Poco
prima del sorgere del sole avevo recuperato abbastanza energie da potermi
finalmente trasformare e ritornare al mio dormitorio dove sapevo che ad
attendermi c’era un agitato Blaise, ma prima di
uscire guardai per alcuni istanti la Granger e non
potei evitare a un sorriso di piegarmi le labbra.
-Per
Santo Salazar! Draco dove cavolo sei stato per tutto
questo tempo? Ero preoccupato da morire!-
-Blaise stai calmo ti prego, non è
successo niente-
“Beh
ecco proprio niente niente no…se
sapesse del dissennatore”
-CHE
COSAAAAAA? UN DISSENNATORE???-
-Blaise tu devi piantarla con questo
vizio di leggermi nel pensiero hai capito? Smettila!-
-Io
potrei anche smetterla se tu mi dicessi la verità! E poi io dovrei starmene
tranquillo? Non esiste, tu e questa stupida missione finite qui!-
-Non
essere ridicolo! La dolce Granger ha passato l’esame
ed è stata ammessa nel loro Ordine, mi basterà seguirla ogni volta che vi si
recherà-
-Tu sei
proprio testardo, non ti rendi conto che così rischi di farla soffrire?-
-E per
quale motivo dovrebbe soffrire?-
-Te l’ho
già spiegato! Perché prima o poi vi accorgerete di essere innamorati e tu la
tradirai con questa stupida idea-
-Io non
mi innamorerò mai della Mezzosangue Zannuta sia chiaro!-
-Alle
volte chi ostenta tanta sicurezza è in realtà il più sicuro-
-Ora non
fare il sapientone Blaise e piuttosto dimmi, ci sono
novità?-
-Oh si
una ci sarebbe, Silente ha indetto un ballo-
-Santo
Salazar aiutami! Lo sai che per me i balli sono una tortura, Pansy inizierà a starmi addosso lo so già!-
-Ehehe no, questa volta il Preside ha
optato per una cosa originale-
-Ah si e
cosa?-
-I
ragazzi e le ragazze che parteciperanno al ballo dovranno lasciare un annuncio
nella bacheca della scuola omettendo di scrivere il loro nome e cognome e la
casa di appartenenza, e lasciando scritti solo il proprio nickname e una breve
descrizione del compagno/a che cercano-
-Mh non sembra brutta come idea-
-No, in
più se trovi quello che cerchi semplicemente stacchi il biglietto e
automaticamente la persona che hai scelto riceverà il tuo biglietto, e se tutto
fila liscio e vi piacete a vicenda il biglietto si illuminerà e avrete la
possibilità scrivendovi di decidere il luogo dove incontrarvi, in caso
contrario il biglietto verrà strappato-
-Beh
tanto so che non sceglierò nessuna, o meglio forse nessuna sceglierà me-
-Perché dici
così?-
-Beh se
dovessi lasciare una descrizione della compagna che cerco penso che nessuna
possa rispondere alle mie esigenze-
-Nemmeno
Hermione?-
-Assolutamente,
che ti salta in testa?-
“Hermione…lei è anche troppo per me”
-Non
sentirti inferiore Draco, lei è perfetta per te-
-Blaise ancora con questo viziooo?-
Nello stesso
momento in un’altra ala del castello Hermione Jane Granger veniva informata dell’idea da un gruppo di ragazze
del suo stesso anno che avevano notato la sua assenza.
-E dimmi
Herm tu chi vorresti come cavaliere?-
-Lavanda
io non ho intenzione di partecipare a questo stupido ballo, ormai dovresti
sapere come sono fatta-
-Ma Herm dai che ti costa scrivere un biglietto? Poi se non lo
trovi amen, ma almeno provaci dai-
-Non ho
voglia di umiliarmi-
-Hermione Granger
che non ha il coraggio di mostrarsi al mondo?-
-Io ho
il coraggio di farlo-
-E
allora fallo!-
-Ok lo
farò-
Mi
diressi verso quella stupidissima bacheca rigirandomi nelle mani il mio
biglietto di presentazione pieno di nervosismo.
