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Autore: sunako91    25/06/2008    6 recensioni
Questa mia ff parla della coppia Strawberry/Ryan certamente.... Strawberry nuova arrivata nella scuola si scontra con un bellissimo ragazzo... quando entra in quella che sarà la sua nuova classe lo vede proprio lì e sarà anche il suo compagno di banco!!!! per sapere come andrà leggete!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sedicesimo capitolo

Sedicesimo capitolo

 

Mattina presto. Ore 06:00. Strawberry scese subito dal letto e corse in bagno a prepararsi. Quella era l’ora esatta per iniziare a correre. Naturalmente era sola, visto l’orario. Anzi, Zakuro non era a conoscenza di questo suo programma. Questo perché Strawberry non aveva bisogno del suo aiuto, anzi non aveva bisogno dell’aiuto di nessuno!! Le parole di Ryan, infatti, le entrarono nella mente e le fecero capire ogni cosa!!

Mentre correva, in lei non c’era più lo sguardo di chi chiedeva aiuto e che si arrendeva per ogni passo fatto… No!! In lei c’era lo sguardo di chi può fare di tutto, con le proprie mani!! Lo sguardo di chi non provava dolore, di chi non si arrendeva, di chi possedeva un enorme energia, forza e volontà di fare…

Percorse tutto il giro della foresta per più di quaranta minuti, per poi ritornare davanti al palazzo, fermandosi per riprendere fiato. Zakuro, dalla finestra, la vide, e in un lampo corse giù da lei, scioccata nel vederla a quell’ora.

 

Zakuro – Ehi!! Non dirmi che ti sei svegliata presto per correre!!!.... –

Strawberry – Proprio così!! Ho già fatto quaranta minuti di corsa!! Cosa devo fare ora???

 

Zakuro rimase sentendola parlare in quel modo, ma, vedendo il suo sguardo serio, capì al volo che tutto ciò lo voleva seriamente!! Sorrise, incrociando le braccia, curiosa anche nello scoprire cosa le aveva fatto cambiare atteggiamento… Come mai tutta quella fretta nell’allenarsi….

 

Zakuro – Bene!! Seguimi!! Oggi ti insegnerò a combattere!!

Strawberry – Ok!!

 

Entrarono nel palazzo e si diressero verso una parte del palazzo che ancora Strawberry non aveva visitato. Era la parte riservata agli allenamenti, dove le guerriere della squadra si allenavano e dove tutti gli altri si esercitavano. Entrando, Strawberry riconobbe i membri di quella che doveva essere la sua squadra. La squadrarono e poi si guardarono tra di loro. Strawberry se ne accorse ma non diede retta ai loro sguardi. Doveva allenarsi ora. I loro pensieri su di lei erano la sua ultima preoccupazione.

Zakuro la portò davanti a un manichino di legno. Aveva l’altezza di un essere umano. Un braccio rivolto verso destra e uno verso sinistra. Una gamba rivolta in avanti e una dietro.

 

Zakuro – Come prima cosa, dovrai allenarti con questo manichino, che girerà e tu dovrai schivare queste parti del suo corpo. In questo modo diventerai non solo più veloce, ma imparerai anche a prevenire i suoi attacchi. Puoi regolare la velocità come vuoi. Inizierai con il primo livello, per iniziare ad abituarti. Va bene??

Strawberry – Si!!

 

Zakuro azionò il manichino, che iniziò a girare su se stesso. Strawberry rimase un attimo ad osservarlo, per poi iniziare. Abbassarsi, saltare e ancora abbassarsi. Questi erano i movimenti che doveva fare.

 

Strawberry “Cavolo, quant’è veloce!! Menomale che è il primo livello…”

 

Zakuro – Muovi di più le gambe!!

Strawberry – Si!!

 

Questo era l’allenamento che la tenne occupata nei giorni seguenti. Si allenava sempre, perfino durante la notte. In una sola settimana riuscì a superare il primo livello e andare al secondo livello. Il manichino era ancora più veloce di prima, ma, come aveva spiegato Zakuro, aveva imparato a prevenire le mosse, quindi per lei ora era solo questione di velocità, cosa per niente difficile perché in due giorni riuscì a superare anche il secondo livello. Ormai aveva capito come funzionava l’allenamento, quindi non aveva nessuna difficoltà. Zakuro, a questo punto, impostò il terzo e ultimo livello, diverso dai precedenti non solo nella velocità, ma anche nella rotazione, infatti non ruotava nella stessa direzione ma poteva cambiare il giro quando voleva.

