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Autore: GiadaRugiada    02/03/2014    1 recensioni
Una fanfiction sui personaggi Antonio Baldi e Laura Flestero, dopo Carabinieri 7.. Come mi sono immaginata la continuazione della loro storia dopo la decisione di Antonio di partire per una missione all'estero..
Laura ricordava chiaramente le parole di Morri: "estremamente pericoloso per lui e per te!"
Genere: Azione, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Laura lo guardò sorridendo e dopodiché si sedette in braccio suo ma non ricominciò a parlare, rimase a giocherellare con la mano di Antonio.
Antonio stava aspettando che lei gli dicesse il vero motivo di quella chiamata, ma Laura non parlava, continuava a giocherellare con le sue dita come se fosse una bambina.
Antonio aspettò ancora, pensando che forse aveva bisogno di tempo per pensare alle parole, ma la situazione non cambiò. Ad un certo momento non ce la fece più, con la mano libera prese il mento di Laura e la girò verso di lui.
A: “Laura, dimmi cos’è successo, non ce la faccio più a sopportare questo silenzio!”
L: “Devi aspettare, tutto a suo tempo.”
A: “Ma a suo tempo cosa?”
Ora fu il turno di Laura di prendere la faccia di Antonio con entrambe le mani e dopo aver incontrato i suoi occhi disse: “Te lo dirò presto, te lo giuro. Comunque pensa solo che è una notizia bellissima!”
A: “E cosa staremo aspettando?” Antonio era perplesso, il suo viso era ancora tra le mani di Laura ed i loro occhi erano ancora fissi l’uno su quelli dell’altro.
Laura guardò verso il soffitto e si mordicchiò involontariamente il labbro inferiore, Antonio non resistette e la baciò. Fu un bacio molto dolce all’inizio, anche perché aveva preso Laura alla sprovvista, solo che dopo a poco a poco si tramutò in un bacio sempre più passionale. A fatica riuscirono a staccarsi e a ricomporsi, sapevano entrambi che non potevano lasciarsi andare a tutte le loro emozioni; quello non era né il posto e tanto meno il momento adatto.
Infatti in quel momento sentirono bussare alla porta..
Laura si alzò, andò ad aprire e si trovò davanti un’infermiera.
Infermiera: “Signorina, ecco gli esiti che aspettava.”
L: “Grazie mille Mia! Avete fatto prestissimo, ringrazia molto anche Pablo..”
Mia: “Va bene, ciao Laura..”
Laura: “Ciao Mia.”
Laura si girò, guardò Antonio ed il suo sguardo era raggiante, così raggiante che Antonio rimase incantato a guardarla.
L: “Che c’è?” Laura aveva notato lo sguardo di Antonio ed era arrossita.
A: “Ma lo sai che sei bellissima?”E poi fece segno a Laura di riaccomodarsi in braccio suo.
L: “Ma lo sai che tu sei tutto scemo?” Laura diventò tutta rossa, Antonio riusciva a sorprenderla ancora e a lei questo piaceva molto.
A: “Può darsi, però è per questo che mi ami!”
L: “Ahn si?” E mentre lo diceva si risedeva in braccio ad Antonio, con ancora quella busta fra le mani.
A: “Perché non è così?” E detto questo iniziò a farle il solletico e Laura cercava di scappare dalla sua presa, ma non ce la fece e iniziò a ridere a crepapelle..
L: “Basta, basta, mi arrendo! Hai ragione te! Basta!!” Non riusciva più a respirare da quanto rideva.
A: “Bene, se allora è vero, dimmi che mi ami!”
L: “No!” E riuscì appena in tempo ad alzarsi e seduta sul letto scoppiò a ridere.
A: “No? Ahn si? Bene!!” Antonio si alzò e si sedette al suo fianco nel letto e ricominciò a farle il solletico..
L: “Dai Antonio, basta!!” E scoppiò a ridere ancora.
A: “Dimmelo!” E in quel momento si fermò ed il suo sorriso sghembo che Laura tanto amava, iniziò a comparire..
L: “Va bene... No!” E prima che lui ricominciò a farle il solletico, lo abbracciò.
A: “Pensi di scampartela così? Che illusa!” E si mise a ridere..
L: “Beh, io ci ho provato!” E poi si scostò un poco per poterlo guardare meglio, lui aveva chiuso gli occhi e aveva appoggiato la testa addosso al muro. Dopo un po’ che lei lo guardava in silenzio, lui aprì gli occhi e notò che lei continuava a guardarlo..
A: “Che c’è?” Antonio continuava a sorriderle..
L: “Stavo pensando..” Anche lei gli sorrise..
A: “No! Non me lo dire! Te pensi?” E dopo quella battuta scoppiò a ridere..
L: “Questa me la paghi Baldi!” E detto ciò si alzò e andò verso la porta, Laura aveva la seria intenzione di andare giù da Francesca.
Antonio appena capì cosa voleva fare, le corse dietro e appena lei aprì la porta, lui la richiuse e l’avvicinò a sé cingendole la vita.
A: “Dai scusa amore, non volevo offenderti. Però anche te con questi ormoni della gravidanza! Non si può neanche fare una battuta che ti arrabbi!” Antonio si era seduto di nuovo nella poltrona davanti il letto ed aveva trascinato Laura con lui.
A: “Mi perdoni?” E detto questo avvicinò il suo viso a quello di Laura, facendo quegli occhioni da bambino innocente.
L: “Si Antonio, scusa te.. Però anche te! Che battute fai?” Laura si finse nuovamente arrabbiata.
Antonio colmò la poca distanza che rimaneva tra i loro visi e si scambiarono un dolcissimo bacio.
E quando si staccarono l’uno dall’altro, Antonio non riuscì a fare a meno di punzecchiarla un’altra volta.
A: “Questo vuol dire che visto che sei incinta, posso fare tutte le battute che voglio e te al posto di rispondermi per le rime, ti arrabbi? Guarda che potrei anche abituarmi!” E la strinse a sé per non farla scappare e poi scoppiò a ridere.
L: “Eh no caro. Vedrai che ti risponderò ancora più per le rime, solo oggi mi sono arrabbiata. Comunque sei il solito testone Antonio Baldi.” E lei gli diete un veloce bacio a stampo, ma appena si staccò, Antonio la riavvicinò a lui e a fior di labbra le disse: “Io non avevo finito di baciarti!” e continuò il bacio che avevano interrotto poco prima.
  
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