5 Giugno
Giorno speciale per la casata Malfoy..
Perchè?
Perché l’unico erede dèll’intera casata, in questo giorno di molti anni addietro, decise di muovere il suo sedere regale dall’utero della sua dolce mammina.
Ergo, Draco Malfoy compiva gli anni.
Un’evento importante, nel quale il giovane rampollo riceveva tutto ciò che desiderava..
Peccato che quell’anno la cosa non era molto facile..
“Pansy, Blaise, lo voglio punto, non si discute, non cambio idea, o quello o spostate il vostro lurido sedere dal mio letto!” sbottò tutto d’un fiato un biondino con lo sguardo incazzato rivolto ai suoi ‘migliori amici’
“Ma Draco…come diamine facciamo?!” esclamò la ragazza sull’orlo di una crisi isterica…
“Non mi interessa!” urlò il diondo subito prima di cacciarli a –com’è usuale dire- calci in culo dalla sua stanza..
Qualche chilometro più su e un oretta più tardi un moretto dagli occhi verdi ed una bizzarra cicatrice sull fronte si affrettava giù per le scale cercando, sorretto da un lentigginoso rossiccio, di non ruzzolare giù.
Sfregiato,
presentati all’entrata della sala grande alle
Blaise Zabini
Solitamente, una lettere del genere sarebbe stata ignorata ma quel giorno Harry si sentiva particolarmente magnanimo –o forse poco disposto a stare con un’occhio nero quando una certa persona avrebbe pututo considerare quell’occhio il suo miglior regalo di compleanno-.
Arrivò al luogo dell’appuntamento alle 10.02 e ,liquidando Ron. Di diresse verso i due serpeverde.
“Potter sei in ritardo..” esclamò maliziosa la ragazza
“Ma sono le 10.02! Ho fatto ritardo di 2 minuti!”ribattè con enfasi l’interessato
“Il ritardo è sempre ritardo” rispose calmo Zaini
E dopo per Harry fu il buio.
Arrivò sera e nessuno fino ad allora vide il bambino-che-doveva-essere-morto-ma-poi-è-sopravvissuto-perché-zio-Voldy-è-stato-troppo-coglione, miss-simpatia-Parkinson e Blaise-no-so-Zabini.
Nei sotterranei, mentre tutti avrebbero dovuto dormire si stava svolgendo una festa in grande stile, ovviamente, per Draco Malfoy.
“Ehm..scusa una ragazza mi ha detto di chiederti di andare nella tua stanza..” soffiò una timida ragazzina rossiccia al nostro eroe.
Quel gran simpaticon, sbuffando, andò nella sua camera poiché aveva bisogno di un po’ di relax –non per dar detta a quella poppante, tsè-
“Tanti auguri a tee
tanti auguri a tee
tanti auguri Draco
tanti auguri a tee”
I due serpeverde irruppero come dei tornadi nella stanza di Draco portando, o meglio, facendo fluttuare accanto a loro un’enorme pacco regalo che ,tra parentesi, faceva versi molto inquietanti.
“Pansy, Blaise.. che cazzo di fine avevate fatto?!” disse il pacifico biondino
“A farti questo!”disse con semplicità Blaise indicando il pacco. Il biondino, indispettito, lo aprì.
E cosa si trovò davanti?
*rullo di tamburi*
Harry potter legato, imbavagliato, incazzato e tante altre cose che finiscono con ato.
“Bhe allora divertiti Draco!” esclamò ridendo Pansy chiudendo a chiave la stanza di Draco.
“Oh..Potter sei finito” rise il ragazzo
6 Giugno
Un giorno completamente normale alla scula di magia e stregoneria di Hogwarts.
Un bigliettino si infilò fra le mani del grande Harry Potter.
Non vedo l’ora che dia ancora il mio compleanno..
Draco Malfoy
Harry rabbrividì massaggiandosi il sedere..
Questa ff è dedicata a due mie amiche che oggi, 25/6 compiono gli anni..
spero che vi sia piaciuta!