.

Ed alla fine l'aveva capito.

****
 

Junior aveva cercato le sette sfere del drago, le aveva trovate ed adesso si trovavano sull'erba ai suoi piedi.

Era sicuro che quella fosse la decisione giusta.

«Shenron io ti invoco, appari.»

Un bagliore giallo si espanse per tutta la foresta, svegliando una donna dai capelli blu.

Lunch aprì gli occhi, alzò lo sguardo verso il cielo e vide Shenron fare la sua comparsa.

Cerco con lo sguardo Junior, ma non lo vide.

Si alzò e andò verso quella luce, correndo e sperando che non fosse qualche pazzo alla conquista del mondo.

«Sei sicuro della tua richiesta?»

La donna arrivò a destinazione, ma dinanzi alle sfere non c'era un pazzo.

C'era il suo Junior.

«Junior ...»

Pronunciò avvicinandosi e facendosi scoprire.

«Quale richiesta hai fatto? Cosa hai espresso? Perché hai cercato le sfere del drago?»

Dopo minuti che sembrano interminabili, Junior si decise a rispondere a quelle domande.

«Perché voglio diventare un essere umano e riuscire a capire cosa sento dentro.»

Lunch sgranò gli occhi incredula, gli occhi gli si riempirono di lacrime e corse ad abbracciarlo.

«P-Perché? Se lo stai facendo per me non devi, io ti amo così come sei. Io mi sono innamorata di un namecciano meraviglioso e non devi cambiare per me.»

Junior posò una mano sul viso di Lunch, guardandola negli occhi.

«Non lo faccio solo per te, lo faccio anche per me. Io voglio capire. Io so di provare qualcosa di forte per te, forse è amore. Però io non sono un umano e non posso conoscere questo sentimento. Se io divento umano, capirò tutto.»

«Ne sei sicuro? Vuoi davvero diventare umano?»

Lunch non riuscì a rispondere, troppo confusa e felice da quel gesto.

Non sapeva se poteva comprendere a fondo la sua scelta.

Ma tutto quello lo stava facendo anche per lei.

«Sì, Shenron, procedi.»

****

Una sera che non avrebbe mai potuto dimenticare.

Una sera in cui Junior, divenuto umano, si voltò verso di lei e gli sorrise come non aveva mai fatto.

Si fiondò ad abbracciarla, la guardò negli occhi e gli regalò un bacio pieno d'amore.

E poi doveva ammetterlo.

In versione aliena lui era meraviglioso, ma in versione umana era decisamente più bello.

Lunch passò una mano tra i capelli di Junior, donandogli un dolce bacio in fronte.

Junior gli passò una mano sul ventre, sorridendo felice.

Alla fine tutto era basato su tre cose.

Sulla confusione di un amore.

Sulla scelta per amore.

Su un amore che andava oltre i principi dell'amore.

Confusione.

Scelta.

Amore.

Salve a tutti! Scusate l'imperdonabile ritardo, non ho scuse e mi dispiace che questo sia l'ultimo capitolo.
Avevo deciso che sarebbero stati dieci capitoli, ma penso che sarebbero stati " filler "( chiamiamoli così ) per dilungare la trama.
Appena riuscirò ad avere un briciolo di idee, qualcos'altro su questi due spunterà ma non prometto nulla.
Spero di non avervi deluso.
Ripeto che: Il guerriero alla sinistra di Junior, presente nel banner, è sempre Junior ma “umanizzato”.
L'ho fatto io e vorrei che gentilmente non fosse “ preso senza permesso ”, perché ho speso molto tempo per realizzarlo.
In questa storia la Lunch dai capelli blu è divisa dalla sua alter ego bionda. 
Ed è incentrata nel post- Majin Bu e il ritorno di Goku.
La nota OOC è stata inserita per precauzione.
Spero di non essere peggiorata, invece di migliorarmi, accetto critiche di qualsiasi tipo.
Un saluto, Nede.