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Autore: Celeste98    04/03/2014    2 recensioni
Cosa succederebbe se durante la Battaglia qualcosa non andasse nel verso giusto?
Pervinca e Vaniglia stanno per compiere l'incantesimo che riporterà l'equilibrio tra luce e buio, ma Pervinca nel mezzo dell'incantesimo manda via sua sorella. Perchè? Cosa ha intenzione di fare Vì? E se la caverà da sola?
Il Nemico che attacca Fairy Oak prova un odio profondo verso Magici luminosi e Non Magici, e distrugge tutti coloro che si mettono contro di lui.
Cosa succederebbe se i Saggi del villaggio decidessero di evocare gli spiriti dei loro antenati per aiutarli? E se invece degli antenati qualcun'altro aiutasse i cittadini di Fairy Oak?
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questa è la mia prima storia in assoluto, se vi ho incuriositi leggete
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Pervinca Periwinkle, Scarlet Pimpernel, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 10

«Non può essere il segno di cui parlava quella donna, Lillà» Duff, Tomelilla e Ortensia stavano discutendo sullo strano tatuaggio dei ragazzi da quando l’avevano visto. I ragazzi della banda passavano continuamente lo sguardo dai loro quattro amici, al tatuaggio, ai loro zii. I quattro interessati erano invece immobilizzati a fissare il proprio braccio cercando una spiegazione logica a quello strano fenomeno.

«Dobbiamo fare delle ricerche e capire come sia potuto apparire. È impossibile che un incantesimo lasci un segno del genere» disse Ortensia guardando suo nipote, preoccupata.

«No. Dobbiamo avvertire gli altri, sono certa che Flora troverà una soluzione» disse Pervinca senza nessuna emozione nella voce.

«Meglio di no, Vì. È inutile farli preoccupare inutilmente. Abbiamo provato anche con gli incantesimi per farli sparire ma sembrano immuni» disse Derek andando vicino alle due ragazze, sedute sul divano.

«Ha ragione Derek. È il caso di informarci. Voi tornate tutti al villaggio e controllate quello che avete. Noi quattro consulteremo i libri della stanza degli incantesimi. Sono certo che così avremo più possibilità di trovare una soluzione» disse in tono pacato Aster, senza lasciar trasparire il nervosismo che lo attanagliava.

«Va bene, Aster. Ragazzi forza andiamo, sta incominciando a fare buio» disse Tomelilla rivolgendosi pria ad Aster e dopo agli altri ragazzi.

«Non se ne parla proprio! Io resto con mio fratello» s’impuntò Flox, imitata subito dopo da Babù.

«No, ci sarete solo d’impiccio. Noi siamo abituati a lavorare da soli» disse Derek.

«Neanche per sogno. Vogliamo aiutarvi. Altrimenti se torniamo al villaggio, lo sapranno tutti in pochi minuti» disse Grisam che, come le due ragazze, non aveva nessuna intenzione di lasciare Pervinca da sola in questa situazione.

«Ci stai ricattando?!» disse indignata, e allo stesso tempo sorpresa, Vì.

«Va bene, non possiamo rischiare di trovarci altre palle al piede, e se lo vengono a sapere altri non potremo mettere neanche un piede fuori da casa. Ma non potete restare tutti, non ho voglia di fare da baby-sitter» disse duro Aster guardando i ragazzi del villaggio.

«Non abbiamo bisogn-» la lamentela di Flox fu interrotta dalla voce di Grisam.

«Perfetto, allora resteremo solo noi tre» disse indicando se stesso, Babù e Flox.

«Shirley, penso sia il caso che tu torni al villaggio con noi invece di tornare a casa. Ormai è buio» disse preoccupata Ortensia.

«Se vuole lei può restare» disse Derek, immediatamente fulminato con lo sguardo da Aster.

«D’accordo» disse leggermente confusa la ragazza.

«Se proprio dovete restare, fatevi portare un cambio per domani, sarà pericoloso tornare a casa a notte fonda. Lo spazio di certo non manca» disse Pervinca leggermente irritata.

