Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: RainAndFire    03/03/2014    2 recensioni
Eleonora è una ragazzina di sedici anni che si è appena trasferita a Milano e che quindi non ha che pochi amici e che fa fatica a farsene di nuovi. È triste, depressa e sola, ma ad un certo punto un fortuito incontro contribuirà a salvarla dalla monotonia di tutti i giorni.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fortunè Penniman, Morgan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivati a casa di Mika i due decisero di mangiare qualcosa e si sedettero a tavola mentre l’acqua per pasta bolliva.

“Mika…”

“Sì, piccola?”

“Grazie di esistere.” gli disse la ragazza, sincera.

Mika sorrise con le sue labbra perfette.

Si alzò dalla sedia e si avvicinò pericolosamente alla ragazza.

Si baciarono con passione fino a non avere più fiato.

“Mika…” gemette la ragazza indicando la stanza da letto.

Il ragazzo sorrise sulle sue labbra ed annuì.

La prese in braccio e la depose sul letto per poi mettersi a cavalcioni su di lei.

Aprì la zip della felpa e iniziò a baciarle il collo, mentre lei gli sfilava la cintura.

La ragazza invertì le posizioni e si sedette su di lui per togliergli la maglietta e baciare il suo petto con passione.

Uno alla volta, anche gli altri vestiti fecero la stessa fine degli altri, anche se i boxer di Mika furono i più sfortunati e finirono sotto al letto.

Mika si alzò col fiato corto e prese i preservativi che teneva in un cassetto del comodino e chiese ad Eleonora di infilarglielo.

Dopodiché si mise di nuovo sopra di lei e la baciò con foga. Lentamente i baci scesero fino al seno e poi giù fino all’ombelico.

A questo punto Michael si fermò e guardò Eleonora che stava tremando.

“Are you OK?” chiese.

La ragazza deglutì ed annuì, tendando di frenare il desiderio.

“Let yourself go.” disse il riccio.

La biondina gli circondò il petto con le braccia e lo abbracciò a lungo, fino a quando non riuscì più a resistere.

Lo baciò di nuovo più volte, percorsero ogni angolo più nascosto delle loro bocche con le lingue, poi Michael le baciò un orecchio sentendola rabbrividire sotto di sé.

Lei in risposta gli baciò il collo.

“Lo sai che ti amo?” ansimò Michael, accarezzando le labbra rosse della ragazza con il pollice.

La ragazza sentiva l’ormai evidente erezione del ragazzo contro di lei.

Gli fece capire che era pronta.

Lui le accarezzò le cosce e le fece aprire dolcemente le gambe.

Iniziò a spingere piano e poi sempre più forte sentendo i gemiti trattenuti a stento di Eleonora.

Vennero quasi simultaneamente e si accasciarono uno di fianco all’altro ansimanti.

La ragazza si accanì di nuovo contro le labbra di Michael, dolci come il cioccolato, morbide e lisce.

Rise sulle sue labbra.

“Cosa c’è?” gli rispose lui, offeso.

“Penso che ormai ti sia andata a fuoco la cucina.”

Lui si illuminò, capendo il motivo di tale ilarità, e rise con lei.

“Forse è meglio controllare.” disse.

Si rivestirono velocemente e poi corsero in cucina.

 L’acqua era ormai evaporata tutta e il fuoco stava rischiando di bruciare o fondere la padella.

“Ehm…” dissero in coro.

“Io direi di ripulire e andare a mangiare in un ristorante.”

Eleonora accolse la proposta di Michael con un sorriso e lo abbracciò, dandogli un bacio veloce sulla guancia prima di chinarsi a prendere uno straccio per evitare di scottarsi troppo.

Mentre spostava la pentola nel lavandino e ci versava sopra dell’acqua, provocando una nuvola di vapore acqueo, si aprì la porta d’ingresso ed entrò Fortunè quasi trascinato da Mel, che, appena le venne tolto il guinzaglio, saltò addosso a Mika buttandolo per terra e prese a leccargli il naso.

Sia Fortunè che Eleonora risero di gusto a quella scena piuttosto comica.

“Smettetela di ridere, voi due. Mi sono fatto male.”

Eleonora, piegata in due dalle risate, si asciugò gli occhi e lo aiutò a rimettersi in piedi, mentre Fortunè sgridava Mel che se ne andò con la coda tra le zampe.

“Non mi presenti la tua amica?” chiese Fortunè.

“Ehm, Fortunè, questa è Eleonora, la mia ragazza. Eleonora, questo è mio fratello Fortunè.”

“Allora è lei la famosa ragazza a cui andavi dietro dall’anno scorso.”

Mika divenne più rosso del completo di Fortunè.

Il ragazzo porse la mano alla biondina.

“Piacere.” disse.

La ragazza afferrò la mano di Fortunè, sentendosi un po’ spaventata. Il ragazzo era ancora più alto di Mika, che non era certamente basso.

“Piacere. Mi fate sentire piccola. Ma sono tutti così alti i maschi della vostra famiglia?”

Fortunè e Mika risero.

“No, non tutti.” disse Fortunè.

Eleonora sentì qualcosa di bagnato sulla caviglia e girandosi vide Mel che le leccava un piede.

Dovette fare una faccia strana, perché Mika e Fortunè risero di nuovo.

“Hey, Fort, stavamo uscendo per andare a mangiare, ti va di venire con noi? Sempre che ad Eleonora non dispiaccia.” si girò con fare interrogativo verso la ragazza.

“Figurati.” disse lei.

“Non avete ancora mangiato?” chiese il ragazzo, quasi sorpreso.

“Ecco… ci siamo… diciamo… distratti un attimo. Sì, ecco, distratti un attimo.”

Fortunè rise.

Entrambi i fratelli avevano un sorriso bellissimo.

“Okay, allora. Affare fatto.”

Uscirono di casa lasciando Mel a dormire e si incamminarono verso la macchina di Mika.

Fortunè, da vero galantuomo, aprì la porta alla ragazza. La biondina arrossì e masticò un debole ‘grazie’.

“Hey, fratello, non rubarmi la ragazza.” disse Mika, notando la reazione di Eleonora.

Fortunè sorrise ed andò a sedersi al suo posto.

Arrivarono davanti ad un ristorante libanese che pareva promettente.

“E’ ora che tu assaggi il cibo del mio paese.” disse Mika, scendendo dalla macchina ed aiutando Eleonora a fare lo stesso.

“Veramente ho già mangiato libanese, anni fa.”

“Beh, allora è ora che tu lo faccia di nuovo.”

La ragazza si avvicinò a Mika e lo abbracciò.

“Spero per te che non ci siano paparazzi in giro.”

Mika si staccò dall’abbraccio.

“A questo proposito dovevo parlarti… Forse dovremmo rendere pubblico che ho una ragazza e non ho più un ragazzo.”

“Mika, ci pensiamo dopo, ora mangiamo, okay? Ho una fame da lupi.”

 

NOTA DELL’AUTRICE:

 

Bonjour, zuccherini (?), come va?

Mika ed Eleonora stanno insieme ormai, ma sono indecisi se dirlo in giro o no.

C’è un nuovo personaggio, il fratello di Mika, Fortunè (che è architetto).

Mel è un’adorabile combinacasini… <3

Okay, tanto love.

Pubblicherò il prossimo capitolo quando sarò tornata dalle vacanze, bye-bye.

See ya!

  
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