-Lily è appena entrata nella stazione!- disse James.
-Allora la seguo prima che si perda...- continuò Albus scherzando, ma non avrebbe potuto sapere che sarebbe successo per davvero! Infatti appena entrò in stazione, non c'era più! 
-Lily!!!- urlava James per la stazione.
Io, intanto, non sapevo dove andare: mi ero persa!!!
-Lily- continuava ad urlare Albus, ma io lo sentii solo quando salii sul treno sbagliato... Finalmente riuscii a scendere da quel treno ma non sapevo che fare così chiesi a un signore dove mi trovavo e lui rispose:-A Oxford- e se ne andò. Entrai in un fastfood e chiesi un panino ma non avevo soldi con me, avevo solo uno zaino con i miei libri, quando vidi un gira tempo per terra: la zia Hermione me ne aveva fatto vedere uno l'anno scorso e così pensai di usarlo per tornare indietro di qualche minuto alla stazione 9 e 3/4. Ci provai ma tornai indietro di 2 ore, quando mi trovavo nella doccia... per me andava lo stesso bene; almeno ero a casa mia!
Mi asciugai e mi ripreparai per andare a scuola e quando arrivai alla stazione aspettai la mamma e finalmente presi il treno giusto.
Quando arrivai a Hogwarts c'erano un sacco di ragazzi più grandi ad accoglierci, io ero un po' terrorizzata alla scelta del cappello parlante e per mia sfortuna fui la prima dell'appello e tutti bisbigliavano -Quella è la figlia di Harry Potter- e io mi sentivo ancora più a disagio, poi vidi mio fratello seduto al tavolo di Grifondoro accanto a Hugo mio cugino, mi sedetti e la professoressa McGranitt mi mise il cappello parlante in testa -Lily figlia del famoso Potter... intelligente, coraggiosa, si, ho deciso: Grifondoro!- io tirai un respiro di sollievo. 
I Grifondoro urlavano dalla gioia, poi toccò a Rose e capitò anche lei in Grifondoro.Toccò ad un ragazzo non conoscevo e capitò anche lui in Grifondoro: quando si sedette, però, non ci fu esultaione come  per tutti gli altri... Mi chiedevo perchè e Rose disse:-Lui è un Malfoy ma se è entrato in Grifondoro sarà diverso dal padre, non credi?
-Si può essere ma forse è meglio conoscerlo prima di giudicarlo, non ti pare?- risposi io... 
-Hai ragione e poi è così carino, non sembra tanto come il padre...
Si sedette di fronte a noi, aveva l'aria un po' triste... 
-Come ti chiami?- gli chiesi io.
-Scorpius- sussurrò Lui.
-Perchè sei triste?- continuai a domandare.
-Non sono triste, sono deluso.- disse lui.
-È perchè?- chiese Rose.
Lui non rispose e iniziò a mangiare e quando finì si diresse subito ai dormitori seguito da tutti noi altri fino a quando non ci dividemmo in maschi e femmine.
Ci pensai un po': mi chiedevo perché era così deluso, ma mi addormentai nei miei pensieri...