~PROLOGO
ciao a tutti mi chiamo Hollie...Hollie Robinson. Vivo in Italia anche se non sono Italiana,sono Americana ecco il perchè  del mio nome e cognome strano (per voi Italiani).
A scuola non sono popolare, diciamo che ho un po' di amici non ne ho un infinita e a me sta bene così.
-Hollie io e tuo padre dobbiamo parlarti- oh-oh quando mia mamma fa così non è un buon segno
scendo al piano di sotto pensando a cosa avrò mai fatto.
-Ditemi..- dico io con un fil di voce
-Io e tuo padre...insomma ecco- incomincia mia madre
-Aspettate un bambino?? Oddio mamma tu e papà avete fatto i porcellini?-
-Hollie calma non aspettiamo un bambino- dice mia mamma sghignazzando
-Meno male un fratello mi basta e avanza- dico io pensando a mio fratello che si chiama Jon. Adesso si trova a Bruxel in un conservatorio di musica . Lo invidio tantissimo perchè io e mio fratello siamo musicisti lui suona la batteria e la tromba io invece suono il pianoforte.
-..allora cosa mi dovete dire?-
-ci dobbiamo trasferire a Londra- dice mio padre finalmente prendendo parola
-Cosa?-
-hai capito benissimo Hollie,ci trasferiremo a Londra...martedì partiamo-
-Ok...ma aspetta Martedì è tra tre giorni-
Vado in camera mia,preparo la valigia..i miei genitori hanno deciso che non venderanno la casa in qui abbiamo sempre vissuto,così se ci vogliamo venire qui per trascorrere le vacanze estive o natalizie potremo venire qua in Italia.
 

 Sono passati 3 giorni da quando i miei mi hanno dato la notizia che ci dovremo trasferire a Londra, sinceramente non è che sia entusiasta all'idea,tecnicamente dovrei rifarmi una vita,nuova casa,nuova scuola,nuovi amici uff tutto questo mi sta stressando.
Siamo appena saliti sull'aereo i miei sono seduti su dei sedili più avanti di me (obbligatoriamente) non so il perché sia obbligatorio.
In parte a me c'è un signore che russa peggio di...di...di non so cosa ma ve lo giuro è una cosa insopportabile!!
 Dopo 4 ore e mezza di viaggio siamo arrivati,prendiamo i bagagli e prendiamo un taxi che ci porta alla nuova casa.
Arrivati. Mio padre paga il taxista.siamo davanti a casa nostra . È  magnifica,è grande con un giardino mozzafiato
-mamma sei sicura che questa sia casa nostra?-
-No non lo sono,chiediamo a tuo padre...Caro sei sicuro che questa sia casa nostra?-
-sicurissimo- Papà prende le chiavi dalla tasca e apre il cancello di casa e poi si avvicina alla porta  mentre io  e mia madre siamo imbambolate a vedere quella casa dall'esterno
-Allora cosa aspettate?- chiede mio padre. Se è così bella fuori non voglio immaginarmi dentro.
Io e mamma non rispondiamo e entriamo in casa rimaniamo sbalordite la casa era bellissima .
Vado al secondo piano ci sono 4 stanze io mi scelgo quella che fa a caso mio (cioè la più bella).
Poso tutte le valige e prendo una cartina di Londra dalla mia borsa e vado a farmi un giro.

Cavolo il mio senso di orientamento è zero...indovinate mi sono persa  e il bello che avevo anche la cartina uffa...rimpiango tutte le volte che la professoressa di geografia ci parlava dell'orientamento io ero a pensare alle farfalle.
Mi guardo un po' intorno,mi trovo in giardino con una fontana al centro. Mi giro dall'altra parte e trova una panchina '' Alleluiaa finalmente mi siedo'' penso tra me e me
mi avvicino alla panchina e mi siedo
-ehm..scusa posso sedermi?- dice una voce maschile dietro di me
-certo- rispondo molto educatamente,il ragazzo si siede in parte a me.
Noto che ha la pelle ambrata un ciuffo molto curato,porta una felpa con scritto Z sulla parte sinistra al collo ha una macchina fotografia ''Canon''. Il ragazzo era carino,ma che dico? Era bellisssimo.


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti...questa è la mia prima fanfiction quindi cercate di caoirmi per favore. Scommetto che avrete capito subito chi è il ragazzo misterioso ehehe :D