Quell’oca di Pansy mi seguiva saltellando e cercando
di attirare la mia attenzione.
-Dracucciolino amorino, dove stai andando? Aspettami
voglio farti compagnia-
-Pansy non ne ho bisogno grazie-
Con un
colpo di bacchetta affissi il biglietto nella bacheca e notai con la coda dell’occhio
che si stava avvicinando una Granger piuttosto
agitata, non feci a tempo a parlare che Pansy mi
precedette.
-Guarda
guarda chi abbiamo qui, feccia Granger cosa ci fai da
queste parti?-
-Parkinson non mi sembra di averti rivolto
la parola-
-Mezzosangue,
ti conviene abbassare i toni, cosa fai? Metti un bigliettino nella speranza che
qualche malcapitato ti inviti al ballo? Povera illusa il tuo fetore da sangue
sporco è impregnato anche su quel biglietto-
Iniziò a
salirmi addosso un nervoso assurdo, quell’oca aveva davvero passato il limite.
Voltai la faccia in direzione di Malfoy come se mi
aspettassi il suo turno di insulti, lo vidi invece guardarmi tristemente.
-Sentimi
bene razza di Carlino, vedi di smetterla di insultarmi, tu non sai niente di me
non ti permettere mai più di rivolgermi la parola perché solo la tua presenza è
un’offesa alla mia intelligenza-
Non feci
in tempo a terminare la frase che vidi la Parkinson avvicinarsi pericolosamente
pronta a tirarmi uno schiaffo che però non arrivò, Malfoy
infatti l’aveva bloccata e le rivolse la parola con il più glaciale degli
sguardi.
-Pansy sparisci immediatamente-
-Ma Drachino amore hai sentito come mi ha trattato quella?-
-Oh si Pansy ho sentito-
-E non
dici niente?-
-Si
veramente una cosa l’avrei da dirla-
La vidi
sorridere trionfante come se fosse certa che lui prendesse le sue difese, ma il
sorriso le morì sulla bocca quando le rispose
-Offendi
anche la mia intelligenza con la tua presenza-
-Tu..non
puoi osare parlarmi così tu! Io…mi fai schifo-
La vidi
correre e sparire dietro l’angolo, poi rivolsi uno sguardo tra il grato e lo
stupito a Malfoy
-Tu..perchè?-
-Granger per questa volta non fare
domande, non ho la risposta-
-Ah, beh
ecco quindi penso di doverti ringraziare-
-Non ce
n’è bisogno, era quello che pensavo-
-Quindi
anche tu sei venuto qui per questo stupido ballo?-
-Già Granger e dovrei presumere che sei anche tu alla ricerca di
un cavaliere per il ballo-
-Beh
tanto non troverò nessuno, come potrei no?-
-Ti
sottovaluti troppo-
E mi
rivolse un sorriso, non uno dei suoi soliti ghigni maligni, ma un sorriso vero,
un sorriso dolce che oltre sulle labbra era stampato anche negli occhi, e mi
resi conto di non riuscire più a staccare il mio sguardo dal suo.
“Granger, ti prego non mi guardare così, io..”
Senza accorgermene
mi avvicinai a lei e le spostai una ciocca di ricci ribelli dietro l’orecchio
guardandola intensamente negli occhi.
“Se solo
ti potessi vedere in questo momento, sei
bella…Ehi ehi ma che dico, Draco
torna in te”
-Malfoy io…-
Mi avvicinai
al suo orecchio e le sussurrai
-I fiori
più belli non sono quelli che ostentano il loro profumo o il loro colore, ma
sono i più semplici che fioriscono durante le intemperie e che con la loro
semplicità conquistano-
La fissai
ancora un attimo negli occhi e mi voltai incamminandomi verso la Sala Grande
quando mi sentii raggiungere dalla sua voce
-E tu Malfoy che fiore cerchi?-
*°*°*°*°*°*°*°*°
Eccomi
qui, come richiesto ho aggiornato il più presto possibile, ho cercato di fare
un capitolo un po’ lunghetto e spero vi piaccia.
Grazie mille per tutti coloro che mi leggono
Con affetto
Lily Margareth Evans