Mentre Strawberry si allenava, Zakuro venne chiamata da Purin.

 

Purin – Ehi Zakuro!! Kai vuole vederti… -

Zakuro – Ok!! Strawberry continua ad allenarti, torno subito… -

 

Zakuro uscì veloce dalla palestra per andare nella sala. Bussando alla porta, sentì la voce di Kai che le diceva di entrare.

 

Kai – Allora, Zakuro, ti ho chiamato per sapere come va l’addestramento di Strawberry… -

Zakuro – Va abbastanza bene… In una settimana è riuscita ad imparare a esercitarsi con il manichino… Ha fatto molti progressi… Sembra anche molto cambiata rispetto all’inizio… La vedo più concentrata, più volenterosa e, diversamente da prima, non si lamenta per ogni cosa che le dico, anzi mi risponde all’attenti… -

Kai – Capisco… Forse non lo sai, ma Strawberry non si allena solo di giorno con te… si allena anche di notte..

Zakuro – Di notte?? Sapevo che si alzava presto la mattina, ma non ero a conoscenza di questo… -

Kai – Zakuro dì a Strawberry di prendersi un giorno di riposo!! Se continuerà così crollerà… Il suo corpo non può adattarsi a simili sforzi… -

Zakuro – Va bene… -

 

Intanto, Ryan si stava allenando con Masaya nella lotta con le spade, in una palestra posta nel lato opposto di quella dove si allenava Strawberry. Come lei, anche Ryan era migliorato molto. Sapeva usare bene la spada e, grazie a Masaya, aveva imparato molte tecniche per attaccare e difendersi.

 

Masaya – Bene!! Per oggi abbiamo finito… -

Ryan – Ok… -

 

Era più di una settimana che Ryan e Strawberry non si rivolgevano la parola, anzi era raro anche vedersi da lontano. Strawberry passava tutto il tempo nella palestra e altrettanto Ryan. Neanche durante il pranzo o la cena potevano vedersi, anche perché Strawberry aveva fatto in modo di farsi portare il cibo nella sua stanza, chiudendosi di nuovo in sé stessa… Ma, questa volta, non se ne lamentava, anzi era quasi che la cercava questa solitudine, per dedicarsi a qualcosa di molto importante, che andava oltre le altre cose. È proprio per questo suo allontanamento, che Ryan non poteva vederla, infatti era preoccupato su come procedeva il suo allenamento. Iniziò a pensare che forse era stato tutto uno sbaglio dirle quelle parole solo per spingerla a fare sul serio. Se le fosse successo qualcosa, non l’avrebbe mai sopportato, si sarebbe sentito in colpa per l’eternità.

 

Ryan – Masaya… -

Masaya – Si??

Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??

Masaya – Si… bè so che procede abbastanza bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi. È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -

Ryan – Di notte??

Masaya – Già… -

 

Ryan se ne andò via pensieroso, preoccupato e con la voglia di vederla con i propri occhi, accertandosi lui stesso del suo comportamento.

Quella sera, poi, non riusciva a chiudere occhio. Si girava e rigirava nel letto, cambiando posizione per poter dormire, ma niente, non ce la faceva. Quel pensiero che aveva in testa, cresceva sempre di più. Ormai ogni altra cosa era insignificante. Si fermò un attimo a guardare il soffitto, riflettendo, per prendere un’ultima decisione e agire poi di conseguenza. Girò il capo e vide la sveglia che puntava le 23:20. Si alzò e andò alla finestra. Tutto, all’esterno, era calmo. L’oscurità avvolgeva delicatamente ogni cosa. L’unica luce visibile era la luna, pallida e solitaria tra nuvole vaganti.

Si girò e si diresse verso la porta. L’aprì piano per non far rumore, per poi uscire nel corridoio. Arrivò davanti la porta di Strawberry e l’osservò, riflettendo sul bussare a quella porta o no.

 

“Devo farlo?? Forse starà dormendo. Sarà stanca dopo essersi allenata tutto il giorno. Si però…”

 

Non ci pensò più, che veloce bussò alla porta. Piano. Tre colpi lenti. Aspettando una sua risposta dall’interno. Niente. Nessun rumore. Provò, quindi, un’altra volta. Altri tre colpi lenti. Niente anche questa volta.

Ryan guardò la maniglia. Cercò, quindi, di aprire la porta e si accorse che era aperta. L’aprì piano ed entrò. All’interno non c’era nessuno. Ma dov’era finita?? In un lampo, ricordò le parole di Masaya…

 

********** Flashback **********

 

Ryan – Senti, sai qualcosa di Strawberry?? Come procede il suo allenamento??

