Flashback

"Cosa desideri per il tuo compleanno"

"Assaporare la vita di una ragazza normale"

Fine flashback

Salve! Mi chiamo Cherie Smith ho 17 anni e vivo a Parigi in Francia con la mia famiglia mamma,papá e i miei due fratelli gemelli Pierre e Zack loro peró sono piu grandi di me visto che hanno 19 anni.

Tra una settimana partiró, finalmente il mio grande sogno si avvera, avere una vita normale. Si, perche io sono sempre stata in una campana di vetro senza mai consocere il mondo, peró ora basta, non ce la faccio piú é il momento di cambiare ed ecco perché ho deciso che andró a Londra e frequenteró una scuola normale cosí da capire come é veramente la vita e spero di riuscirci.

Una settimana dopo

"Signorina, la macchina per portarla all'aeroporto la attende"disse la mia balia. Nell'fratempo che mi truccavo.

"Arrivo subito" scesi le scale piú velocemente che potevo visto che le valige erano giá state caricate in macchina.

"Allora tesoro,ti abbiamo comprato un villa con tutte le neccesitá che puoi avere, tre auto, e dei camerieri e dei chef che verrano a preparati tutto quello di cui avrai bisogno. Disse mia mamma con le lacrime agli occhi

"Orami nostra figlia e cresciuta Marie"disse mio padre con un tono di dolcezza nella voce

"Si,hai ragione Edward" disse mia mamma scoppiando a piangere, io li abbracccia ambidue mentre sentivo le voci dei miei fratelli dietro

"Tra due mesi ti raggiungeremo anche noi ,per scoprire la vita dei ragazzi normali"disse Pierre,mentre Zack affermava le parole di mio fratello,abbracciai anche loro e partí verso l'aereoporto.

Arrivai a Londra un ora dopo con un aereo privato, e poco dopo anche nella mia nuova casa. Era grande e spaziosa a tre piani con tutto quello che mi aveva detto mia madre. 

Ad aspettarmi trovai la cuoca e una cameriera che mi aiutarno ad sistemare, mangiai una cena buonissima preparata dalla cuoca che dopo mandai a casa per stare un pó piú tranquilla. 

Mi misi sull'enorme divano davanti al televisore al plasma a gurdare un pó di tv,ma poi mi stavo addormentando perció salì nella mia stanza e andai a dormire con un solo pensiero nella mente la nuova scuola.