«Va bene allora vedrò di passare per portarvi qualcosa ragazzi» disse Duff iniziando a mettere la giacca.

«Meglio di no papà. Se è pericoloso per loro tornare lo sarà anche per voi. Gli prestiamo noi qualcosa, più o meno avremo le stesse taglie» disse Derek.

«Se per va bene» disse Ortensia. In poco tempo, Jim, Tommy, Acanti e Camelia salutarono i propri ragazzi, che si raccomandarono di non fare parola con nessuno della situazione.

«Bene direi di preparare qualcosa per cena» disse Vì, improvvisamente più calma.

«Vì! Come fai a pensare al cibo in un momento come questo!» disse Vaniglia.

«E, infatti, non ci penso. Ma conosco quei due pozzi senza fondo e so che non ragionano a stomaco vuoto» disse con nonchalance dirigendosi in cucina seguita da Scar. Dopo una veloce cena scesero tutti nella stanza degli incantesimi.

«Da dove cominciamo?» chiese Grisam avvicinandosi a uno scaffale.

«Dovremmo cercare qualcosa tipo Conseguenze alle ferite magiche» disse Aster spostando le pergamene che erano sul tavolo.

«Oppure Simbologia Magica» disse Scarlet.

«Bene io direi di dividerci. Faremo prima» propose Pervinca, che al momento non aveva voglia di stare al contatto con gli altri.

«Perfetto» disse Derek. Alla fine avevano deciso di dividersi in coppie ognuna con un argomento. Poco dopo erano tutti nel salone o nella cucina impegnati a sfogliare libri e prendere appunti. Le coppie erano state sorteggiate per evitare di discutere anche sulla scelta del partner, ed erano:

Aster e Flox;

Scarlet e Vaniglia;

Derek e Shirley;

Pervinca e Grisam.

«Leggi in fretta» disse Grisam mentre guardava Vì spostare cambiare pagina con molta velocità.

«Cosa?» disse Pervinca che non aveva sentito la domanda perché troppo concentrata nella lettura.

«Ho detto che sei molto veloce a leggere» disse sorridendo il biondo.

«Ah. Beh per stare al loro passo ho dovuto studiare molto e molto in fretta perciò ormai ciò fatto il callo» disse la ragazza in evidente imbarazzo.

Stavano per riprendere ognuno il proprio lavoro, quando un urlo li fermò.

«L’HO TROVATO! RAGAZZI VENITE TUTTI IN SALONE. L’HO TROVATO!» a comunicare la notizia era stata Scarlet che poco dopo raggiunse i due ragazzi in salone con gli altri.

«Come l’hai trovato» disse Aster sporgendosi a guardare l’immagine sul libro che teneva Scarlet.

«È una pagina di pergamena. L’ho trovata in uno dei libri che ho preso» spiegò.

«Allora? Di che si tratta?» chiese Derek.

«Parla di Duffus Burdock, Scarlet Violet Pimpernel, Mentafiorita Dei Sentieri e Antar Pollimon» disse la ragazza.

“La notte prima della battaglia che affrontarono è apparsa sul braccio sinistro di ognuno di loro l’immagine di un Pugnale e un fiore sovrapposti. Secondo la simbologia delle Rune* il Pugnale significa la guerra, mentre il Fiore di Loto significa la speranza.

I maghi che hanno svolto la ricerca sono arrivati alla conclusione che quel tatuaggio simboleggia la Guerra che avrebbero dovuto affrontare per riportare l’equilibrio tra luce e buio e la speranza di tornare a vivere in serenità e pace” .

«E poi?» chiese Derek.

«Basta. Finisce così» disse delusa Scarlet, che aveva letto il paragrafo ad alta voce.

«Non ha senso finire così.» disse nervosa Pervinca.

«Dobbiamo avvisare papà e le zie» disse Derek.

«Non penso che potremmo farlo ora. È quasi l’una» disse Aster guardando l’orologio sul muro.

«Impossibile siamo stati qui solo poche ore» disse confuso Grisam.