Masaya – Si… bè so che procede abbastanza bene. Ho saputo da Retasu che passa molto tempo nella palestra, senza fermarsi. È migliorata molto. Segue gli allenamenti di Zakuro perfettamente, ma quello che mi ha stupito è sapere che si allena anche di notte… -

Ryan – Di notte??  

 

********** Fine Flashback *********

 

Ryan uscì veloce dalla stanza e si mise a correre verso la palestra dove si allenava Strawberry.

 

“No. Non può essere!! Possibile che si sta allenando ancora, a quest’ora?? Strawberry!!

 

Quando arrivò vicino la palestra, vide la porta socchiusa, e da quel po’ di spazio che c’era, ne usciva una luce, che faceva intendere che c’era qualcuno. Ryan si avvicinò piano alla porta per non farsi accorgere. Avvicinò il viso a questo spiraglio e la vide allenarsi. Aveva già superato il terzo livello del manichino. Quello con cui doveva esercitarsi ora era la spada. Se la cavava abbastanza bene, infatti Ryan si stupì nel vederla in quel modo. Di lei aveva sempre avuto l’immagine della ragazza timida e riservata, che arrossiva per niente e che non avrebbe mai potuto tenere in mano un’arma. Ora la impugnava come se fosse stata sempre con lei, come se l’avesse sempre usata, e in lei c’era anche uno sguardo combattivo, di una vera guerriera.

Ad un tratto, però, si fermò per riprendere fiato. Si girò per prendere dell’acqua e all’improvviso si sentì girare la testa e cadde a terra. Ryan, entrò come un fulmine, spalancando la porta. La prese dalle spalle e vide che era svenuta.

 

Ryan – Strawberry!! Strawberry!! Ti sei sforzata troppo… -

 

L’abbracciò forte per sentirla vicina come prima, e a quell’abbraccio Strawberry riaprì gli occhi. Si accorse di essere tra le braccia di qualcuno, ma non riusciva a capire chi fosse. Ryan pronunciò ancora una volta il suo nome, e dalla sua voce capì che era lui… Strawberry non riusciva a crederci. Credeva che quello era solo un sogno, ma quell’abbracciò sembrava così vero e reale, che decise di rispondergli, abbracciandolo. Ryan se ne accorse e, staccandosi, la vide sveglia con le lacrime agli occhi. Guardandola, sembrava essere ritornata quella di prima. La ragazza timida e dolce che piangeva sempre.

 

Ryan – Strawberry!! Stai bene??

Strawberry – Si… ho solo avuto un capogiro… -

Ryan – Questo perché dovresti riposare di più… So che ti alleni molto!!

Strawberry – Lo so, ma devo farlo!! E, comunque, perché sei qui??

Ryan – Bè, ero preoccupato per te!! È più di una settimana che non ci vediamo e… -

Strawberry – Bè di chi pensi che sia la colpa??

 

Strawberry si alzò per andarsene, dirigendosi verso la porta.

 

Ryan – Aspetta Strawberry!! Come pensavo, non hai proprio capito il senso delle mie parole!!

Strawberry – Si che l’ho capite!!! –

Ryan – E allora perché fai così????

Strawberry – Perché voglio diventare più forte!!! E poi è questo quello che mi hai detto!!! –

Ryan – Io ti ho detto solo di impegnarti!!! No di strafare!!! –

Strawberry – Bè allora la prossima volta esprimiti meglio!!! Mi hai solo rivolto delle parole che… -

 

Non riuscì a concludere la frase, che Ryan le prese i polsi e la spinse al muro, baciandola. Strawberry arrossì all’istante, chiudendo forte gli occhi. Staccandosi, si guardarono e Ryan la strinse a sé.

 

Ryan – Basta!! Smettiamola di litigare così… -

 

Strawberry rispose a quell’abbraccio, piangendo sulla sua spalla.

 

Strawberry – S-si… -

 

Ryan sorrise e l’abbracciò più forte, felice di essere ritornati insieme e di averla ancora nella sue braccia…

 

 

Ciao a tutti!!! Ecco che ho concluso un altro capitolo!!! Spero che vi piaccia… Comunque devo dirvi che presto la storia finirà, ci saranno altri due o tre capitoli... Grazie per i vostri commenti!! Siete molto gentili!! Sono davvero contenta che vi piace la storia!!! Un bacio ciaoooooooooooooo!!!!   

           

 

  
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