Harry si chiedeva spesso cosa lo aveva portato a fare quel lavoro. Cosa lo ha spinto a laurearsi?
Il suo sogno era quello di essere un calciatore o perchè no, anche uno scrittore.
Da quando Harry faceva quel lavoro non era lo stesso.
Per lui ora il tè non ha lo stesso sapore di un tempo.
Il calore non esiste nella sua vita, solo freddo.
Non riusciva a specchiarsi nella luna, era troppo abbagliante secondo lui.
Non guardava le stelle erano inutili ma contemporaneamente anche affascinanti.
Non esistevano altri colori nella sua mente, solo il nero. Nero come la sua giacca, i suoi pantaloni o le scarpe oppure il bianco, come la sua camicia.
Non sentiva nessun altro odore esistente al mondo tranne quello dei libri e del suo studio.
Non toccava nessun altro argomento che non trattasse il suo lavoro, la mente dell'uomo e le sue capacità.
Non sentiva più la mordidezza del suo materasso quando la notte cercava di dormire.
Quando usciva e il vento gli sfiorava la mordiba pelle lui non aveva brividi, era come il caldo.
Harry Styles sapeva che in realtà lui aveva bisogno di uno
psicologo, non i suoi pazienti.
Spazio autrice:
Nuova fanfiction. Non so voi, ma io Harry psicologo ce lo vedo tantissimo. Nel prossimo capitolo scoprirete la protagonista e vi assicuro che non sarà come le altre storie, bensì una cosa originale per me, che non ho mai scritto in vita mia.
I hope you like it e buona lettura.
Potete trovarmi su facebook
Unfjxable Efp