«Dovremmo decidere come sistemarci, anche perché voi domani avete scuola» disse Pervinca trattenendo le risate dovute alla seconda parte della frase.

«Bene. Voi ragazze siete cinque e noi ragazzi tre. Allora….. quattro di voi potete andare nella camera singola, due di noi in una delle matrimoniali e i due rimanenti dovranno dormire insieme» ragionò Aster.

«Mi offro volontaria/o» dissero all’unisono Scarlet e Derek alzando una mano.

«Meglio di no. Non vorrei trovarmi molto presto a fare da balia a qualche marmocchio» disse Pervinca, facendo arrossire i due ragazzi.

«Vììììììììììììììì» disse arrabbiata Scar.

«Bene, visto che abbiamo capito che i due piccioncini non possono stare nella stessa stanza, voi sistematevi» disse Aster affiancando Pervinca.

 «Tesoro vorrebbe farmi l’onore di essere la mia compagna di stanza per questa notte?» chiese il biondo a Pervinca, porgendole il braccio.

«Con immenso piacere» disse Pervinca prendendo il braccio dell’amico per poi scoppiare a ridere.

A quella scena Grisam s’immobilizzò e questa volta lonotarono tutti, tranne i due che ridendo si stavano prendendo le loro cose per andare nella stanza di Chris e Flora.

«Stai tranquillo Gri. Loro sono fatti così, anche se dormono insieme, si vedono come fratello e sorella» disse Scarlet,quando rimasero da soli nel corridoio, mettendo una mano sulla spalla del ragazzo, che la guardava con gli occhi sgranati.

«Non fare quella faccia. Mi sono accorta di come la guardi da quando siamo tornati, e ho visto anche come la guardavi quando era con Antony. Personalmente neanche io li vedo bene» disse sorridendogli. Grisam ancora non riusciva a dire neanche una parola.

«Comunque se hai bisogno di parlarne con qualcuno, conta pure su di me. Buona notte» disse per poi dirigersi nella stanza, dove Vì le aveva già lasciato un cambio.

Appena entrò in stanza, Scarlet, iniziò a cambiarsi.

«Perché Pervinca e Aste dormono insieme?» domandò Flox pensierosa e con sguardo perso nel vuoto. Scarlet sorrise alla domanda della ragazza e, dopo essersi preparata per la notte, imitò le tre amiche sedendosi a gambe incrociate sul letto.

«Come vi ho già detto loro due si considerano fratello e sorella, non è la prima volta che dormono nello stesso letto o comunque insieme. Loro hanno un legame speciale, e sono certa che tenga più a lui di quanto dice di tenere ad Antony» spiegò la bionda.

«No dai! Se Vì è fidanzata con Antony, vuol dire che lo ama» disse Babù.

«Ma lei non lo ama. Sono certa che gli voglia molto bene ma non è innamorata di lui» disse Scarlet nascondendo una risata.

«Allora perché continua a stare con lui?» chiese Shirley.

«Questo non dovrei essere io a dirvelo, però secondo tutti noi Tony non è il ragazzo adatto a Pervinca. Lei ha bisogno di qualcuno che sappia tenerle testa non di un “tappetino”» disse Scar.

«Deduco che non ti è molto simpatico» disse ridendo Flox.

«Esattamente!» disse la strega bionda lanciando il cuscino all’amica che se la rideva.

Dopo altre chiacchiere andarono tutte a dormire.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutte

Mi dispiace non aver potuto aggiornare prima, ma non sono stata così malvagia poiché ho postato in anticipo il capitolo della settimana scorsa…

Per quanto riguarda il capitolo… non ho molto da dire.

Hanno capito che cosa significano i tatuaggi e si è scoperto qualcos’altro sul legame tra Vì e Ast.

Adesso tocca voi farmi sapere che cosa ne pensate o chiedere qualvolta ci siano incomprensioni.

Ringrazio chi recensisce la storia, chi l’ha inserita tra preferite/ricordate/seguite e tutte voi che leggete soltanto.

Celeste

  
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